Valentino Lazaro: chi è l'esterno obiettivo di calciomercato dell'Inter

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L'austriaco è uno degli obiettivi di mercato dell'Inter. Cresciuto nel mito di Ronaldinho, e con la passione per la musica e Dragon Ball, è diventato un uomo a tutta fascia. Scopriamo caratteristiche e carriera del classe '96

INTER, SI TRATTA LAZARO DELL'HERTHA

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Qualità naturali, voglia di divertirsi e testa sulle spalle. L'Inter segue e tratta l'acquisto di Valentino Lazaro, uno dei profili più interessanti offerti dal calcio austriaco negli ultimi anni. Laterale classe 1996, nella sua giovane carriera ha già affrontato una lenta e progressiva evoluzione del suo ruolo, arretrando gradualmente di qualche metro. Una modifica della posizione che, poi, è diventata anche uno dei suoi punti di forza: la duttilità. Nato da mamma greca e papà angolano, è cresciuto nel mito di Ronaldinho - modello calcistico e ispiratore delle sue treccine - e ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del calcio su Youtube, postando i suoi video mentre giocherellava con il pallone e metteva in evidenza numeri da freestyler. Tecnica che lo ha consacrato da attaccante durante i primi anni nelle giovanili di Graz e del Salisburgo. Successivamente si è trasformato in trequartista, prima di prendere possesso definitivamente delle fasce. Qui ha affinato il suo repertorio e trovato la sua collocazione ideale, passo in avanti che gli ha permesso di bruciare le tappe. Il 3 novembre 2012, infatti, è diventato il più giovane debuttante nel campionato austriaco, entrando in campo contro l'Admira a 16 anni e 224 giorni. È stato proprio in quel periodo che l'Inter ha cercato per la prima volta di prenderlo, decisa a scommettere sul futuro di un talento di grandissimi speranze e provando ad anticipare la concorrenza del Real Madrid. Alla fine, però, è rimasto al Red Bull Salisburgo. Una decisione suggerita dalla madre e che lo hanno convinto a crescere ancora sotto l'ala protettiva della famiglia. Oltre all'affetto dei suoi cari, ci sono stati altri due elementi fondamentali che lo hanno accompagnato nella sua ancora giovane carriera: la musica e la religione. Difficile trovarlo fuori dal campo senza cuffie, tra un passo di Michael Jackson e un rap di Eminem, con il volto di Gesù tatuato sulla spalla a testimoniare la sua profonda fede.

Lazaro in 3D: dribbling, duttilità e... Dragon Ball

Il percorso ai Red Bull si è concluso, poi, nel 2017, quando è arrivata l'offerta dell'Hertha Berlino: prestito con diritto di riscatto, poi esercitato a 7 milioni, che gli hanno permesso di compiere il primo grande salto della sua carriera. E in Bundesliga ha continuato a stupire, agendo in particolare sul lato destro della trequarti nel 4-2-3-1 della squadra di Berlino. Velocità, forza esplosiva nelle gambe, fisicità e resistenza, unite a un'importante tecnica di base. Caratteristiche che lo hanno reso uno dei migliori esterni del campionato - quest'anno concluso con 3 gol e 7 assist in 34 presenze - e gli hanno garantito anche le prime presenze in Nazionale. Particolarmente bravo nell'uno contro uno, per capacità di dribbling e scatto da fermo in grado di lasciare sul posto l'avversario, è stata una pedina particolarmente utile per il suo allenatore perché bravo ad adattarsi anche come terzino e sul lato opposto, oltre a sapersi destreggiare nel ruolo di mezz'ala. Nel 3-5-2 ideale di Conte, Lazaro andrebbe a fare l'esterno di centrocampo, posizione che gli richiederà un maggiore sacrificio in fase di copertura e una crescita tattica per non soffrire il passaggio il Serie A. Il 'Dragon Ball' austriaco - altra sua grande passione - è pronto a liberare l'energia e fare un altro salto di qualità nella sua carriera.