Consigli fantacalcio: gli attaccanti della serie A secondo Superscudetto

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Arriva il ruolo più delicato e meno economico. Puntare su un singolo ha i suoi rischi. Quest'anno ci sono tanti candidati alla 'ventina' e qualche sorpresa potrebbe occupare i piani alti della classifica cannonieri. Le coppe saranno una variabile da tener d'occhio

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CONSIGLI FANTACALCIO: I CENTROCAMPISTI

Anni fa l’Istituto Clay aveva pubblicato i ‘Millennium Problems’: sette grandi problemi matematici ancora irrisolti. Per ogni soluzione il premio è di un milione di dollari. Tra una teoria quantistica e una congettura, i signori del CMI si sono dimenticati di inserire un ‘grosso’ problema dei giorni nostri: ‘Chi prendo in attacco quest’anno all’asta del fantacalcio?’ Scherzi a parte (non ce ne vogliano gli amici matematici) è palese il fatto che non esista una ‘ricetta’ perfetta. Un anno vince quello che aveva il capocannoniere e un anno trionfa che ha fatto l’equilibrato. Come si risolve il Millenium (Fanta)Problem? Tornando alla matematica, potremmo dire: con i numeri! Il giochino è abbastanza semplice: il fantacalcio di Sky vi permette di creare la vostra lega privata. Le più comuni vanno dai 10 ai 14 giocatori. Quindi per l’asta degli attaccanti stiamo cercando una decina di giocatori che sulla carta possano garantire un ottimo numero di reti: considerando le ultime 5 annate di campionato, numeri alla mano, scopriamo che solo una volta ci sono stati più di 3 giocatori con almeno 20 reti segnate. La stagione 16-17 ha stabilito vari record per ciò che concerne gli attaccanti e soprattutto non ha presentato grosse soprese: quei sei erano i più costosi e quei sei sono andati oltre le 20 marcature. Come detto però quello fu un anno particolarmente fortunato. Le altre stagioni hanno visto al massimo 3 attaccanti sfondare quota 20 gol. Nell’anno dei 36 gol di Higuain, al secondo posto della classifica marcatori c’era Dybala con 19! Exploit a parte, i numeri ci dicono che, su 12 fantallenatori, solo 3 avranno i candidati al titolo di capocannoniere. Bene che vada arriviamo forse a 5. E gli altri fantallenatori? Dovranno gioco forza trovare un equilibrio diverso fatto di nomi oltre quota 15 gol ma anche nomi oltre i 10. Ed è qui il difficile: la doppia cifra, per una punta titolare, non è impossibile da raggiungere. Il problema è: quale sarà la punta giusta? Il ballottaggio va da un Callejon-Insigne fino a un La Gumina-Caputo. Anche le quotazioni non aiutano moltissimo: Mertens e Milik sono intercambiabili ma costano tantissimo entrambi. Insomma tutto porta a pensare che qualsiasi sia la nostra strategia, per gli attaccanti spenderemo troppo. Dato che la categoria è delicata e serve praticità, partiamo subito con i consigli per l’asta degli attaccanti. Le categorie sono sempre Top, Medi, low cost e sleepers ma ovviamente analizzeremo per bene tante situazioni. Alcuni sono consigliati e altri avranno qualche controindicazione.

Top di Gamma

Icardi: il più sicuro del lotto

Chi pensava a paginate su Cristiano Ronaldo rimarrà deluso perché a CR7 dedicheremo le stesse righe dei suoi colleghi. In 3 delle ultime 4 stagioni ha passato la soglia dei 20 gol e tutto fa pensare che ci riesca anche quest’anno. Era e resta il terminale principale dell’Inter. In più Spalletti quest’anno sta cercando di coinvolgerlo di più nella manovra. Inconsapevolmente sta aiutando noi amanti del fantacalcio. L’unico piccolo limite di Icardi è che o segnava o difficilmente portava a casa un 6,5 dato che veniva chiamato poco in causa. La difficoltà era oggettiva: in certi casi non gli arrivava nemmeno un pallone. Ad oggi Mauro si candida per migliorare anche la media voto.

Higuain: vuol diventare il Fab Four

Ibra, Toni e Immobile: nella nostra Serie A solo in 3 sono stati capaci di vincere la classifica cannonieri con due maglie diverse. Il ‘Pipita’ mira a diventare il quarto della lista. L’Europa League, almeno nella fase a gironi, non dovrebbe rappresentare un problema. Anzi: alcuni potranno riposarsi in Europa per non perdere la titolarità in campionato. Un piccolo consiglio per l’asta è quello di provare a chiamare subito lui: nella testa di molti fantallenatori vengono prima Icardi, Immobile e Cristiano Ronaldo. L’argentino del Milan potrebbe essere inizialmente snobbato ma nella nostra personale lista va al secondo posto.

Cristiano Ronaldo: riuscirà a ‘cancellare’ Del Piero?

