Il presidente del Napoli ha parlato delle discussioni portate avanti con Jorge Mendes, che aveva proposto agli azzurri Cristiano Ronaldo: "Ci eravamo incontrati per Rui Patricio, ma lui mi ha chiesto se potessimo prendere CR7. Avrei detto subito sì, ma sarebbe servito del tempo. E Mendes non ne aveva…"
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Cristiano Ronaldo in Serie A, un’ipotesi difficilmente immaginabile soltanto poche settimane fa. Poi la trattativa del secolo con la Juventus, che ha preso il cinque volte Pallone d’Oro dal Real Madrid. Ma quella bianconera non è stata l’unica squadra italiana vicina a CR7. Il campione portoghese, infatti, era stato proposto anche al Napoli: a svelarlo è stato il presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis, che nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss ha parlato delle discussioni portate avanti con l’agente del calciatore, Jorge Mendes.
Mendes non poteva perdere tempo
"Con Jorge Mendes abbiamo un rapporto di amicizia – ha spiegato De Laurentiis – e ci siamo trovati a casa sua per parlare di Rui Patricio. Per il portiere noon ci siamo messi d’accordo a causa delle parecchie rimostranze che diversi giocatori avevano verso lo Sporting CP, così noi abbiamo deciso di defilarci. Ma poi abbiamo parlato di altre cose, anche di Cristiano Ronaldo. La chimica tra il giocatore e il Real Madrid si era fratturata, così Mendes mi disse se potevamo prenderlo. Ero spiazzato, gliel’ho detto, e ho pensato che avrei risposto subito di sì. Poi però ho riflettuto e ho fatto la mia proposta. Con Mazzarri gli stipendi eranoa 30 milioni, oggi invece sono a 400. Ho spiegato a Mendes che avrei avuto bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il borderline, ho chiesto di lasciarmeli, e io avrei lasciato a lui gli altri 100 milioni. Dopo i primi 350 milioni, gli altri sarebbero tornati a Napoli, con la potenza di Cristiano Ronaldo i soldi si fanno in un attimo. Ma Jorge Mendes è un uomo molto veloce, uno che vuole sempre bruciare i tempi. Così ho capito che non aveva tempo sufficiente per aspettare…".
Potevo sacrificare tutto per CR7?
De Laurentiis ha poi parlato anche degli effetti che Cristiano Ronaldo avrebbe potuto avere sull’ambiente azzurro. "Di sicuro l’arrivo di uno come CR7 al Napoli avrebbe portato a qualcosa che non si vede da tempo, lo stesso succederà ovviamente alla Juventus, avrà un effetto stordente. Ma è anche necessario saper riflettere: noi quest’anno abbiamo già fatto quattro acquisti – ha concluso il presidente del Napoli -, così io che avrei dovuto fare, sacrificare tutto per Cristiano Ronaldo? E i tifosi come avrebbero reagito? Ovviamente avrebbero sempre voluto in campo il giocatore. A quel punto ci saremmo ritrovati nella condizione di dover sempre schierare Ronaldo e non gli altri".