
Secondo successo per il velocista belga, bravo a battere in volata l'azzurro Milan, a un passo dal poker in questa edizione. Giornata di relax nella 18^ frazione per lo sloveno che mantiene sempre 7'42" su Martinez e 8 minuti su Geraint Thomas. Venerdì e sabato le ultime salite prima della passerella di Roma
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LA CLASSIFICA GENERALE
1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 67h17'02"
2) MARTINEZ Daniel (Bora-Hansgrohe) + 7'42''
3) THOMAS Geraint (Ineos Grenadiers) +8'04''
4) O'CONNOR Ben (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +9'47"
5) TIBERI Antonio (Bahrain Victorious) +10'29"
6) ARENSMAN Thymen (Ineos Grenadiers) +11'10"
7) BARDET Romain (Team dsm-firmenich Post) +12'42"
8) RUBIO Einer (Movistar Team) + 13'33
9) ZANA Filippo (Team Jayco AlUla) +13'52"
10) HIRT Jan (Soudal Quick-Step) +14'44"
Pogacar: nessuno come lui
Con 17 maglie rosa in una sola edizione, il fenomeno sloveno registra il miglior valore di questo secolo ed il più elevato dal 1995, quando Tony Rominger ne vestì 21. Quell’anno il Giro contava 22 tappe, e lo svizzero comandò dalla 2^alla fine. Sono 38 le maglie di leader nei Grandi Giri per Tadej, le stesse di Laurent Fignon. Per Pogacar 17 al Giro e 21 al Tour, per il francese 16 nella corsa italiana e 22 nella Grande Boucle.

©Ansa
Milan: monopolio Ciclamino
Il friulano ha vestito 35 delle ultime 39 maglie di leader della classifica a punti, mancandola solo nella prima frazione dell’anno scorso (Evenepoel) e nelle prime 3 di quest’anno (Narvaez, Fiorelli, Merlier). Per Jonathan 11 podi di tappa al Giro: 4 vittorie, 7 secondi posti, nessun terzo posto.
Il vincitore: "Ho azzeccato il momento giusto per partire"
Le parole di Merlier dopo l'arrivo di Padova: "Abbiamo preparato lo sprint da lontano, con Julian Alaphilippe. Era un giorno molto importante e lo abbiamo affrontato nel migliore dei modi, rimanendo sempre ben coperti nelle prime posizioni. Negli ultimi km la velocità era altissima. Ho azzeccato il momento giusto per lanciare lo sprint e alla fine è andato tutto bene”.
I numeri di Merlier
Terza vittoria complessiva al Giro per Merlier dopo Novara 2021 e Fossano 2024. L’ultimo atleta belga capace di conquistare due volate di gruppo nello stesso Giro era stato Roger de Vlaeminck nel 1979 a Castel Gandolfo e Pistoia.
È anche la 9^ affermazione stagionale per Merlier: il secondo atleta per successi quest'anno dopo Tadej Pogacar (12).
LA SINTESI DELLA 18^ TAPPA
A oltre due settimane dal primo successo ottenuto a Fossano, Tim Merlier concede il bis in volata davanti alla maglia ciclamino Jonathan Milan. La Fiera di Primiero-Padova è stata una frazione veloce - oltre 47 km/h la media oraria - e condizionata dalla pioggia nella prima parte. La fuga di giornata - con Fiorelli, Pietrobon, Honoré e Maestri protagonisti, poi raggiunti da Affini - è stata assorbita dal gruppo dopo 160 km. Sentendo aria di casa, Alberto Dainese, nativo di Abano Terme, ha lanciato lo sprint ai 200 metri dal traguardo ma è stato saltato in rimonta da Merlier che, a sua volta, si è difeso per una manciata di centimetri dal ritorno prepotente di Milan. Giovedì di relax per il leader assoluto della generale, Tadej Pogacar. Per i velocisti ancora un'opportunità: il grande arrivo di Roma in programma domenica 26 maggio.
L'ORDINE D'ARRIVO DELLA 18^ TAPPA
1) MERLIER Tim (Soudal Quick-Step) 3h45'44"
2) MILAN Jonathan (Lidl – Trek) s.t.
3) GROVES Kaden (Alpecin – Deceuninck) s.t.
4) DAINESE Alberto (Tudor Pro Cycling Team) s.t.
5) ANIOŁKOWSKI Stanislaw (Cofidis) s.t.
6) GAVIRIA Fernando (Movistar Team) s.t.
7) MIHKELS Madis (Intermarché – Wanty) s.t.
8) EWAN Caleb (Team Jayco AlUla) s.t.
