Ricomincia il campionato e torna quindi anche la nostra rubrica dedicata alle scelte fantacalcistiche. La prima giornata è sempre una mezza incognita nel bene e nel male. Vediamo quindi di districarci per bene cercando di snocciolare anche qualche ‘chicca’ legata ai nuovi volti della Serie A. Ecco allora i primi 10 nomi di stagione
- Zanetti ha parlato molto bene dell’ex esterno della Lazio che sarà gettato nella mischia già alla prima di campionato. Verona che nella passata stagione ha vinto solo una gara lontano dal Bentegodi. Empoli che può contare sull’esperienza di Caputo ma che in Baldanzi e Cancellieri potrebbe trovare una coppia d’oro di ragazzi pronti a far felici tifosi e fantallenatori
- Rudi Garcia ha annunciato la presenza dell’ex Sassuolo nell’XI titolare che scenderà in campo contro il Frosinone. I due tecnici amano un calcio che miri a fare un gol più dell’avversario e non a prenderne uno in meno. Raspadori può giocare in svariate posizioni e ha sempre il bonus in canna
- Nelle ultime stagione i nerazzurri hanno quasi sempre avuto una prima giornata ricca di punti e di gol. In casa praticamente non hanno mai fallito alla prima di campionato e anche chi esordiva riusciva a far star sereni i fantallenatori. Thuram avrà forse bisogno di tempo per carburare ma contro un Monza che ha perso pezzi importanti, le occasioni, per Marcus e compagni, non mancheranno
- Il buon vecchio Duvan può fare l’ ‘approfittatore’ ed essere un bel jolly di giornata. Cosa intendiamo? Con Cambiaghi fuori per squalifica, Scamacca in leggero ritardo di condizione e Touré ai box per un risentimento, il colombiano sarà rispolverato nella coppia d’attacco titolare approfittando quindi della situazione instabile dei suoi colleghi di reparto
- Dopo la disastrosa fantastagione dello scorso anno, il Gallo può approfittare di qualche assenza di troppo nel reparto d’attacco giallorosso per rilanciarsi. Insomma, non può piovere per sempre e il +3 smarrito potrebbe essere ritrovato anche perché i ragazzi di Mourinho, soprattutto in casa, sono solite creare più di un grattacapo alle avversarie di turno
- La buona riuscita della stagione del Genoa passerà necessariamente per le gare casalinghe. Dall’altra parte ci sarà una Fiorentina capace di giocare bene ma che ha spesso accusato amnesie da prime giornate. Nzola non è apparso ancora al 100% ed è un possibile rischio di giornata. Meglio aspettare momenti più favorevoli
- La Lazio di Maurizio Sarri sarà grosso modo quella dello scorso anno. Certo, perdere Milinkovic-Savic è stato un duro colpo ma l’assetto difensivo è restato di fatto immutato e se l’impostazione sarà quella dello scorso anno, con il record di clean sheet, non sarà semplice per Almqvist e compagni trovare i pertugi del +3
- Udinese incapace lo scorso anno di segnare un gol alla Juventus di Max Allegri tra andata e ritorno. In più i bianconeri (di Torino) hanno perso solo due sfide contro le squadre che in classifica sono arrivate dall’Udinese in giù. Il bilancio ha detto: 14 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. I clean sheet di questa serie sono stati ben 12
- Ad eccezione di Bellanova, Juric dovrebbe affidarsi a una squadra di vecchie conoscenze. Non è mai una cattiva idea partire con gente che ha sul groppone almeno un anno di geometrie e disposizioni tattiche. Sappiamo bene che la specialità di casa Pavoletti è il volo aereo ma i granata possono contare su Schuurs e Buongiorno che a livello di contrasti aerei vinti non sono certo nelle ultime posizioni delle classifiche di specialità
- Oltre 200 presenze tra Borussia Dortmund e Chelsea. Ora tocca alla Serie A. Perché è un rischio? Per un paio di motivi. Pioli, salvo ripensamenti, schiererà tre nuovi arrivi e non è detto che la squadra sia già super rodata. A ciò si aggiunga, almeno inizialmente, il calo di ritmo di Pulisic. Da noi non è come in Premier o in Bundesliga. Ci sono più coperture e più ricostruzioni da dietro. Per uno abituato a tocchi di prima e verticalità potrebbe essere necessario un breve periodo di adattamento