Tour de France, Turgis vince la tappa a Troyes, Pogacar in maglia gialla
Anthony Turgis, 30enne della TotalEnergies, vince in volata la nona tappa da Troyes a Troyes. Dopo una lunga fuga, il francese arriva più fresco sul traguardo finale rispetto agli altri sette battistrada. Lungo i 14 tratti di sterrato disseminati sul percorso, grande spettacolo offerto anche dagli uomini di classifica, con i vari attacchi di Pogacar, Evenepoel e Vingegaard. La classifica non cambia, ma tra cadute e bici portate a mano è stata una frazione imperdibile
L'ordine di arrivo della 9^ tappa
- ANTHONY TURGIS in 4h 19'43''
- Tom Pidcock - S.T.
- Derek Gee - S.T.
- Alex Aranburu - S.T.
- Ben Healy +2''
- Alexey Lutsenko - S.T.
- Javier Romo +12''
- Jasper Stuyven +18''
- Biniam Girmay +1'17''
- Michael Matthews - S.T.
La bici di Vingegaard
Da segnalare un simpatico aneddoto di questa nona tappa: a circa 100 km dal traguardo, Vingegaard ha avuto un problema tecnico alla bici. Per non perdere troppo tempo e rischiare di restare attardato, si è subito fatto prestare quella del suo compagno di squadra Jan Tratnik, che poi ha atteso pazientemente quella nuova dall'ammiraglia
La classifica non cambia, ma che spettacolo
Tutti i big sono arrivati appaiati sul traguardo di Troyes, ma lungo i 199 chilometri della nona tappa se le sono date di santa ragione. Ogni settore di sterrato ha riservato sussulti, sorprese e colpi di scena. Come al solito è stato Pogacar ad animare la corsa più di tutti, assestando un paio di attacchi che non hanno trovato sponde negli altri rivali. Evenepoel e Vingegaard si sono mostrati sul pezzo, mentre Roglic continua a restare in ombra e ha approfittato della frazione pianeggiante per recuperare ogni volta che accumulasse svantaggio

La vittoria di Turgis
Ecco l'arrivo e lo sprint decisivo del vincitore della nona tappa: la Francia si toglie un'altra soddisfazione in questa Grande Boucle
Sono via via arrivati tutti gli uomini di classifica: non c'è stato alcuno scossone o un divario aumentato e accorciato, ma nessuno si è risparmiato sulle "Strade Bianche" francesi
Turgis vince la tappa di Troyes
Il francese del Team TotalEnergies si impone in volata! Grandissimo spunto finale del trentenne
1 km al traguardo
Il sogno di Stuyven si interrompe a 1000 metri dal traguardo: è stato ripreso dagli altri sette
2 km al traguardo
Un monumentale Stuyven conserva sempre lo stesso divario sugli inseguitori
I tifosi vorrebbero un autografo dai loro beniamini, ma oggi la tappa è troppo impegnativa per distrarsi con carta e penna...

5 km al traguardo
Il belga Stuyven mantiene all'incirca 10'' sugli ex compagni di fuga. Arriverà a destinazione, o sarà ripreso?
Quasi ogni volta che oggi ha visto lo sterrato, Pogacar ha tentato di attaccare e animare la corsa: non guadagnerà secondi, ma di sicuro continua a far capire che la condizione fisica c'è, la voglia di dominare pure
7 km al traguardo
Con l'attacco finale di Stuyven, diventa sempre più proibitivo il recupero dei primi inseguitori, i vari Van der Poel, Girmay e Matthews, ora a circa 50 secondi dalla testa della corsa
10 km al traguardo
Poco prima dell'ultimo settore di sterrato, Jasper Stuyven della Lidl-Trek saluta gli ex compagni di fuga e guadagna un prezioso cuscinetto di 10 secondi
12 km al traguardo
Nel gruppo di testa si tentano gli ultimi scatti per evitare un arrivo in volata: prima Turgis, poi Lutsenko, ognuno puntualmente ripreso dal resto della compagnia. Van der Poel, Girmay, Matthews, Fuglsang, Tiller e Gaudu sono a 35''
15 km al traguardo
Pogacar e Vingegaard di nuovo agguantati dal resto del gruppo poco prima del penultimo tratto di sterrato: lo sloveno forse oggi non guadagnerà secondi sui suoi rivali, ma ha dato ulteriori segnali di forza. Vingegaard non ha voluto dare il cambio alla maglia gialla, di conseguenza l'attacco non è più proseguito...