9) BALLERINI Davide (Astana Qazaqstan Team) s.t.
10) MOLANO Juan Sebastián (UAE Team Emirates) s.t.
VITTORIA DI MERLIER! Secondo Milan, 3° Groves, 4° Dainese
La volata non è andata com'era nei piani della Lidl-Trek: Simone Consonni ha aspettato fino alla fine il 'razzo' friulano, rimasto nel traffico ma capace di rimontare, battuto soltanto al fotofinish.

©Getty
ULTIMO CHILOMETRO!
Le squadre preparano i treni: ci siamo, mancano solo due chilometri all'arrivo di Padova!
Problemi al cambio anche per Filippo Ganna!
5 km all'arrivo!
Problema meccanico per Thymen Arensman: l'olandese della Ineos Grenadiers, , 6° in classifica generale, ha cambiato bici con il compagno di squadra Foss.
Groves: "Aspettavo questa tappa da giorni"
"Era da un po’ di giorni che aspettavo questa giornata - spiega l'australiano, tra i favoriti - quindi non vedo l’ora di questa volata, è un'altra buona chance per noi".
Ewan: "Preferisco finali tecnici come questo"
L'australiano: "In realtà preferisco un finale tecnico come quello di oggi, piuttosto che i drittoni senza curve. Milan sta dominando le volate, ma per una volta mi piacerebbe provare a giocarmela fino in fondo e trovare finalmente spazio per fare il mio sprint".
Ripresa la fuga
Assorbiti i 5 attaccanti dal gruppo dopo una fuga di 160 km: si va verso la volata!
10 km al traguardo!
Milan: "Fondamentale restare davanti"
Il friulano: "Abbiamo visto il finale, è molto complicato tra curve, sprartitraffico e quant’altro. Dovremo riuscire a stare davanti, la squadra è pronta a farlo, quindi sono fiducioso. Noi ci prenderemo le nostre responsabilità, terremo chiusa la corsa e vedremo come andrà".
I favoriti alla vittoria di tappa
Il candidato numero uno è Jonathan Milan (Lidl-Trek), a caccia del poker in questa 18^ tappa. A contrastarlo ci proveranno Tim Merlier (Soudal Quick Step), vincitore a Fossano, Kaden Groves (Alpecin), Juan Sebastian Molano (UAE Emirates), che potrebbe contare sull'aiuto in volata del suo capitano Pogacar, ma occhio anche a Laurence Pithie (Groupama-FDJ), Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team).
Salto della catena e brutta caduta per Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) andato a sbattere contro le transenne: ma il veneto, seppur dolorante, ha cambiato la bici ed è già ripartito.
-15 km all'arrivo di Padova
Se, come sembra, finirà con una volata, sarà l'ultima occasione per i velocisti prima della passerella di Roma.
20 km al traguardo
Chances quasi nulle per i fuggitivi, che però non mollano!
Gruppo a un passo dai 5 in fuga: appena 10 secondi!
30 km all'arrivo
Una tappa del Giro si concluderà a Padova a 24 anni esatti di distanza dall'ultima volta, era il 23 maggio del 2000: vinse in volata Ivan Quaranta con Francesco Casagrande in maglia rosa.
Soltanto 15" separano il gruppo dai 5 fuggitivi Pietrobon, Fiorelli, Honoré, Affini e Maestri.
40 km al traguardo di Padova
Entriamo in provincia di Venezia con i 5 battistrada che sentono il fiato sul collo del gruppo, ormai a una manciata di secondi.
L'ordine d'arrivo al TV di Martellago
1. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 3” di abbuono, 10 punti per i traguardi volanti
2. Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) 2”, 6 pts
3. Mirco Maestri (Team Polti Kometa) 1”, 3 pts
Fiorelli vince la volata con i quattro compagni di avventura.
Il quintetto in testa si prepara al traguardo volante di Martellago.
50 km all'arrivo
Affini agguanta i quattro attaccanti di giornata. Ma il gruppo, al momento, preferisce rimanere a 'distanza di sicurezza', a una trentina di secondi.
Fiammata di Edoardo Affini (Visma) che s'incarica di ricucire definitivamente il divario con la fuga, distante soltanto 10 secondi dal mantovano.
60 km al traguardo
Appena 30 secondi ora il ritardo del gruppo dai 4 fuggitivi!
L'ordine d'arrivo dell'Intergiro
1. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 12 punti per la Classifica Intergiro e per la Maglia Ciclamino, 3” di abbuono
2. Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) 8 pts, 2”
3. Mirco Maestri (Team Polti Kometa) 6 pts, 1”
4. Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost) 5 pts
5. Jonathan Milan (Lidl-Trek) 4 pts
6. Juanpe Lopez (Lid-Trek) 3 pts
7. Edward Theuns (Lidl-Trek) 2 pts
8. Simone Consonni (Lidl-Trek) 1 pt
Milan si aggiudica la volata del gruppo: il friulano è 5°.