Se siete scaramantici non prendetelo: siamo nel 2018 e un giocatore della Juventus non vince la classifica cannonieri da esattamente 10 anni. L’ultimo fu Alessandro Del Piero a maggio 2008. Gli bastarono 21 gol ma da allora c’è una specie di maledizione. Arrivano Scudetti ma non capocannonieri: poco male visto che sarebbe stato peggio il contrario. Ronaldo si sbloccherà, tranquilli. Inquadrare la sua stagione però non è semplice: la Juventus negli ultimi anni ha sempre fatto tanti gol ma distribuiti in modo più proporzionale tra i giocatori. Al contrario di altre squadre, nella Juventus il turnover esalta e non ha grosse controindicazioni. Quest’anno però c’è Cristiano ma tutti sembrano sicuri: l’Italia non è la Spagna e CR7 avrà difficoltà. Vero in parte ma la problematica sarà come gestire il portoghese nella seconda parte di stagione. Nelle varie leghe inoltre ci potrebbe essere il rischio di avere un amico che butterà via la stagione solo per poter dire ‘avevo CR7 nel 2018 al fanta’. Occhio

Simeone: una quindicina per gradire grazie

‘Quanti gol aveva fatto lo scorso anno Simeone?’ Di solito a questa domanda risponde o il nostro amico che sa tutto di tutti o quello che aveva Simeone in rosa. Non riempirà le prime pagine dei giornali come qualche suo collega ma dopo i 14 gol della scorsa stagione, di sicuro avrà come target le 20 reti. Quest’anno la Fiorentina sta già andando forte, è una squadra talentuosa e ha là davanti un terminale che ha un altro anno di esperienza sulle spalle. Simeone può essere davvero qual giocatore che più di altri migliorerà i propri numeri.

Fascia Medio Alta

Gomez: è tornato in area 

con l’Atalanta fuori dall’Europa, Gasperini si ritrova un surplus di giocatori che non sarà facile gestire. Qualche certezza però c’è e il Papu, a differenza della passata stagione, è per ora riuscito a tornare ad occupare spazi importanti in area di rigore. Il suo rendimento offensivo era bruscamente calato soprattutto per questo motivo: era poco presente in area di rigore e si inseriva molto meno rispetto ai sui standard. Risultato? Arrivavano conclusioni da fuori area o da posizione defilata; non certo i punti del campo da dove si segna facilmente. Quest’anno la storia sembra cambiata ma occhio perché rischia di non essere sempre titolare.

Mertens: non datelo per finito

Ancelotti pare aver scelto come prima punta Milik. Chi pensava ad un ballottaggio praticamente ad ogni giornata, dovrà ricredersi. A meno di sorprese o variazioni importanti, il belga potrebbe diventare un habituè della panchina. ‘Ciro’ Mertens però ha dalla sua la duttilità di ruolo e proprio questa sua caratteristica potrebbe farlo rientrare in gioco. In più non è detto che il belga lasci a Milik il posto senza combattere né senza mettere in difficoltà Ancelotti. Al momento in molti non avranno voglia di spendere troppo per Dries. Fateci un pensierino dato che dovrebbe essere un acquisto a buon mercato

Piatek: all’asta può essere l’esca

Il polacco del Genoa sarà sicuramente protagonista all’asta del vostro fantacalcio. Essere un colpo low cost ad agosto ma essere in testa alla classifica marcatori alla pausa non giova alle casse dei fantallenatori che si erano segnati il suo nome prima del via del campionato. Per una giovane matricola del nostro campionato non è semplice stare là in alto tra i cannonieri di fine stagione. Ovviamente non vogliamo gufare il buon Piatek ma i 3 gol in 2 partite non si traducono in automatico in 18/20 reti finali. Nella vostra lega ci saranno tanti vostri amici che lo vorranno. Nel vostro piano di battaglia potrebbe essere l’esca: farlo pagare a qualcuno dei vostri colleghi tanto quanto un giocatore di fascia alta.

Low Cost e Sleepers

Defrel: tra l’uno e l’altro…meglio l’altro

Se dobbiamo parlare di giocatori che dovrebbero costarvi relativamente poco e che potrebbero vivere una stagione da protagonista, allora non possiamo citare Fabio Quagliarella. La spesa per l’azzurro, in fase d’asta, non sarà bassa. Un po’ più low cost è Defrel che si trova a meraviglia nel sistema di gioco di Giampaolo. Il francese attacca sempre lo spazio in profondità e anche Quagliarella potrebbe far registrare qualche assist in più in stagione. I due stanno iniziando a conoscersi meglio e rischiano di essere una delle coppie più prolifiche del campionato.

Inglese: in Gervinho he trusts

L’arrivo di Gervinho (e la sua prestazione contro la Juventus) hanno tolto un po’ di luce, dei riflettori, dal volto di Inglese che resta il principale terminale offensivo in casa Parma. Gervinho sarà un’arma utile per rifornire al meglio l’attaccante in prestito dal Napoli. Se in tanti vorranno concentrare la propria spesa sul 31enne ivoriano, voi potreste invece fare un piccolo sforzo per Inglese.

Di Francesco: partenza difficile ma…

E’ stato il meno in palla del Sassuolo targato De Zerbi ma non fatevi troppo influenzare dalle sue prime pagelle. La filosofia di gioco dell’ex allenatore del Benevento è cosa nota: per vincere bisogna farne uno più degli altri. Al momento il Sassuolo è il miglior attacco della Serie A e Di Francesco pare ancora un po’ in ritardo. Il prezzo all’asta degli attaccanti potrebbe scendere drasticamente ma guardando il modo di giocare del Benevento sappiamo che anche Di Francesco, là sull’esterno, potrà essere una pedina importante. Non pensate che la sua partenza ne debba segnare la stagione.

Mraz: in attesa del sorpasso

Uno degli aspetti più complicati del mercato attaccanti del fantacalcio è ipotizzare chi riuscirà a fare il posto a qualche compagno. Il panchinaro che diventa titolare (e non per infortunio del compagno); quel colpo a pochissimi crediti che ora gioca tutte le partite e ogni tanto segna pure. Tra i vari ballottaggi low cost, il principale indiziato è Samuel Mraz. Lo slovacco dell’Empoli, come già successo, sarà un’arma importante a gara in corso ma occhio perché potrebbe davvero essere in pianta stabile nell’XI titolare.