Chi succederà nell'albo d'oro a Chris Froome? Il Giro cerca la sua nuova Maglia Rosa tra l'esperienza di Nibali e Dumoulin, la grande forma di Roglic, la voglia di rivincita di Simon Yates e la freschezza di Lopez. Anche se non mancano gli outsider di lusso
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Senza il campione in carica Chris Froome, che ha concentrato i propri sforzi in vista del Tour de France, il Giro d'Italia numero 102 cerca il nuovo padrone della Maglia Rosa. Molti i pretendenti, con la start list che ha visto assenze pesanti di alcuni protagonisti annunciati come Aru, Valverde e Bernal. Ecco i principali favoriti.
Vincenzo Nibali
L'unico plurivincitore del Giro d'Italia (2013, 2016) in gara torna dopo un anno di assenza dopo il terzo posto nel 2017. Detentore del Grande Slam (vincitore de La Vuelta a España 2010 e del Tour de France 2014), è il solo ad averlo ottenuto tra quelli ai blocchi di partenza a Bologna. All'età di 34 anni, il siciliano è ancora uno dei favoriti alla partenza di un grande giro. Il suo recente terzo posto al Tour of the Alps indica un buono stato di forma dopo l'allenamento in altura a Gran Canaria e lo prepara alla sfida agli scalatori della nuova generazione.
Tom Dumoulin
L'olandese è l'unico altro ex-vincitore del Giro d'Italia alla partenza di questa edizione, avendo fatto suo il Giro100 nel 2017. Tom Dumoulin rimane fedele alle sue parole quando disse di essersi innamorato della Corsa Rosa e della Maglia Rosa in occasione della partenza da "casa sua", ovvero Apeldoorn nel 2016, ed è stato al via di ogni edizione sin da allora: dopo il secondo posto dietro a Chris Froome l'anno scorso, questa è la sua quarta partecipazione consecutiva. Nessun altro favorito conosce il Giro come la "Farfalla di Maastricht". A 28 anni ha già indossato la Maglia Rosa per 17 giorni. Dopo il sesto posto all'UAE Tour ed il quarto alla Tirreno-Adriatico, si è concentrato sull'allenamento in quota per affrontare al meglio il suo principale obiettivo di stagione.
Primoz Roglic
Primoz Roglic si è fatto conoscere nel mondo del ciclismo tre anni fa, quando ha perso la cronometro inaugurale del Giro d'Italia da Tom Dumoulin per un solo centesimo di secondo ad Apeldoorn. Entrambi in sella a squadre olandesi rivali (anche se il Team Sunweb è registrato in Germania, la sua anima è nei Paesi Bassi), hanno tre cronometro individuali in agenda per lottare per la Maglia Rosa, a partire dalla "cronoscalata" al San Luca di Bologna l'11 maggio. Il 29enne sloveno si presenta con un inizio di stagione fenomenale, con il trionfo nel Tour de Romandie (con 3 tappe vinte), l'UAE Tour e la Tirreno-Adriatico. Ha fatto del Giro d'Italia il suo obiettivo numero uno della stagione 2019.
Simon Yates
Durante il suo periodo in Maglia Rosa al Giro d'Italia 2018, Simon Yates si è trasformato in un nuovo corridore. I suoi 13 giorni in vetta alla Corsa Rosa lo hanno cambiato, abbracciando pienamente la dimensione storica e culturale dell'evento. Ben consapevole della sua inferiorità a Tom Dumoulin e Chris Froome contro il tempo, ha combattuto per ogni secondo in palio sul percorso ed alla fine ha pagato i suoi sforzi nelle ultime tre tappe di montagna sulle Alpi, terminando solo al 21^ posto in Generale. Ha però imparato tantissimo da questa esperienza, capitalizzando sui propri errori e vincendo successivamente il suo primo grande giro, tre mesi e mezzo dopo. Dopo aver trionfato a La Vuelta, ha deciso di tornare al Giro con l'obiettivo di finire quanto cominciato lo scorso anno.
Miguel Angel Lopez
Miguel Angel Lopez ha conquistato due vittorie nelle corse a tappe dall'inizio della stagione, con il Tour Colombia e la Volta Catalunya, a conferma che il suo status è in crescita dopo i due podi nei grandi giri dello scorso anno, quando ha concluso al terzo posto assoluto sia il Giro d'Italia che a La Vuelta. "Superman" è un altro campione moderno che dice di amare il Giro e ritorna con l'obiettivo di vincerlo. Non solo è tornato in Colombia per allenarsi in altitudine nella sua provincia di Boyacá, ma anche per la nascita del suo primo figlio ad aprile. È il vero leader del team Astana, che è uno dei più vincenti della stagione 2019. A 25 anni, è anche uno dei favoriti per il Giro d'Italia sin da Bologna, anche se potrebbe nascondersi prima di raggiungere le grandi montagne.
Gli altri favoriti
Altri contendenti per la vittoria nella Classifica Generale del Giro d'Italia sono: Bob Jungels (Deceuninck - Quick Step), già due volte vincitore della Maglia Bianca di miglior Giovane nel 2016 e 2017, di una tappa al Giro e della Liegi-Bastogne-Liegi; Mikel Landa (Movistar Team), già terzo al Giro 2015 e vincitore di tre tappe alla Corsa Rosa; Rafał Majka (Bora - Hansgrohe), già quinto, sesto e settimo al Giro d'Italia e vincitore di tappe al Tour ed alla Vuelta.