Fiorelli passa per primo sul traguardo dell'Intergiro di Villorba.
70 km all'arrivo
Crolla intanto a un solo minuto il margine dei 4 corridori al comando: Filippo Fiorelli (Bardiani), Mikkel Honorè (EF Education), Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa).
Giro story
Il Giro si concluderà il 26 maggio a Roma come nel 1911, 1950, 2009, 2018 e 2023. QUI tutte le curiosità storiche sulla corsa.
Ci avviciniamo all'Intergiro di Villorba, in provincia di Treviso, con il quartetto in testa a +1'50" sul gruppo maglia rosa.
80 km al traguardo
A tirare in gruppo è sempre la Lidl-Trek, con lo spagnolo Juan Pedro López a dettare il ritmo.
Distacco dei fuggitivi che aumenta e scende con una certa velocità: attualmente, ai -85 km dal traguardo, è di 1'15".
90 km all'arrivo
Fiorelli da Palermo
Siciliano, appunto, ha cominciato molto tardi col ciclismo, tanto da essere notato durante delle granfondo locali che vinceva spesso e volentieri. Dopo la gavetta in una squadra dilettantistica toscana, la Gragnano di Montalcino, è passato professionista con la Bardiani nel 2020, a 26 anni. È un corridore veloce che sa tenere anche in salita. Ha vinto diverse corse di categoria .2, ma l’unica vittoria professionistica vera e propria è una tappa del Sibiu Tour del 2022 (3° fu proprio Andrea Piccolo). In questo Giro ha nel mirino la classifica dell’Intergiro.
I numeri di Mirco Maestri
Emiliano, classe 1991, è il corridore più esperto della sua formazione, il Team Polti Kometa. Passista, è un habitué delle fughe da lontano, oltre ad essere un grande uomo squadra. In carriera ha vinto alcune corse minori come l’International Tour of Rhodes, il GP Slovenia e una tappa del Tour of China, mentre nel 2019 alla Tirreno-Adriatico si è aggiudicato la maglia della classifica a punti. In questo Giro si è fatto apprezzare per la splendida fuga a due con Alaphilippe
Intanto sale di nuovo il vantaggio dei 4 attaccanti sul gruppo maglia rosa: 1'30".
La carriera di Andrea Pietrobon
Bellunese, classe 1999, è cresciuto nel CT Friuli e pur essendosi messo in mostra in diverse corse da U23 ha fatto fatica a fare il salto tra i professionisti. Passato alla Eolo-Kometa U23, è riuscito a fare il salto lo scorso anno. Adatto ai percorsi misti, si è ben calato nella filosofia da attaccanti della Polti Kometa. L’altro giorno ha sfiorato il colpaccio a Lucca, chiudendo 3° la tappa vinta da Thomas.
Conosciamo i fuggitivi: Honoré
Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost): danese, classe 1997, come detto è ormai un italiano adottato, visto che ha la moglie italiana e viva tra Italia e Svizzera. Corridore adatto ai percorsi misti, è passato professionista con la QuickStep nel 2018, e nel 2021 ha vinto una tappa al Giro dei Paesi Baschi e una alla Settimana Coppi&Bartali. Dall’anno scorso alla EF Education-EasyPost, non è stato fortunato, tra cadute e guai fisici che lo hanno rallentato. Anche in questo Giro ha saggiato l’asfalto, venendo rallentato negli ultimi giorni.
100 km al traguardo
Cala vistosamente il margine dei fuggitivi sul gruppo: meno di un minuto!
L'ordine d'arrivo del traguardo volante e i punti assegnati
1. Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) 12 punti per la Maglia Ciclamino, 10 punti per i traguardi volanti
2. Mirco Maestri (Team Polti Kometa) 8 pts, 6 pts
3. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 6 pts, 3 pts
4. Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost) 5 pts, 2 pts
5. Jonathan Milan (Lidl-Trek) 4 pts, 1 pt
6. Edward Theuns (Lidl-Trek) 3 pts
7. Andrea Bagioli (Lidl-Trek) 2 pts
8. Florian Stork (Tudor) 1 pt
Pietrobon primo allo sprint intermedio di Valdobbiadene, seguito a ruota dal compagno di squadra Maestri, 5° Milan.
Tappa di 'casa' anche per il danese Mikkel Honoré. Perché? È sposato con una trevigiana!
