Tour de France: Girmay vince la 3^ tappa, Carapaz nuova maglia gialla

CICLISMO

A cura di Alfredo Corallo

©Getty

Il 24enne dell'Intermarché-Wanty brucia tutti sul traguardo di Torino e si aggiudica la frazione più lunga di questa edizione (231 km), scattata da Piacenza. È il primo eritreo a vincere alla Grande Boucle. Carapaz è la nuova maglia gialla, rimasta sulle spalle di Pogacar per un solo giorno. Martedì si sale: c'è il Galibier

TOUR, LA QUINTA TAPPA LIVE

in evidenza

La nuova classifica generale

  • 1) CARAPAZ Richard (EF Education) 15h21'41"
  • 2) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) s.t.
  • 3) EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) s.t.
  • 4) VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) s.t.
  • 5) BARDET Romain Team (Dsm-firmenich PostN)L +6"
  • 6) BILBAO Pello (Bahrain-Victorious) +21"
  • 7) MARTIN Guillaume (Cofidis) s.t.
  • 8) BERNAL Egan (INEOS Grenadiers) s.t.
  • 9) HINDLEY Jai (Red Bull-BORA) s.t.
  • 10 VLASOV Aleksandr (Red Bull-BORA) s.t.
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Martedì da leggenda: c'è il Galibier

Li vediamo già, Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e la nuova maglia gialla Richard Carapaz duellare sul Col du Galibier. Perché da martedì non si scherza più: il Tour scatterà alle 13.15 da Pinerolo (diretta su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky) per arrivare a Valloire, in Francia, dopo 139.6 chilometri e 3600 metri di dislivello. Si scalerà il Sestrière, subito dopo la partenza: un lunghissimo GPM di seconda categoria che salirà a oltre 2mila metri di altitudine (39.9 km al 3,7%); seguirà la discesa di Cesana Torinese e ancora su, sul Col de Montegenèvre e passaggio da Briançon verso il Galibier: 2642 metri di altitudine, 23 km al 5% di pendenza media con lo scollinamento a 19 km dall’arrivo nel dipartimento della Savoia, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.

Carapaz nuova maglia gialla!

È ufficiale: il vincitore del Giro d'Italia 2019 strappa la leadership a Pogacar, primo ecuadoriano in testa alla classifica generale del Tour de France.

Il palmarès di Girmay

Classe 2000 e professionista dal 2020, Biniam ha vinto la Gand-Wevelgem 2022, diventando il primo corridore africano a conquistare una grande classica del World Tour. Inoltre, ha conquistato la medaglia d'argento in linea Under-23 ai campionati del mondo 2021 oltre a una tappa al Giro d'Italia 2022 e una al Giro di Svizzera 2023.


Che festa all'arrivo per Girmay!


L'ordine d'arrivo della 3^ tappa

  • 1) GIRMAY Biniam (Intermarché-Wanty) 5h26'48"
  • 2) GAVIRIA Fernando (Movistar Team) s.t.
  • 3) DE LIE Arnaud (Lotto) s.t.
  • 4) PEDERSEN Mads (Lidl-Trek) s.t.
  • 5) GROENEWEGEN Dylan (Team Jayco AlUla) s.t.
  • 6) BAUHAUS Phil (Bahrain-Victorious) s.t.
  • 7) JAKOBSEN Fabio (Dsm-firmenich PostNL) s.t.
  • 8) BALLERINI Davide (Astana) s.t.
  • 9) BENNETT Sam (Decathlon AG2R) s.t.
  • 10) COQUARD Bryan (Cofidis) s.t.

VITTORIA DI GIRMAY!

L'africano brucia tutti sul traguardo di Torino e si aggiudica la terza tappa di questo Tour: è la prima vittoria di un eritreo nella Grande Boucle.

Caduta di gruppo! Che caos...

Pogacar ha scelto di rimanere fuori dalla volata!

I favoriti

Philipsen, come detto; sul 'podio' dei candidati alla vittoria di tappa Arnaud De Lie e Mads Pedersen. Su un gradino più sotto Sam Bennett, Wout Van Aert e Dylan Groenewegen. Ma occhio a Girmay, Alexander Kristoff, Pascal Ackermann, Arnaud Démare, Michael Matthews e il grande Mark Cavendish che, se vincesse, batterebbe il record di 35 vittorie che appartiene al 'Cannibale' Merckx.

Van der Poel è ripartito, ma sarà impossibile rientrare in tempo per rimettersi in posizione!

Attenzione: problema meccanico per van der Poel! Il campionissimo olandese è fondamentale per il compagno di squadra Philipsen, favorito numero uno alla vittoria di oggi.

Cade anche Bruno Armirail, ma si è già rialzato.

Ricordiamo che oltre alla vittoria di tappa bisognerà capire chi indosserà domani la maglia gialla, attualmente sulle spalle di Pogacar, ma solo grazie ai piazzamenti ottenuti nelle due tappe precedenti. Sia Vingegaard, che Evenepoel e Carapaz hanno lo stesso tempo dello sloveno ed è tutto apertissimo!

10 km all'arrivo


Caduta per Casper Pedersen! Ma il veloce danese è già ripartito.

15 km al traguardo


In tre di quelle edizioni il capoluogo piemontese ha ospitato un arrivo e in tutte e tre la fuga riuscì grazie a Nino Defilippis (epica la sua vittoria davanti a 60mila spettatore nel 1956), Guy Ignolin (1961) e Franco Bitossi (1966).

Torino è la città italiana che ha ospitato il maggior numero di edizioni del Tour de France, quattro (come Sestrière).

20 km all'arrivo


Le squadre cominciano a proiettarsi sulla volata finale: corridori già strettissimi a comporre i 'treni' che lanceranno gli sprinter sul traguardo di Torino.