Perugia, Leali si presenta: "Il mio obiettivo è rimanere qui, vengo con la voglia di far bene"

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Il portiere del Perugia Leali, foto sito Perugia
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Nicola Leali si è presentato alla stampa presso il Museo del Perugia, esprimendo le proprie sensazioni sulla nuova avventura che lo aspetta: "Per me è stato facile accettare, non ho avuto dubbi o pensieri"

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E’ iniziata ufficialmente l’avventura di Nicola Leali con il Perugia, il portiere si è unito ai nuovi compagni presentandosi anche in conferenza stampa per esprimere le proprie impressioni su questo nuovo capitolo della sua carriera. Tanta voglia di giocare e di fare bene per il giocatore italiano, deciso a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere di Breda. L’ambientamento procede spedito, motivo di come Leali sia deciso a cominciare per il verso giusto questa esperienza. Presso il muso della società, il nuovo portiere del club umbro ha risposto alle domande dei giornalisti: "Vengo a Perugia con la voglia di far bene e con la possibilità di rimanere, una cosa che ho voluto fortemente. Ho visto giocare la squadra sia contro l’Entella che a Pescara. Mi sto ambientando molto velocemente e questo per me è positivo. Ora quello che dobbiamo fare è mantenere l’attenzione alta e continuare su quanto fatto di buono in queste due partite. Sappiamo benissimo che il campionato di Serie B è difficile, adesso pensiamo partita per partita".

Retroscena della trattativa

Leali poi si sofferma sui retroscena della trattativa che lo ha portato a Perugia, svelando di essere stato subito attratto dal progetto degli umbri: "Da quando è iniziata la trattativa io ero già convinto di venire a Perugia. Per me è stato facile accettare, non ho avuto dubbi o pensieri. La mia decisione l’avevo già presa all’inizio". Tanti i volti noti in rosa, Leali sottolinea di conoscere già alcuni suoi compagni di squadra: "Dei miei compagni conoscevo già Massimo Volta perché abbiamo giocato insieme a Cesena, Damiano Zanon perché ho fatto un piccolo periodo con lui a Frosinone e Timothy Nocchi perché lo conoscevo da questa estate in ritiro. Se ci sono personaggi importanti per me? Sicuramente. Preferisco non fare nomi perché è sempre meglio non farli. Cito Roberto Clerici perché è venuto a mancare poco tempo fa ed è stato colui che mi ha permesso di arrivare a Brescia e iniziare la mia crescita nel settore giovanile".