Qualora dovesse operare sul mercato, la società nerazzurra potrebbe pensare a un difensore nel caso di una partenza di Miranda e a un centrocampista di prospettiva: i profili valutati per la retroguardia sono quelli dei danesi Andersen (Sampdoria) e Christensen (Chelsea), mentre in mezzo al campo si segue con attenzione il classe 2000 Tchouameni del Bordeaux
INTER, MAROTTA: "A GENNAIO NIENTE COLPI A SENSAZIONE, MA A GIUGNO..."
L’eliminazione nella fase a gironi della Champions League, arrivata quando ormai il passaggio del turno in un raggruppamento complicatissimo sembrava alla portata, ha tolto un po' di smalto ad un inizio di stagione nel complesso positivo per l’Inter. Al terzo posto in classifica dietro Juventus e Napoli e con un'intera Europa League da affrontare con il ruolo da protagonista, adesso la società nerazzurra è proiettata ad affrontare le ultime gare in programma prima della sosta invernale. Dopodiché sarà il momento della sessione invernale di calciomercato, con l’apertura delle trattative fissata per il 3 gennaio e la chiusura prorogata dal 18 al 31 dello stesso mese. A dire il vero, per stessa ammissione dell’Amministratore Delegato dell’area sportiva del club, Beppe Marotta, sembra difficile che l’Inter possa operare nel mercato di gennaio. Ma qualora dovessero venirsi a creare le condizioni, la società del presidente Zhang non si lascerebbe scappare alcuna occasione. Ecco, allora, cosa potrebbe chiedere l’Inter sotto l’albero a Babbo Natale.
Le parole di Marotta
Una situazione chiaramente in divenire, ma, stando alle parole di Beppe Marotta, nel mercato di gennaio la rosa a disposizione di Luciano Spalletti dovrebbe rimanere uguale a quella attuale. L’obiettivo dichiarato, invece, è quello di alzare la qualità nella prossima sessione estiva: "Il mercato di gennaio offre poco quanto a disponibilità – ha annunciato l’Amministratore Delegato dell’area sportiva dell’Inter ai microfoni di Sky Sport -, quindi escludo dei colpi a sensazione. Noi dobbiamo partire da questa rosa, che è di livello importante. Penso che trovare giocatori consoni alla nostra strategia sarà difficile in questo momento. Sappiamo che è arrivato il momento di alzare un trofeo, perché senza i risultati sportivi è difficile far bene anche in tutti gli altri ambiti. La qualità e l'esperienza del gruppo devono aumentare, ma sono strategie che con Ausilio proveremo ad attuare in estate. Adesso dobbiamo ambire alla partecipazione alla prossima Champions League e dobbiamo valorizzare le risorse già a disposizione di Spalletti". Quasi una chiusura totale dunque, ma non è detto che l’Inter non possa dover far fronte alle richieste di alcuni giocatori scontenti per lo scarso impiego e muoversi di conseguenza per sostituirli. A partire dalla difesa…
Miranda via? Piacciono Andersen e Christensen
La situazione si potrebbe verificare qualora Miranda, fin qui non soddisfatto dell’utilizzo ridotto da parte di Spalletti, dovesse chiedere alla società di essere ceduto. L’Inter non ha ancora ricevuto alcuna richiesta per il difensore brasiliano e non avrebbe intenzione di privarsi dell’ex Atletico Madrid, ma, se dovesse arrivare un’offerta vantaggiosa sia per il club che per il giocatore, verrebbe seriamente valutata. Soltanto a quel punto si inizierebbe a lavorare ad un eventuale sostituto, anche se sui taccuini degli uomini mercato dell’Inter sono già presenti i nomi di due difensori, entrambi danesi ed entrambi classe ‘96. Si tratta di Joachim Andersen della Sampdoria e di Andreas Christensen del Chelsea. Nel caso in cui si dovessero creare le condizioni, la priorità dell’Inter sarebbe Andersen, per il quale il club nerazzurro potrebbe pensare di ripetere con i blucerchiati l’operazione Skriniar. Arrivato a Genova proprio per sostituire lo slovacco, Andersen dopo una prima stagione di assestamento in Serie A è diventato inamovibile al centro della difesa di Giampaolo, imponendosi come un prospetto di sicuro affidamento. Gran fisico e capacità tattiche non indifferenti, il danese impressiona per l’applicazione negli allenamenti e per la rapidità di apprendimento ed è finito nel mirino dell’Inter. Un altro profilo che piace è appunto quello di Christensen, che però non sembrerebbe in uscita a gennaio dal Chelsea. Nonostante il poco spazio che gli ha concesso finora, infatti, Maurizio Sarri non sembrerebbe disposto a far partire nella sessione invernale di mercato il difensore, che è tra l’altro seguito da diversi top club europei (il Barcellona su tutti). In ogni caso anche lui, come il connazionale, è seguito dall'Inter, che comunque opererebbe soltanto se dovesse uscire Miranda.
Sguardo in prospettiva: occhi sul classe 2000 Tchouameni
Sempre attenta anche sul mercato dei giovani, l’Inter potrebbe anche pensare di rinforzarsi in chiave futura. In questo senso la società nerazzurra ha individuato un obiettivo per il centrocampo: si tratta di Aurelien Tchouameni, centrocampista classe 2000 che si sta mettendo particolarmente in mostra con il Bordeaux, in Ligue 1. Francese di origini camerunensi, Tchouameni – oltre ad essere ben strutturato fisicamente - può ricoprire praticamente tutti i ruoli in mezzo al campo e abbina la quantità alla qualità. In scadenza di contratto con il suo club nel 2020, il giocatore era già stato vicino all’Inter lo scorso anno (l’operazione non è andata in porto a causa delle richieste troppo elevate del Bordeaux) e la sua quotazione è salita ancora. Tchouameni potrebbe dunque rappresentare una buona occasione in chiave futura per il centrocampo dell'Inter, che lo segue attentamente e che sta valutando la situazione cercando di capire se il giovane merita o meno un investimento importante. Chissà, magari anche per il mercato di gennaio.