La Juventus sta provando a chiudere per il 19enne portoghese, uno dei talenti più puri e recente vincitore dell'Europeo U19. Piede educato, capacità di giocare su più lati del campo e un carattere fuori dal comune: ecco chi è il giocatore del Braga
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'Il nuovo CR7'. L'etichetta affibbiatagli in patria è di quelle che pesano e che potrebbe frenare sul nascere la crescita di un giovane talento, ma la personalità mostrata nella sua brevissima carriera lasciano presagire un futuro diverso e brillante. Francisco Trincão è uno degli astri nascenti del calcio e presto potrebbe approdare nella nostra Serie A. La Juve lo segue con forte interesse e ha gettato le basi per una trattativa che potrebbe concretizzarsi già a gennaio, sfruttando il canale preferenziale di Jorge Mendes: prestito con diritto di riscatto per una cifra complessiva di 15 milioni di euro da versare al Braga. Un esborso importante per un calciatore che ha compiuto 19 anni lo scorso 29 dicembre, ma giustificato dalle qualità messe in mostra dal giovane portoghese con la maglia del suo club e, soprattutto, con quella della Nazionale U19. È stato lui infatti, insieme al compagno Jota, il trascinatore dei lusitani che si sono laureati campioni d'Europa di categoria quest'estate, battendo in finale l'Italia al termine di una lunga ed emozionante partita. Torneo che ha consacrato Trincão come capocannoniere con 5 gol - compreso quello contro gli azzurri - e nel quale il portoghese ha fatto vedere, oltre a un mancino fatato, un carattere fuori dal comune vista l'età. Testa e tecnica, dunque, che lo rendono un calciatore importante e sempre a disposizione del suo allenatore: bravo a giostrare su entrambe le corsie esterne offensive, con una prevalenza a partire dal lato destro, e la possibilità anche - specie in caso di emergenza - di essere impiegato centralmente come falso nueve o punta viste le ottime abilità aeree.
La carriera di Trincão
In questa stagione ci si aspettava il salto di qualità, con il definitivo passaggio in prima squadra, ma fino a questo momento (complice anche un infortunio alla caviglia) agli ordini di Abel Ferreira ha trovato appena 32 minuti complessivi, distribuiti in due diverse partite tra campionato e coppa giocate nelle ultime settimane. I guai fisici gli hanno impedito di trovare continuità anche nel Braga B, dove finora ha collezionato 7 presenze con appena un assist all'attivo. Numeri, per ora, inferiori a quelli registrati lo scorso anno, chiuso con 5 reti e altrettanti passaggi vincenti in 30 partite. Sebbene abbia appena compiuto 19 anni, Trincão è già alla quarta stagione nella serie cadetta portoghese: l'esordio è avvenuto nel 2015-16 contro il Freamunde, mentre la prima rete l'ha segnata nell'annata successiva contro il Porto B, la stessa squadra nella quale era approdato a dieci anni dopo il debutto nella Vianense, ma che non aveva creduto fino in fondo nelle sue qualità, lasciandolo partire troppo velocemente. Un addio che, a quasi dieci anni di distanza, sa di rimpianto per i Dragoes e di opportunità per la Juve, pronta ad accogliere l'erede designato di Cristiano Ronaldo.