Tennis, record, l'invito di CR7: chi è de Ligt, obiettivo di calciomercato della Juve

Calciomercato

Tennista mancato, recordman con l'Ajax e con la nazionale olandese: dal blitz segreto alla Continassa di un anno fa all'apertura decisa al trasferimento alla Juventus. Tutto quello che c'è da sapere su Matthijs de Ligt

DE LIGT APRE ALLA JUVE - LE ULTIME SULLA TRATTATIVA

"MI ELIMINI, TI COMPRO", GLI ALTRI DE LIGT

CALCIOMERCATO LIVE: TUTTE LE NEWS

IL TABELLONE DEL CALCIOMERCATO

Quella con la Juventus potrebbe essere una storia scritta nel destino. Questioni di sguardi, o in questo caso meglio di incroci. Perché, nonostante la giovanissima età, Matthijs de Ligt e i bianconeri hanno intrecciato più volte le loro strade. La scintilla della passione scatta esattamente un anno fa, giugno 2018: il difensore impressiona tutti nell’amichevole tra Olanda e Italia disputata a Torino e la Juve porta il corteggiamento nei suoi confronti allo scoperto. Matthijs de Ligt viene invitato in gran segreto a visitare la Continassa e tutte le strutture del club: l’olandese resta positivamente colpito, ammiccando al corteggiamento bianconero. Da quel momento in poi la Juventus tiene sempre vivi e ‘caldi’ i contatti con il suo procuratore, Mino Raiola. Il ds bianconero Fabio Paratici lo fa seguire per lungo tempo dai suoi uomini, per poi osservarlo in più occasioni di persona. Relazioni sempre più positive. De Ligt, intanto, con il suo Ajax inizia a stupire l’Europa: leader e capitano, a soli 19 anni, di una squadra che incanta in Champions. Real eliminato agli ottavi dopo una straordinaria prestazione al Bernabeu, poi il sorteggio dice Juve ai quarti di finale. Un nuovo incrocio.

De Ligt supera l’esame di laurea a pieni voti nella gara d’andata in Olanda, poi – all’Allianz Stadium – indossa i panni del supereroe: prima alza muro davanti agli attacchi bianconeri e poi realizza la rete del 2-1 che elimina Cristiano Ronaldo e compagni dalla Champions. La consacrazione definitiva davanti agli occhi di Nedved, Paratici e di tutto l’ambiente bianconero. Le voci di mercato intorno a de Ligt iniziano a essere sempre più insistenti, sul display dello smartphone di Raiola arrivano chiamate da tutte le big europee: il Barcellona – forte degli ottimi rapporti con l’Ajax dopo l’affare de Jong – sembra essere a un passo dal chiudere, poi qualcosa si inceppa. Il Psg prova ad approfittarne, ma l’affare non si concretizza. Ed ecco che la Juve – che in questi mesi ha sempre mantenuto vivi i contatti per l’olandese – prova a scalare posizioni, fino alla possibile svolta: de Ligt apre definitivamente alla possibilità di trasferirsi a Torino, toccherà adesso a Paratici e ai dirigenti bianconeri trovare l’intesa con l’Ajax. Andiamo a scoprire qualche curiosità sul talento olandese classe 1999…

Tennista mancato

Il primo sport praticato dal piccolo Matthijs, a differenza di quello che in molti immaginano, non fu il calcio. Mamma Vivian e papà Franck, entrambi tennisti, volevano che il figlio continuasse la tradizione di famiglia e immaginavano per lui una carriera importante con la racchetta in mano. Un giorno, però, il piccolo de Ligt scoprì il calcio. Attrazione fatale…

Calciatore per destino

Scrutando l’orizzonte dalla sua abitazione di Abcoude, località dove è cresciuto e dove ha iniziato a giocare a calcio con la squadra del paese, il piccolo Matthijs sognava un giorno di scendere in campo sul prato verde dell’attuale Johan Cruijff ArenA, stadio distante solo circa 5 km in linea d’aria da casa sua. Un sogno, negli anni, divenuto realtà.

Un capitano da record

Qualità e personalità fuori dal comune come principali tratti distintivi, Matthijs de Ligt ha dimostrato di essere un talento precoce: scendendo in campo in Tottenham-Ajax, l’olandese – a 19 anni e 261 giorni – è diventato il più giovane capitano ad aver giocato una semifinale di Champions League.

'Precoce' anche in Orange

De Ligt gioca, stupisce e infrange record su record… Scendendo in campo dal primo minuto nella gara tra Olanda e Bulgaria del marzo 2017, il calciatore dell’Ajax diventa il più giovane esordiente della nazionale olandese nel dopoguerra stabilendo il nuovo primato a 17 anni, 7 mesi e 10 giorni.

Il perché del soprannome

Come spesso accade a tanti altri suoi colleghi, anche il soprannome di Matthijs de Ligt non è strettamente legato alle vicende di campo. Molti dei suoi compagni di squadra all’Ajax lo chiamano infatti “Fatty” (grasso), per via dei particolari lineamenti del suo viso.  

L'invito di Cristiano Ronaldo

Primi giorni di giugno 2019, Matthijs de Ligt è uno dei nomi ‘roventi’ del mercato: il suo passaggio prima al Barcellona e poi al Psg sembra cosa fatta, ma in realtà le cose vanno in altro modo. I tempi delle trattative si allungano e la Juve guadagna la pole nella corsa al giocatore. Anche grazie a Cristiano Ronaldo? Chissà… di certo, le parole rivolte dal fenomeno bianconero a de Ligt al termine della gara di Nations League tra Portogallo e Olanda, potrebbero aver lasciato il segno: “Vieni a giocare alla Juve”, l’invito rivolto al difensore dell’Ajax.