Tao Geoghegan Hart ha conquistato la 103^ edizione del Giro d'Italia. Il corridore della Ineos Grenadiers ha inflitto 39" a Jai Hindley nella cronometro finale Cernusco sul Naviglio-Milano di 15,7 km, stravinta da Filippo Ganna. Sul podio, con l'inglese e l'australiano, che erano arrivati all'atto conclusivo con lo stesso tempo, l'olandese Kelderman. Settimo e primo degli italiani Vincenzo Nibali
Il Giro ha il suo nuovo king: il 25enne britannico Tao Geoghegan Hart si è aggiudicato il duello all'ultima pedalata con Jai Hindley, staccato di 39" nella cronometro finale Cernusco sul Naviglio-Milano di 15,7 km, vinta dal solito, fenomenale Filippo Ganna, che cala il poker in questa 103^ edizione della corsa rosa. Sul podio, con l'inglese della corazzata Ineos Grenadiers e l'australiano della Sunweb, l'olandese Wilco Kelderman. Primo degli italiani Vincenzo Nibali, che chiude in 7^ posizione uno dei Giri più travagliati e incerti di sempre (e non solo per la successione al trono di Richard Carapaz). Di certo, con tutte le difficoltà incontrate nel suo cammino, inevitabilmente condizionato dall'incubo, costante, del virus, non si poteva sperare in un finale più palpitante: non era mai successo nella storia del Giro che due corridori si presentassero all'atto conclusivo con lo stesso tempo. Sabato, Hindley - benché sconfitto in volata sul Sestriere proprio da Hart - aveva strappato la maglia rosa al compagno di scuderia Kelderman: il 24enne di Perth diventava così leader della generale grazie agli abbuoni ottenuti nel tappone alpino e soprattutto per gli 86 centesimi di vantaggio "accumulati" nelle due crono precedenti (la regola dice, infatti, che a parità di tempo vadano recuperati i centesimi delle cronometro). Il londinese - super tifoso dell'Arsenal e fidanzato con la ciclista Hannah Barnes, reduce dal Giro Rosa - era partito da Palermo con l'obiettivo preciso di aiutare Geraint Thomas a sventolare l'Union Jack in Piazza Duomo; ma con la caduta di Enna e il ritiro del suo capitano è diventato presto l'uomo di punta della Ineos: fiducia avvalorata dall'impresa di Piancavallo (ricordando il connazionale Chris Froome, trionfatore sullo Zoncolan e a Bardonecchia nel 2018) e confermata nella tripla scalata al Sestriere. Entrambi - Tao e Jai - degli onesti specialisti della crono, seppur lontani anni luce - come tutti, d'altronde - da Filippo Ganna. Che atterra in piazza Duomo con il tempo spaziale di 17'16" (media 54 km/h, +32" su Campenaerts e Rohan Dennis) e cala a Milano il poker di tappe dopo la crono inaugurale - e quindi la prima Maglia rosa - a Palermo, la quinta frazione con l' arrivo in solitaria a Camigliatello Silano e la cronometro del "Prosecco" Conegliano-Valdobbiadene. L'ultimo Giro deciso all'epilogo era stato quello del Centenario, nel 2017, vinto dall'olandese Tom Dumoulin, che aveva "soffiato" il Trofeo senza Fine al colombiano Nairo Quintana nella Monza-Milano. Con loro sul podio c'era anche lo Squalo Nibali, solo settimo in questa edizione: la prima nella storia in cui non s'intraveda traccia di azzurro nella top-5 della corsa più amata dagli italiani.
Rohan Dennis (Ineos) ha chiuso con il tempo di 17'48", terzo nella classifica provvisoria con 32" di svantaggio dal compagno di squadra Ganna.
Il Giro arriva a Milano per la 77^ volta nella storia della corsa.
IL PERCORSO
Il tracciato è prevalentemente in pianura. La crono parte dal centro di Cernusco sul Naviglio e si allunga verso Milano per ampi viali e ben pavimentati. Dopo 10 km, in via Padova, il rilevamento cronometrico intermedio. Segue il lunghissimo rettilineo in direzione Piazza Duomo, con due curve leggere curve di 90 gradi che precedono la passerella di arrivo sotto la Madonnina.
