L'esterno piace ai granata, che avevano avviato i primi contatti già ad inzio mese. Ora l'accelerata, con tutte le parti che si vedranno in settimana. Per il giocatore sarebbe un ritorno gradito
Profumo d' Europa, voglia di essere protagonisti. Il Torino parteciperà alla prossima Europa League, ma non si accontenta di questo. Vuole ben figurare, per farlo servirà un mercato da protagonisti: “Necessario tenere tutti, poi faremo due colpi in entrata” le parole di Cairo. Uno di questi potrebbe essere Simone Verdi, attaccante esterno classe 1992 del Napoli che potrebbe fungere da migliore spalla possibile a Belotti. Dopo i contatti di inizio mese, Cairo vuole accelerare. Mazzarri ha chiesto un paio di rinforzi - una punta e un esterno offensivo - e il presidente granata non ha nessuna voglia di deluderlo. Per questo motivo in settimana sono previsti incontri tra Napoli, Torino ed entourage del giocatore. Si lavorerà all'intesa, dal momento che anche il giocatore sembrerebbe gradire l'ipotesi di un trasferimento alla corte di Mazzarri (è già stato al Torino dal 2011 al 2013).
L'ultima stagione
Insomma, per Verdi sarebbe un ritorno. Lavorando sulla base di un ingaggio superiore a 1,5 milioni di euro (cifra considerata come fascia top da Cairo) l'accordo con il giocatore si potrebbe trovare sul serio. L'ultima stagione dell'esterno doveva essere quella della consacrazione, ma le partite giocate dal 1' sono state comunque poche. Solo nove su trenta in Serie A, quattro gol e tre assist il bottino stagionale. Durante la sua prima esperienza al Torino, Verdi ha totalizzato cinque presenze con la Primavera e 19 con i grandi. Il Napoli appena un anno fa lo strappò al Bologna per 25 milioni di euro, una cifra considerevole. Inoltre tra Cairo e De Laurentiis le trattative sono sempre state lunghe e difficili. Un aspetto importante, però, potrebbe essere l'ottimo rapporto che Branchini (agente di Verdi e anche di Salvatore Sirigu) ha con il Torino.