17 km al traguardo
A furia di osservare gli attacchi degli uomini di classifica, ci si dimentica quasi che la tappa se la stanno giocando poco più avanti. I soliti, otto fuggitivi conservano quasi 50 secondi sul gruppo "Van der Poel-Girmay", Pogacar e Vingegaard con pochi metri di vantaggio su Evenepoel, ora raggiunto di nuovo da Roglic e altri corridori
19 km al traguardo
Tra il quartultimo e il terzultimo tratto di sterrato, Pogacar prova a fare il vuoto alle sue spalle. Vingegaard ed Evenepoel leggermente attardati, ma in procinto di recuperare. Di certo c'è stata una grande scrematura nel gruppo maglia gialla: sono rimasti solo i tre dell'Ave Maria con i rispettivi gregari...
21 km al traguardo
Pogacar attacca di nuovo sull'undicesimo tratto di sterrato! Eccezionale la voglia dello sloveno, che si porta dietro alcuni uomini della Visma... ma non Vingegaard! Il danese è rimasto attardato, ma Jorgenson, suo compagno di squadra, preferisce inseguire la maglia gialla
Mulini a vento e ammiraglie: nemmeno per le automobili è facile affrontare la tappa odierna

32 km al traguardo
Sul nono e decimo tratto di sterrato provano a fare selezione la UAE Emirates e Pogacar: tutti quanti però riescono a tenere la loro ruota. Intanto l'azione degli inseguitori, Van der Poel e soci, sembra essersi arenata. Il distacco dalla testa della corsa resta stabile sui 50 secondi
35 km al traguardo
Nuova situazione cristallizzatasi all'interno della corsa: gli otto fuggitivi hanno 55'' sul gruppo di inseguitori comprendente Van der Poel, Gaudu, Tiller, Matthews, la maglia verde Girmay e Fuglsang. A 2'20'' il gruppo maglia gialla
Nebbia? No, polvere!
Si pedala a visibilità ridotta sulla Grande Boucle: la tappa sullo sterrato sta mantenendo le attese, tanti attacchi e colpi di scena

41 km al traguardo
Tornati sull'asfalto, alcuni uomini partono dal gruppo maglia gialla per cercare di andare a riprendere i fuggitivi. La loro azione raggiungerà l'obiettivo?
44 km al traguardo
L'ottavo settore di sterrato passa indenne: Gee, Healy, Pidcock, Lutsenko, Turgis, Stuyven, Romo e Aranburu sono gli otto battistrada con 1'10'' circa di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Si sono staccati Van Gils e Zingle
49 km al traguardo
Guizzo di Stuyven, ma alla fine tutti gli uomini di testa rimangono vicini e compatti. Nel gruppo maglia gialla brutta caduta di Vlasov, sull'asfalto e non sul brecciolino. Il russo riesce però a rimettersi in sella e a ripartire...
55 km al traguardo
Evenepoel ha avuto un'incertezza nell'ingresso sull'ultimo tratto di sterrato affrontato, ma è riuscito poi a rimettersi in carreggiata e a non subire le conseguenze del suo errore
57 km al traguardo
Tratto di sterrato numero sette: c'era stata anche una piccola spaccatura nel gruppo dei battistrada con Gee, Healy, Pidcock, Lutsenko e Stuyven avanti 15'' su Van Gils, Turgis, Zingle, Romo e Aranburu (Movistar). Ora però la situazione si è ricomposta
65 km al traguardo
Ora che siamo nella seconda metà del percorso, la frequenza degli sterrati sta aumentando e su tutti si accendono scintille. Ora Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel si sono riaccodati al gruppo dei migliori, ma la loro azione ha dimostrato l'ottima condizione fisica di cui godono e ha fiaccato altri avversari come Roglic...
71 km al traguardo
Evenepoel, Pogacar e Vingegaard avevano raggiunto i battistrada, ma un nuovo scatto di Gee ha indotto i tre favoriti a rallentare il ritmo per non unirsi alla fuga
75 km al traguardo
Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel: i protagonisti annunciati del Tour 2024 sono per la prima volta soli in questa Grande Boucle: hanno distanziato di circa 30 secondi il resto della comitiva, Roglic compreso
Risponde Pogacar, c'è anche Vingegaard
Pogacar si muove e attacca all'inseguimento di Evenepoel, alla ruota della maglia gialla Vingegaard
Attacco di Evenepoel!