Terzo in classifica generale l'olandese Wilco Kelderman, compagno di Hindley alla Sunweb, che accusa un ritardo di 1'35". Quarto Pello Bilbao (Bahrain - McLaren) a 2'51" e quinto João Almeida (Deceuninck-Quick-Step) a 3'14". Il primo degli italiani è Vincenzo Nibali, settimo a 7'46".
Hindley ha conquistato sabato (ieri) la maglia rosa, nella 20^ tappa, nonostante sia stato "bruciato" in volata sul Sestriere da Geoghegan Hart. L'australiano è leader della generale grazie agli abbuoni ottenuti nel tappone alpino e soprattutto per gli 86 centesimi di vantaggio "accumulati" nelle crono di Palermo e Valdobbiadene (la regola dice infatti che a parità di tempo vadano recuperati i centesimi delle cronometro).
Per la vittoria finale sarà, con molta probabilità, una sfida a due tra la maglia rosa Jai Hindley (Sunweb) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), che si presentano all'ultima tappa con lo stesso tempo: non era mai successo nella storia del Giro!
15:48 - Fausto MASNADA (+9'24")
15:51 - Patric KONRAD (+8'05")
15:54 - Vincenzo NIBALI (+7'46")
15:57 - Jakob FUGLSANG Jakob (+6'32")
16:00 - Joao ALMEIDA (+3'14")
16:03 - Pello BILBAO (+2'51")
16:06 - Wilco KELDERMAN (+1'32")
16:09 - Tao GEOGHEGAN HART (-)
16:12 - Jai HINDLEY (85h22'07")
Il "treno" di Verbania va a caccia del poker di tappe in questo Giro d'Italia dopo i successi nelle crono di Palermo e Valdobbiadene, e nella quinta frazione, vinta da Ganna in solitaria a Camigliatello Silano.
Classifica provvisoria della crono:
1) Ganna 17'16"
2) Campenaerts +32"
3) Scotson +41"
Il fenomeno piemontese della Ineos ha un vantaggio di 32" sul belga e primatista dell'ora Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), e 41" sull'australiano Miles Scotson (Groupama-FDJ)
Il miglior tempo finora è quello fatto registrare dal favorito Filippo Ganna: 17'16"!
Benvenuti all'atto conclusivo del Giro d'Italia 2020: oggi pomeriggio conosceremo il nuovo re della corsa rosa, che passerà dalla cronometro Cernusco sul Naviglio-Milano di 15,7 km. Vi accompagneremo in questa cavalcata per la conquista del "Trofeo senza Fine" con il nostro liveblog.
L'ordine d’arrivo della cronometro di oggi
1) GANNA Filippo (INEOS Grenadiers) 17'16"
2) CAMPENAERTS Victor (NTT Pro Cycling) +32"
3) DENNIS Rohan (INEOS Grenadiers) +32"
4) ALMEIDA João (Deceuninck – Quick Step) +41"
5) SCOTSON Miles (Groupama – FDJ) +41"
6) CERNY Josef (CCC Team) +44"
7) HAGA Chad (Team Sunweb) +44"
8) MCNULTY Brandon (UAE-Team Emirates) +46"
9) GRADEK Kamil (CCC Team) +47"
10) TRATNIK Jan (Bahrain – McLaren) +47"
La classifica finale del Giro d'Italia
1) GEOGHEGAN HART Tao (INEOS Grenadiers) 85h40'21"
2) HINDLEY Jai (Sunweb) +39"
3) KELDERMAN Wilco (Sunweb) +1'29"
4) ALMEIDA João (Deceuninck – Quick Step) +2'57"
5) BILBAO Pello (Bahrain – McLaren) +3'09"
6) FUGLSANG Jakob (Astana Pro Team) +7'02"
7) NIBALI Vincenzo (Trek – Segafredo) +8'15"
8) KONRAD Patrick (BORA – Hansgrohe) +8'42"
9) MASNADA Fausto (Deceuninck – Quick Step) +9'57"
10) PERNSTEINER Hermann (Bahrain – McLaren) +11'05"
I vincitori delle altre Maglie
Maglia Ciclamino (leader della classifica a punti): Arnaud Démare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling)
Maglia Bianca (Classifica dei Giovani): Tao Geoghegan Hart (Team Ineos Grenadiers)