Di Francesco pensa all'ex fantasista del Rennes come esterno, oggi svincolato, ma il Genoa l'ha incontrato a Nantes per convincerlo. L'anno scorso ha vinto la Coppa di Francia da protagonista, in stagione ha segnato 7 reti in 30 partite tra campionato e coppe
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È un clamoroso derby di mercato quello che si sta profilando per Hatem Ben Arfa. L’attaccante francese infatti è seguito dalla Sampdoria che è fortemente interessata a questa possibilità, per arricchire il reparto offensivo a disposizione di Eusebio Di Francesco e approfittare della situazione di svincolato del calciatore. Ma il Genoa, che si trovava in Francia per l’amichevole disputata con il Nantes (finita 1-1), ne ha approfittato per incontrarlo allo stadio: presenti all’appuntamento c’erano l’amministratore delegato Zarbano, il direttore sportivo Capozucca e l’allenatore Andreazzoli, oltre allo stesso Ben Arfa. Che ora potrebbe trovarsi nella posizione di dover scegliere una delle due squadre di Genova.
Ben Arfa, genio e sregolatezza
Ben Arfa si è rilanciato nel corso della scorsa stagione, con 30 presenze e 7 gol nell'ultimo anno. Dopo un paio di stagioni negative nel Paris Saint-Germain (per un anno non ha mai giocato, era fuori rosa), il francese si è rimesso in gioco nel Rennes, dove è riuscito anche a vincere un trofeo. È cresciuto nel Lione, è esploso nel Marsiglia, ha giochicchiato in Inghilterra. La storia di Ben Arfa è iniziata da 'stellina' ed è continuata come promessa mancata, soprattutto a causa del suo carattere un po' sopra le righe. Litigò con Blanc ai tempi della Nazionale: l'ex difensore vietò l'uso dei telefoni durante le riunioni e lui lo ignorò, rispondendo proprio durante il discorso del ct. Il presidente del Lione Aulas lo paragonò a Cristiano Ronaldo e infine lo scaricò perché "indisciplinato". Nel 2004, poi, vinse l'Europeo U17 con la Francia di Nasri e Benzema, che ne parlò così: "Tecnicamente è come Messi, poi si è perso". Ai tempi dell'OM si rifiutò di entrare in campo e Deschamps pretese la sua cessione al Newcastle. Nonostante tutto ha vinto 16 trofei, alcuni da protagonista e altri da comprimario. Oggi, dopo aver messo la testa a posto, potrebbe arrivare in Serie A. Samp e Genoa lo vogliono.