Sullo strappo a 77 km dall'arrivo attacca Remco Evenepoel! Il belga prende qualche metro di vantaggio sulla maglia gialla e su Vingegaard
78 km al traguardo: un altro settore di sterrato
Ora un altro tratto di sterrato, questa volta la Visma ha marcato stretto Pogacar, gli uomini in fuga sono a 42'' ma ora il percorso si fa impegnativo
89 km al traguardo
Scavallati il terzo e il quarto tracciato di sterrato di Hautes Forbes e Celles su Ource, Pogacar ha deciso di dare i primi decisi segnali di vita operando uno strappo in discesa. Subito Evenepoel e la Visma tentano di tamponare la situazione
95 km al traguardo
Il gruppo dei big ha aumentato il ritmo dell'andatura e sta per riprendere i fuggitivi: solo 40 secondi separano i due plotoni. Yates e Carapaz invece continuano a sprofondare...
104 km al traguardo
Il gruppo Bardet è stato ripreso dal gruppo maglia gialla, comprendente di nuovo Roglic e con un ritardo di 1'42'' dagli uomini di testa. Ci sono comunque altri corridori staccati, tra cui Yates e Carapaz, a poco meno di 1 minuto da Pogacar e compagnia
Polvere che si alza, corridori che faticano più del solito: lo sterrato dei primi chilometri non ha deluso e ha mantenuto le alte aspettative. E mancano ancora 10 tratti...

115 km al traguardo
Sul traguardo volante di Fontette nessuno sprint particolarmente impegnativo: Il "gruppo Bardet" dista poco più di un minuto, ma sta per essere risucchiato da Pogacar e compagni. Roglic ormai prossimo a ricongiungersi con il suo connazionale e i suoi diretti avversari
121 km al traguardo
Healy, Pidcock e Powless si sono ricongiunti agli 11 fuggitivi: ora ci sono 14 corridori in testa alla corsa con poco meno di due minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. A 1'20'' circa un drappello di inseguitori che comprende l'ex maglia gialla Romain Bardet, vincitore della prima tappa, l'italiano Davide Ballerini, oltre a Jake Stewart, Magnus Cort, Clement Russo e Stefan Kung. A poco meno di 20 secondi, un gruppetto con Primoz Roglic sta cercando di riportarsi a contatto con Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel
128 km al traguardo
Approfittando di una momentanea situazione di caos, la Visma di Vingegaard si è messa a tirare in testa al gruppo dei big per provare a mettere in difficoltà qualche diretto avversario del danese. A farne le spese è stato Roglic, staccato ora di circa 30 secondi
130 km al traguardo
Succede di tutto sullo sterrato! Lungo il secondo tratto di Baronville, ci sono state delle spaccature nel gruppo maglia gialla. Alcuni corridori sono caduti, si è creato un tappo prima di iniziare a pedalare sul brecciolino e tanti hanno faticato a rimettersi in sella e a ripartire, preferendo condurre la bici... a mano!
135 km al traguardo
Distanti appena 16'' dagli undici che comandano la corsa ci sono Ben Healy (EF), Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) e Neilson Powless, che dalla fuga di testa ha rallentato per dare una mano al suo compagno di squadra Healy della EF Education-Easypost
147 km al traguardo
Ecco i corridori in testa alla corsa, scattati poco prima dello sterrato di Bligny a Bergeres e già in grado di creare oltre un minuto di divario col gruppo: Elmar Reinders (Team Jayco Alula), Gianni Vermeersch (Alpecin Deceuninck), Derek Gee (Israel Premier Tech), Alex Zingle (Cofidis), Alexey Lutsenko (Astana), Neilson Powless (EF), Anthony Turgis (Total Eneriges), Jasper Stuyven (Lidl Trek), Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Alex Aranburu, Oier Lazkano e Javier Romo (Movistar). Alle loro spalle però si agitano sparuti gruppetti di inseguitori...
