L’ex allenatore dell’Inter, tra gli ospiti della festa per il centenario del Certaldo Calcio, ha parlato così del suo futuro: “Adesso ho tutto il tempo che voglio per preparare il vino, starò in mezzo alle terre”
Luciano Spalletti ha chiuso il suo biennio con l’Inter, centrando nuovamente l’obiettivo della qualificazione in Champions League, imponendosi in Serie A tra le prime quattro dietro Juventus e Napoli e a pari punti con l’Atalanta. Ma per il futuro non ha alcuna fretta di trovare una squadra. “Starò in mezzo alle terre. Devo preparare il vino, adesso ho tutto il tempo che voglio” ha detto in proposito l’allenatore, in occasione della festa del centenario del Certaldo Calcio, nonostante qualcuno gli avesse chiesto tra la folla di accettare la panchina della Fiorentina.
Il messaggio per il Certaldo
Argomento principale dell’evento però è ovviamente la squadra locale. “Sono felice di essere un vostro concittadino – ha proseguito Spalletti – questa è casa mia. Bisogna ripartire da realtà di questo tipo, con un presidente come il mio amico Massimo Boschini. Ci sono tanti giovani impegnati in questa società e tante persone che lavorano dietro le quinte”.