Giro, Ackermann: "Bravo, ma anche fortunato". Viviani: "Ci ho provato, altri più forti"

Ciclismo

La soddisfazione del tedesco per il secondo successo al Giro d'Italia: "Sono stato fortunato a poter seguire il colombiano". Deluso Viviani: "Senza competere per maglia ciclamino non so se arriverò a Verona", Nibali commenta ritiro Dumoulin: "Avrà avuto i suoi buoni motivi per fermarsi"

5^ TAPPA, VINCE ACKERMANN

IL RITIRO DI DUMOULIN

GIRO, LE CLASSIFICHE

Il tedesco Pascal Ackermann ha bissato il successo di Fucecchio nella quinta tappa del Giro d’Italia, rimontando Fernando Gaviria e battendolo sul traguardo di Terracina: "Sono stato fortunato a poter seguire Gaviria. Il treno mi ha portato bene davanti, poi sono riuscito a seguire l’uomo giusto. È stata una cosa folle, c’era tanta pioggia. Io ho seguito il mio compagno e sono stato contento che abbia trovato il varco per passare. Poi Gaviria ha praticamente fatto la volata per me. Oggi faceva freddo, è stata una giornata durissima. Sono stato forte, è vero, ma anche molto fortunato".  Ancora una delusione invece per Elia Viviani: “La strada era allagata. Per il piazzamento era una guerra, ma quando sono partiti Ackermann e Gaviria andavano troppo forte. Ci ho provato. La decisione di neutralizzare i distacchi è stata ottima, bisogna capire fino a che punto dobbiamo rischiare. Giornate come oggi non sono le mie preferite, ma la mia condizione è buona. Si è visto nei primi due giorni. Il declassamento? Letto alla regola, era giusta la squalifica, ma queste cose in volata succedono spesso. Io non l’ho fatto apposta. A detta di tutti gli avversari era regolare. Vincere al Giro ed essere declassati non è mai bello, ma dopo due giorni lo devo accettare. Cos’altro dovrei fare? Non so se arrivo a Verona, l’unica motivazione poteva essere la ciclamino, ma non potendola vincere non so se ci sarò”. Giornata più tranquilla per gli uomini di classifica compreso Vincenzo Nibali: "Io ho passato una buona giornata, niente da segnalare. È difficile mettersi nei panni di Dumoulin, avrà avuto i suoi buoni motivi per ritirarsi. Evidentemente sentiva dolore al ginocchio dopo la caduta di ieri. Oggi è stata una tappa di pianura, domani sarà un po’ più dura".