Si alza la prima polvere
Corridori sul primo tratto di sterrato, a Bligny a Bergeres, e subito si consolida un nuovo tentativo di fuga
158 km al traguardo
Gee, Powless, Gregoire, Lapeira e Drizners sono stati riassorbiti dal gruppo: al momento scatti e contro-scatti, ma nessuno in grado di fare la differenza
166 km al traguardo
L'azione di fuga dei cinque battistrada non decolla: hanno appena otto secondi sul resto del gruppo, determinato a non lasciarli scappare
Pogacar e Vingegaard, parità
Con la tappa di oggi, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard hanno vestito la maglia gialla lo stesso numero di volte, 27 a testa. Come di sicuro sapete, sono pari anche come numero di vittorie generali: due per lo sloveno (2020-2021) e due per il danese (2022-2023). Chi passerà a tre quest'anno?
185 km al traguardo
Tentativo, per ora timido, di fuga da parte di cinque corridori: si tratta di Derek Gee (Israel Premier Tech), Neilson Powless (EF), Romain Gregoire (Groupama FDJ), Paul Lapeira (Ag2r Decathlon) e Jarrad Drizners (Lott Dstny), che al momento hanno guadagnato appena 12 secondi sul resto del gruppo
192 km al traguardo
I corridori hanno abbandonato il centro urbano di Troyes e sono già in aperta campagna, ma si tornerà nella città anche per l'arrivo della tappa
Inizia la 9^ tappa!
I corridori si sono appena lasciati alle spalle lo striscione del chilometro zero. Si parte ufficialmente e Abrahamsen è subito tra gli uomini di testa...
Puntuale come le tasse, arriva il selfie di inizio tappa con tutti i vari leader delle classifiche: Pogacar, Evenepoel, Girmay e Abrahamsen
Gruppo partito...
... ma per arrivare al chilometro zero. Tra 4,5 km il via ufficiale della corsa
Gli sterrati della tappa
Saranno i protagonisti di questa nona tappa. Sono previsti 32 chilometri nel percorso, divisi in 14 tratti omogeneamente distribuiti nei 199 chilometri complessivi, ma soprattutto nella seconda metà. Si prevede così una tappa emozionante, in cui i corridori dovranno fare attenzione e avranno le occasioni per attaccare. Molti degli sterrati coincideranno anche con tratti dei quattro GPM previsti, tutti di quarta categoria
Il cordoglio di Ganna
Tra i corridori impegnati in Austria c'è anche Filippo Ganna, tra l'altro vincitore della frazione nefasta che ha visto la morte di Drege. Questo il messaggio dell'account ufficiale della corsa, ricondiviso anche dal campione azzurro
Il Tour ricorda Drege
Prima della partenza, un momento di raccoglimento per Andre Drege, norvegese di 25 anni scomparso ieri in seguito a una caduta in discesa al Giro d'Austria. Sguardi commossi e applausi scroscianti di pubblico e corridori
Il meteo: sole e qualche nuvola in mattinata
La mappa video dalla tappa di oggi
Evenepoel: "Alcune cose oggi possono andare storte"
Anche il belga, maglia bianca e secondo in classifica generale a 33 secondi da Pogacar, mette in guardia sui rischi della tappa di oggi: "Alcune cose oggi possono andare storte. Bisogna essere concentrati da inizio a fine tappa, ma ho fatto delle ricognizioni e conosco i settori sterrati, non sono così tecnici"
Pogacar: "Tappa non decisiva per vincere, ma oggi si può perdere il Tour"
La maglia gialla mette in guardia sulla tappa di oggi: "Dobbiamo stare molto attenti in ogni settore sterrato, con vento e forse la pioggia, ci sono molti ostacoli che possono farti cadere o farti perdere terreno. Non è una tappa decisiva per la vittoria, ma oggi si può perdere il Tour"
La Pogacar mania contagia anche José Mourinho
Il campione sloveno non ha conquistato i cuori solo degli appassionati, ma sta superando i confini del ciclismo. Una vera e propria "Pogacar mania" che ha contagiato anche José Mourinho, autore di questo simpatico video. L'allenatore portoghese, mentre pedala, manda un messaggio: "Sono pronto per te, Tadej Pogacar"
Partenza alle 13.15
La partenza della tappa di oggi è alle 13.15, l'arrivo è previsto verso le 17.50
L'altimetria della 9^ tappa

Sterrati e 4 GPM: il percorso
I 32 chilometri sterrati saranno distribuiti in maniera omogenea nel percorso e attraverso 14 diversi tratti, di cui l'ultimo a meno di 10 km dal traguardo. Non solo sterrato, anche quattro Gran Premi della Montagna: Côte de Bergères (salita di 1.7 km, 5,2% di pendenze), Côte de Baroville (2.8 km al 4,8%), Côte de Val Frion (2.2 km al 5%) e Côte de Chacenay (3 km al 4,3%). Sterrati e GPM si sovrapporrano anche, un mix perfetto per creare una tappa appassionante e ricca di colpi di scena. Il percorso si presta a fughe e attacchi da lontano destinati ad andare a bersaglio, sulla falsariga di quanto accaduto nella tappa inaugurale a Firenze. L'inizio è fissato per le ore 13:35, con il ritorno previsto invece per le 17:49. La diretta integrale del Tour è su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky.
