Il centrocampista, dopo aver risolto il contratto con la Juve, ha voluto dedicare una lettera a tutto il mondo bianconero, vissuto per 25 anni di carriera. Poi il saluto a squadra e tifosi alla Continassa
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25 anni dopo, Claudio Marchisio saluta la Juventus. Nelle ultime ore di calciomercato è stata resa ufficiale la risoluzione del contratto che lo legava ai bianconeri, ora il centrocampista classe 1986 è pronto per una nuova avventura. In attesa di svelare quella che sarà la sua prossima destinazione, ha voluto, con una lettera, ringraziare il mondo Juve, che lo ha sostenuto per così tanto tempo: “Ho passato gli ultimi 25 anni della mia vita ad immaginare quello che sarei voluto diventare e i sogni che avrei voluto realizzare insieme alla Juventus - ha scritto - ma non c'è stato un solo attimo durante il quale ho pensato che avrei dovuto vivere un momento come questo. A prescindere da quelle che saranno le prossime tappe della mia vita, professionale e non, sarebbe inutile e scorretto nascondere che il mio cuore e il mio DNA hanno e avranno sempre e solo due colori”. Una vita in bianconero: “Ho indossato per la prima volta la maglia della Juventus a 7 anni e da quel momento non l'ho mai tolta - ha continuato Marchisio - neanche per un istante. Sono cresciuto con la sua filosofia e ho cercato prima di assorbirla e poi di esserne ambasciatore, sia sul campo che nella vita di tutti i giorni”.
“Vincere è l’unica cosa che conta”
“Si dice che alla Juve vincere non è importante, è l'unica cosa che conta - prosegue nella lettera - Dentro questa frase, all'apparenza così semplice ma così amata dai noi tifosi (sì perchè anche se continua a sembrarmi impossibile, oggi io sono questo), detta dal presidente Boniperti, si cela il significato più profondo del nostro modo di vivere. Quando cresci, quando il tuo sogno dietro la collina è quasi realtà, ma non ti monti la testa e lavori duro all'ombra dei tuoi idoli di sempre. E dai il meglio di to ogni giorno, per quella maglia, perchè quelle strisce una volta cucite addosso sono orgoglio, gioia e responsabilità. Quando quegli idoli diventano finalmente i tuoi compagni e devi essere più forte delle gambe che tremano all'idea di entrare in campo in fila indiana, come uno di loro, in mezzo a loro. Del Piero, Nedved, Buffon, Trezeguet, Camoranesi e tutti gli altri. Perchè ognuno sa che, per onorare questa maglia, deve fare la propria parte. E questo discorso non vale solo per noi calciatori ma anche per ogni singolo tifoso. La Juve vince perchè è più forte in campo e fuori. Quando tieni fede al patto con te stesso di fare tutto il possibile per non deludere mai quei tifosi, i più fedeli e sinceri che ci possano essere al mondo. Quando ti rendi conto che quella per 25 anni è stata la tua vita d'un tratto farà parte di ciò che è stato, c'è solo un modo per continuare a vincere ed è sapere che in ogni caso non perderò nulla di tutto questo, perchè sarà sempre parte di me e io ne sarò sempre parte, ovunque sarò. Per sempre, Claudio”, ha concluso.
Diretta social e appuntamento alla Continassa
Dopo aver pubblicato la lettera di addio, Marchisio ha decido di effettuare una breve diretta sui suoi canali social. “Bonjour a tutti, sono qua nel mio posto preferito - ha esordito salutando i tanti tifosi accorsi per ascoltarlo - Era un po' che non ci venivo e oggi la giornata è stupenda mi aiuta a vedere Torino in tutta la sua bellezza. Dove andrò? Non lo so ancora e vi informerò, però siamo sicuramente negli ultimi giorni in questa città. Io e la mia famiglia sceglieremo il posto che costituirà la meta migliore. Tra un po' andrò al campo che andrò a salutare i miei compagni per l'ultima volta e poi vedrò. Vi terrò sempre informati”. Il centrocampista ha dato appuntamento anche a un gruppo di tifosi, che l'hanno salutato al centro sportivo della Continassa.
Dove giocherà Marchisio?
Il futuro del 32enne centrocampista è ancora un grande punto di domanda. Negli ultimi giorni, l’ipotesi più accreditata sembrava essere quella di un suo trasferimento in MLS, come successo in passato con tante altre stelle del calcio. I Montreal Impact, squadra di Joe Saputo, presidente anche del Bologna, i più attivi sul giocatore. Il “Bonjour” in avvio di diretta social, però, potrebbe anche nascondere qualche messaggio. Che sia la Francia la sua destinazione? Difficile vederlo al Psg, dove gioca l’amico Buffon. Più fattibile invece ipotizzare un trasferimento al Monaco, squadra che figura tra quelle molto interessate. E c’è anche il Nizza di Balotelli tra le candidate. Un’ulteriore ipotesi conduce alla Spagna: Atletico Madrid, Betis e Siviglia potrebbero provarci.