Se decidete di puntare sui grossi nomi in attacco vi servirà completare il reparto badando a non spendere troppo. Di attaccanti a prezzo scontato ce ne sono tanti, quanti però non saranno semplici meteore? La risposta non è così scontata dato che ci sono squadre che hanno un parco attaccanti davvero ampio. Scopriamo i possibili affari là davanti
Il concetto di low cost in attacco è sempre relativo: molto chiaramente dipende dalla divisione del budget che ogni fantallenatore decide di destinare ai vari reparti ma spesso il concetto è un altro. Se per esempio la nostra strategia è quella di puntare su un top attaccante, sappiamo che la spesa sarà importante e di crediti per altre punte di peso non c'è. La parte fondamentale del ragionamento sta nell'individuazione di attaccanti che metteranno insieme almeno 20 presenze con voto. Altrimenti si rischia che i 2 gol nel nostro gioiello siano annullati da un S.V. che ci farà giocare in 10.
In questa analisi cercheremo di capire quali squadre potrebbero ruotare più attaccanti in modo da poter avere un'idea di massima su 'certezze di voto' e probabili meteore. L'ultimo accorgimento riguarda le scommesse pure: non sono tanti gli allenatori che rischiano nel reparto avanzato. La preferenza è quella di avere gente rodata e di esperienza. I giovanissimi possono mettere insieme qualche presenza con il contagocce. Evitiamo di cadere nella tentazione di prendere 2 o 3 punti di domanda.
COSA FARANNO I TOP TEAM?
Pensare di chiamare un attaccante di una squadra d'alta classifica sperando di pagarlo poco è un sogno che spesso non si avvera. Se per caso ci riusciamo, a fine anno ci accorgiamo che le presenze saranno pochissime. Un altro aspetto da non sottovalutare è la psicologia del fantalleantore: se tizio sappaiamo che giocherà (perchè magari è stato annunciata la sua titolarità in conferenza) scatta il pensiero del "ho scommesso su di lui sarei pazzo a non metterlo quando so che è titolare". La strategia non pagherà spesso i giusti dividendi.
In casa Juve c'è da guardare a Morata. Ovvio, non lo pagherete poco ma potrebbe essere un buon 'low cost' se comparato con altra gente non sicura del posto. Per quel che riguarda l'Inter Campione d'Italia, Correa si è presentato 'discretamente bene', Dzeko costa, Lautaro anche. Resta il buon Sanchez che magari è finito nel dimenticatoio di qualche vostro amico all'asta. Per Lazio e Roma c'è una situazione simile: Muriqi da una parte e Borja Mayoral dall'altra. Lo scorso anno il secondo è andato decisamente meglio del primo ma Abraham sarà titolare inamovibile. Rischiosissimi entrambi. Restando tra i colori giallorossi occhio al possibile prezzo di Shomurodov. Lui sì che può andar via 'bene' all'asta e Mourinho ha già visto le sue qualità. Il Napoli ha tanti cambi: Mertens, Lozano/Politano, Petagna. Spalletti ruoterà tanto (anche a gara in corso) e non è da buttar via l'idea di puntare su qualcuno che, nel corso della stagione, potrebbe scavalcare i compagni nelle gerarchie. Più complicata tatticamente la situazione del Milan: Pioli dovrà decidere come giocare quando Ibra tornerà. Il 4-4-2 permetterebbe più ricambi (Pellegri, Leao punta) mentre il 4-2-3-1 penalizzerebbe non poco qualche 'spesa importante'. In tanti avranno infine visto Piccoli all'opera: il ragazzo ha qualità ma prenderlo senza la copertura di Zapata o Muriel è quasi inutile
calci piazzati
Punizioni e corner, gli specialisti per il fanta
LE ALTRE BALLANO TRA SEMITITOLARI E SCOMMESSE
Low cost quindi vuol dire guardare nella parte mediobassa della classifica. Consideriamo quindi le squadre che non rientrano nel primo paragrafo di questo articolo. In rigoroso ordine alfabetico
- BOLOGNA: Sansone può avere minutaggio e qualche gara da titolare. Van Hooijdonk è una pura scommessa ma con Arnautovic che è appena sbarcato, facile pensare che Mihajlovic lo gestisca in maniera quasi estrema (ricordate cosa disse dopo l'expolit di Juwara?)
- CAGLIARI: l'arrivo di Keita potrebbe far precipitare il prezzo di Pavoletti. Non è così scontato che accada ma l'ultimo arrivato in casa Cagliari spariglia non poco le carte al fantacalcio. Potrebbe essere proprio l'ex Samp ad andar via sottocosto
- EMPOLI: Cutrone e Pinamonti. Chi giocherà di più? La sfida con la Juve ha rilanciato Mancuso (auguri per chi vorrà rilanciarlo) ma l'ex Inter può essere un affare. Un vero affare. Puntiamo quindi sicuramente su Pinamonti
- FIORENTINA: nel tridente viola Callejon per ora è il titolare ma un pensierino low cost per Sottil va fatto
- GENOA: rossoblù con 7 attaccanti molti dei quali da testare per bene. Pandev è un sempreverde ma nella selva di giovani e giovanissimi scommettiamo su un low cost biondo. In molti già pensano che Burksa possa essere il nuovo Piatek. Quasi impossibile sul breve periodo ma il campionato è lungo. Molto lungo
- SALERNITANA: Djuric parte avanti nelle gerarchie d'attacco. Avere Simy e Bonazzoli contemporaneamente in campo potrebbe non giovare al gioco dei campani. Bonazzoli quindi pare destinato a diventare low cost ma Djuric ci stuzzica di più
- SAMPDORIA: scacchiere d'attacco particolarmente complicato. Gabbiadini giocherà un bel po' di partite (quando tornerà), Quagliarella è destinato più alla panchina quindi come low cost ci sta eccome.
- SASSUOLO: Raspadori sulla bocca (e sul taccuino) di tutti i fantallenatori ma il colpo low cost può essere Scamacca
- SPEZIA: la non partenza di Nzola ha spiazzato un po' tutti. E' da prendere? Per allenatore e società non fa parte del progetto tecnico quindi meglio non rischiare (c'è sempre il mercato invernale). Gyasi è un buonissimo affare low cost. Titolare e con bonus in canna ma attenzione anche a Manaj, Antiste e Salcedo
- TORINO: Pjaca e Zaza i due nomi che non dovrebbero costare troppo. Il primo può avere più chance da titolare del secondo
- UDINESE: in caso di affare low cost in sede di rilanci all'asta, Pussetto è un nome caldo
- VENEZIA:anche qui abbiamo sette attaccanti. Nessuno dovrebbe costare uno sproposito e quindi si può pescare a patto di farlo bene: Aramu può ispirare bonus e titolarità. Okereke può essere quell'attaccante esplosivo che può portare assist e buoni voti
- VERONA: La linea di Eusebio Di Francesco è sempre stata quella di dare spazio anche ai giovani e allora il nome low cost da fare quello di Matteo Cancellieri