Il sudadricano Impey regola in volata il compagno di fuga Benoot e si aggiudica la nona tappa del Tour de France. Il podio di giornata è completato da Tratnik. Alaphilippe conserva la maglia gialla con 23 secondi di vantaggio su Ciccone
Daryl Impey, dopo uno sprint a due con il belga Tiesj Benoot, ha vinto la 9/a tappa del 106/o Tour de France, da Saint-Etienne a Brioude, lunga 170,5 chilometri. A 10" sono arrivati lo sloveno Jan Tratnik, terzo, i belgi Oliver Naesen e Jasper Stuyven. Sesto Nicolas Roche a 14". Impey nel 2013 fu il primo sudafricano a indossare la maglia gialla della Grande Boucle. Julian Alaphilippe è arrivato sul traguardo assieme al gruppo dei big, con oltre un quarto d'ora di distacco, ma ha conservato senza difficoltà la maglia gialla.
La cronaca
Nona tappa del Tour de France con partenza da Saint-Etienne a Brioud per un totale di 170.5 chilometri nel giorno della festa nazionale francese. Si riparte con Julian Alaphilippe in maglia gialla, riconquistata dopo la frazione di sabato ai danni di Giulio Ciccone (che ha ora un ritardo di 23 secondi dal leader della corsa). Caduta per Alessandro De Marchi, costretto al ritiro dopo pochi chilometri. La frazione viene animata dai 14 corridori, che staccano il gruppo maglia gialla. Si tratta di Lukas Pöstlberger, Oliver Naesen, Ivan Garcia Cortina, Jan Tratnik, Tony Martin, Simon Clarke, Daryl Impey, Jasper Stuyven, Nicolas Roche, Jesus Herrada, Tiejs Benoot, Romain Sicard, Edvald Boasson Hagen e Anthony Delaplace. Al loro inseguimento Marco Soler e più staccato Alberto Rui Costa. Il miglior in classifica generale nel gruppo di testa è Roche, con un ritardo di 23’14” da Alaphilippe. Dopo un lungo inseguimento Soler riesce a raggiungere il gruppo in testa alla tappa, a questo punto formato da 15 corridori. Il gruppo maglia gialla non ha interesse ad alzare il ritmo per inseguire i fuggitivi, che portano il vantaggio a circa 11 minuti. Rui Costa, che si era portato fino a soli 30 secondi dai 15, si rialza e rinuncia a inseguire la fuga di giornata. Boasson Hagen vince il traguardo volante di Arlanc davanti a Stuyven e Delaplace. A circa 50 chilometri da Brioud nel gruppo dei fuggitivi inizia la bagarre: prima ci provano Cortina, Benoot e Stuyven. Ripresi i tre, ci prova Pöstlberger in solitaria: l’austriaco guadagna circa 45 secondi sui compagni di fuga, mentre il gruppo maglia gialla continua a perdere terreno. Dal gruppo degli inseguitori, che ha aumentato il ritmo, si staccano Boasson Hagen, Martin, Delaplace, Sicard, Clarke, Herrada e Cortina. Sulla Cote de Saint-Just, ultimo GPM di montagna, l’austriaco viene ripreso dagli inseguitori. Forcing di Nicolas Roche sulle rampe della salita, solamente il belga Benoot tiene la ruota dell’irlandese. In un secondo momento il sudafricano Impey raggiunge i due fuggitivi. Si forma un terzetto al comando della nona tappa. Naesen, Tratnik, Soler e Stuynen al loro inseguimento con circa 15 secondi di ritardo allo scollinamento della Cote de Saint-Just. A otto chilometri dal traguardo si stacca l’irlandese Roche, che viene ripreso dai quattro inseguitori. Nel gruppo dei migliori tentativo del francese Bardet, inseguito da Porte e Bennett. Il Team Ineos annulla il tentativo. Nello sprint a due il sudafricano ha la meglio sul belga e si aggiudica la nona tappa del Tour de France. Il podio di giornata è completato dallo sloveno Tratnik davnati a Naesen e Stuynen. Il gruppo maglia gialla arriva con un ritardo di 16'24" con Julian Alaphilippe che si conferma leader della classifica generale con 23 secondi di vantaggio su Ciccone. Lunedì la 10^ tappa con partenza da Saint-Flour e arrivo a Albi, probabile occasione per velocisti.