La corsa 'sconfina' ora nel Trevigiano e ci avviciniamo al primo traguardo volante di giornata: a Valdobbiadene, terra del Prosecco.
Fuga dal sapore speciale per Andrea Pietrobon, nato l'11 marzo del 1999 proprio a Belluno.
Scende ancora il divario dei quattro battistrada sul gruppo: 1'20" all'altezza di Quero, nel Bellunese.
120 km all'arrivo
Le condizioni atmosferiche nel Bellunese sono migliorate sensibilmente dopo un inizio da tragenda, sotto un mezzo diluvio.
Sempre in quattro i protagonisti della fuga, tra cui tre italiani, li ricordiamo: Filippo Fiorelli (Bardiani), Mikkel Honorè (EF Education), Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa). Circa 1'40" il loro vantaggio sul gruppo.

©Getty
130 km al traguardo di Padova
48,2 km/h la media dopo la prima ora di corsa.
Il Montepremi
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È sceso a due minuti il distacco tra i quattro attaccanti di giornata e il gruppo maglia rosa. Ma intanto ha ripreso a piovere...
140 km all'arrivo
Il 35enne belga Pieter Serry dà il cambio a Lopez. Non è un caso che siano due scalatori a tirare in questo frangente: è una tappa per velocisti e gli uomini di montagna più avanti potranno riposarsi, ma adesso vanno 'sfruttati' al massimo dalle squadre.
In testa al gruppo, a fare l'andatura lo spagnolo Juan Pedro López (Lidl-Trek).
Finalmente un raggio di sole sulla 18^ tappa! Da qui in avanti (siamo a Seren del Grappa, Belluno), secondo le previsioni il meteo dovrebbe essere più clemente...
150 km al traguardo
Salito a 2 minuti e mezzo il margine dei quattro al comando. Continua a piovere molto forte.
L'ordine d'arrivo del GPM del Lamon
1. Mirco Maestri (Team Polti Kometa) 3 punti per la Maglia Azzurra
2. Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost) 2 pts
3. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 1 pt
Maestri transita per primo sul GPM del Lamon.
4 in fuga
C'è un quartetto davanti: Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Filippo Fiorelli (Bardiani) e Mikkel Honorè (EF Education) hanno già 2 minuti sul gruppo.
La corsa ha lasciato il Trentino Alto Adige per il Veneto, la provincia di Belluno.
VERSO IL GPM
I corridori affrontano ora la salita del primo e unico Gran Premio della Montagna di oggi: il Lamon, metri 608 e 2,6 km, quarta categoria.
170 km all'arrivo
Pioggia battente sulla corsa: primi tentativi di fuga con Edoardo Affini molto attivo in questa fase iniziale.
Pogacar: "Può essere il giorno di Molano"
Le parole dello sloveno: "Oggi sarà una giornata più tranquilla, per velocisti, e speriamo che il mio compagno Molano abbia più fortuna. Poi venerdì una frazione adatta alle fughe e sabato il Monte Grappa, una tappa con una salita iconica, vicina al confine con la Slovenia. Mi aspetto tanti connazionali e sarebbe bello vincere davanti a loro per la quinta volta con la maglia rosa addosso".
Cartoline da Fiera di Primiero
Il piccolo borgo si trova ai piedi delle Pale di San Martino, alla confluenza dei torrenti Cismon e Canali, nella parte orientale del Trentino. Famoso in passato per la ricchezza delle sue miniere, nel ‘400 divenne il centro fieristico ed amministrativo di tutta la valle. Oggi è una bellissima località di montagna, a 730 metri di quota.
Partita ufficialmente la 18^ tappa
Meteo
Piove in partenza a Fiera di Primiero, la temperatura è di 17 °C.
Ritiro di Scaroni
Si è ritirato Christian Scaroni (Astana): era in 27^ posizione nella classifica generale. Restano 144 i corridori in gara.
La planimetria

L'altimetria della tappa di oggi

Gli ultimi km
Pianeggianti caratterizzati da due curve nell’ultimo chilometro a spezzare i rettilinei. L’ultima ampia curva immette in Prato della Valle dove il rettilineo d’arrivo è lungo 450 metri e largo 9, su asfalto.

Le caratteristiche della 18^ tappa
Tappa con una sola asperità all’inizio (GPM a Lamon) seguita da circa 150 km pianeggianti costantemente a scendere. Si percorrono strade prevalentemente rettilinee con carreggiata di larghezza variabile, intervallate dai centri abitati dove sono presenti i consueti ostacoli al traffico.
