I viola, al lavoro a Moena, studiano i primi acquisti. Oltre a Lirola, si pensa anche a centrocampo e attacco. Il giovane del Brescia rappresenta il profilo ideale per Commisso, che vuole puntare sui talenti azzurri del domani. La punta del Boca, invece, potrebbe essere l'alternativa a Simeone
"Ci vuole pazienza", ha spiegato Daniele Pradè nel giorno della sua presentazione. Per vedere la nuova Fiorentina basta buttare un occhio a Moena, laddove i viola si stanno allenando in vista delle prime amichevoli estive. Per vedere i primi acquisti, invece, bisogna aspettare. Parola del Ds, primo obiettivo è quello di snellire la rosa. Oltre 75 i contratti in essere: "Almeno 60 dei quali inutili al nostro progetto". Un bel lavorone, non c'è che dire, ma Montella vuole anche i primi volti nuovi. Oltre alla trattativa con il Sassuolo per Lirola, la Fiorentina guarda anche al centrocampo e all'attacco. Da una parte l'obiettivo si chiama Sandro Tonali, dall'altra Dario Benedetto, attaccante del Boca Juniors. Per quanto riguarda il classe 2000 del Brescia (34 esperienze nell'ultima Serie B) rappresenta il profilo ideale di Commisso: giovane, italiano e probabile protagonista della nazionale azzurra del futuro. Certo, la concorrenza è agguerrita e il prezzo è notevole, ma i viola non si tirano indietro. Per l'attaccante argentino classe 1990, invece, è stato fatto più di un pensiero. Serve un'alternativa a Simeone, uno che lo aiuti nei momenti difficili e che lo faccia crescere. Puntare su un giocatore che parla la sua stessa lingua (compresa quella dei gol) potrebbe essere la mossa giusta.