Tra poco il via alla 9^ tappa: occhio agli sterrati
Stessa partenza e stesso arrivo, nella città di Troyes, capoluogo del dipartimento dell'Aube. Nessuna noia però, al Tour de France arriva lo sterrato, 32 chilometri complessivi sui 199 totali della frazione. Ci sarà da divertirsi, con la speranza di vedere anche gli uomini di classifica in azione per mischiare le carte. Tanto per fare un esempio, sullo sterrato toscano Pogacar ha vinto le Strade Bianche all'inizio dell'anno con una fuga capolavoro.
I team radio: Cavendish versione...Cenerentola
I team radio del Tour de France regalano sempre notizie, talvolta retroscena e spesso momenti davvero spassosi: come quello della Astana con Mark Cavendish e il "Bibbidi bobbidi boo" della fata Smemorina di Cenerentola...
Miglior giovane: Evenepoel sempre in maglia bianca
- Remco Evenepoel 3h 21' 46''
- Juan Ayuso +01' 43''
- Carlos Rodriguez +01' 58''
- Matteo Jorgenson +03' 30'
- Santiago Buitrago +05' 20''
Maglia a pois, Abrahamnsen conquista altri punti
- Jonas Abrahamsen - 33 punti
- Tadej Pogacar - 20 punti
- Valentin Madouas - 16 punti
- Jonas Vingegaard - 15 punti
- Remco Evenepoel - 12 punti
La classifica a punti: Girmay consolida la maglia verde
- Biniam Girmay - 216 punti
- Jasper Philipsen - 128 punti
- Jonas Abrahamsen - 107 punti
- Arnaud De Lie - 92 punti
- Bryan Coquard - 86 punti
La classifica generale: Pogacar sempre in giallo
- POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) in 31h 21' 13''
- EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +33''
- VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +1'15''''
- ROGLIC Primoz (Bora Hansgrohe) +1'36''
- AJUSO Juan (UAE Team Emirates) +2'16''
- ALMEIDA Joao (UAE Team Emirates) +2'17''
- RODRIGUEZ Carlos (Ineos-Grenadiers) +2'31''
- LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) +3'35''
- JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike) +4'03''
- VLASOV Alexandr (Red Bull-Bora) +4'36''
L'ordine di arrivo della tappa di ieri
- BINIAM GIRMAY in 4h 4'50''
- Jasper Philipsen - S.T.
- Arnaud De Lie - S.T.
- Pascal Ackermann - S.T.
- Marijn Van den Berg - S.T.
- Ryan Gibbons - S.T.
- Anthony Turgis - S.T.
- Fred Wright - S.T.
- Alex Aranburu - S.T.
- Remco Evenepoel - S.T.
Ieri storico bis per Girmay
Nella tappa di ieri Girmay ha battuto Philipsen in volata a Colombey-les-Deux-Eglises, casa del generale De Gaulle, vincendo la seconda tappa personale di questo Tour dopo quella con arrivo a Torino. Prima di lui Jonas Abrahamsen era stato l'indiscusso protagonista con una fuga dal chilometro zero sotto la pioggia e lo scollinamento in solitaria sui cinque GPM di giornata. IL RACCONTO DELL'8^ TAPPA
La diretta dal foglio firma
Oggi la 9^ tappa da Troyes a Troyes
Buongiorno! Dopo lo storico bis di Girmay, che ieri ha trionfato in volata a Colombey, Il Tour riparte oggi con la 9^ tappa da Troyes a Troyes. Percorso molto impegnativo con 32 km di sterrato. Non ci si annoierà alla Grande Boucle questa domenica...