La cronotabella della tappa di oggi
La partenza da Fiera di Primiero è prevista per le 13.05, dopo circa 10 minuti il via ufficiale con il km 0. L'arrivo a Padova tra le 17 e le 17.30.
Classifica miglior giovane (Maglia Bianca)
1) Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) 63h41'47"
2) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +41''
3) Filippo Zana (Team Jayco AlUla) +3'23''
4) Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) +12'09"
5) Valentin Paret Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +30'43"
Classifica scalatori (Maglia Azzurra)
1) Tadej Pogacar (UAE Emirates) 230 pt.
2) Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF - Faizanè) 148 pt.
3) Georg Steinhauser (EF Education Easypost) 130 pt.
4) Nairo Quintana (Movistar Team) 114 pt.
5) Christian Scaroni (Astana) 92 pt.
Classifica a punti (Maglia Ciclamino)
1) Jonathan Milan (Lidl-Trek) 284 pt.
2) Kaden Groves (Alpecin Deceunink) 175 pt.
3) Julien Alaphilippe (Soudal Quick-Step) 113 pt.
4) Tadej Pogacar (UAE Emirates) 111 pt.
5) Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) 98 pt.
La classifica generale
1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 63h31'18"
2) MARTINEZ Daniel (Bora-Hansgrohe) + 7'42''
3) THOMAS Geraint (Ineos Grenadiers) +8'04''
4) O'CONNOR Ben (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +9'47"
5) TIBERI Antonio (Bahrain Victorious) +10'29"
6) ARENSMAN Thymen (Ineos Grenadiers) +11'10"
7) BARDET Romain (Team dsm-firmenich Post) +12'42"
8) RUBIO Einer (Movistar Team) + 13'33
9) ZANA Filippo (Team Jayco AlUla) +13'52"
10) HIRT Jan (Soudal Quick-Step) +14'44"
Il 'pistolero' Tadej
Con quella di mercoledì sono 16 le maglie rosa in un solo Giro per Pogacar, un valore che non si registrava dal 2015 (Alberto Contador).
Über alles
Quella di ieri è 42^ vittoria al Giro per la Germania, che l’anno scorso aveva vinto una tappa con Pascal Ackermann e due con Nico Denz.
È il Giro dei 2001
Steinhauser è il terzo atleta classe 2001 che vince al Giro dopo Olav Kooij (Napoli 2024) e Valentin Paret-Peintre (Cusano Mutri 2024). Il 2001 è la classe più giovane ad aver vinto al Giro.
Le statistiche della 17^ tappa
Prima vittoria da professionista per Steinhauser. Il suo ultimo successo internazionale lo aveva registrato ugualmente in Italia, nella 3^ tappa del Giro della Valle d’Aosta Mont Blanc del 2021 (riservato agli Under23).
L'attacco di Steinhauser, Pogacar in controllo
Sulle rampe del primo versante del Passo Brocon, Steinhauser rilanciava l'azione assieme all'etiope Amanuel Gebreigzabhier, accelerando e rimanendo da solo in testa ai -34. Da lì in poi il tedesco era bravo ad amministrare il vantaggio, tenendo a debita distanza i big della classifica generale che venivano anticipati ancora una volta da Pogacar, secondo a 1'24" dal vincitore di giornata. La maglia bianca Antonio Tiberi, a 1'42", si imponeva nello sprint per il terzo posto, guadagnando 17" sul suo diretto rivale nella classifica giovani Thymen Arensman e 45" su Ben O'Connor che lo precede nella generale.
Riavvolgiamo il nastro: com'è andata la tappa di ieri
Il Passo Brocon, arrivo di tappa inedito della corsa, è stato lo scenario del primo successo da pro di Georg Steinhauser, che ha aggiunto la EF Education - EasyPost alla lista delle squadre andate a segno nel Giro d'Italia 107. Il tedesco, classe 2001, figlio dell'ex professionista Tobias e nipote di Ian Urllich, ha corso tutto il giorno all'attacco andando in avanscoperta già nella prima parte della tappa. Il tentativo di 10 corridori, di cui faceva parte anche Giulio Pellizzari che si è aggiudicato la Cima Coppi sul Passo Sella, era contrastato da un forcing del Team DSM-Firmenich Post NL che riportava sotto il gruppo maglia rosa sul Passo Gobbera.
Dove seguire la tappa
La corsa è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky, su Sky Go e in streaming su NOW. Sul nostro LIVEBLOG cronaca e aggiornamenti.
Buongiorno! La 18^ tappa del Giro d'Italia 2024 scatta dal Trentino: partenza da Fiera di Primiero e arrivo a Padova dopo 178 km. In maglia rosa sempre lo sloveno Tadej Pogacar, assoluto dominatore della corsa.