Consigli fantacalcio, i portieri da prendere all'asta

Fantacalcio

Introduzione

Le strategie di base per il portiere al fantacalcio sono sostanzialmente due. Ma se ne esistesse una terza? Nelle ultime stagioni, chi si è basato sul passato è rimasto molto deluso. Il rischio è che ci siano davvero poche sicurezze e tanti punti interrogativi. Il top player con relative riserve rischia di essere una spesa eccessiva e allora in molti potrebbero buttarsi sulla tripla rotazione. Come detto però ci può essere anche un’altra via per sperare di essere tranquilli almeno in porta

 

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Quello che devi sapere

I pezzi da 90

Torniamo indietro per un attimo di un anno. Eravamo reduci da una stagione con Provedel re dei clean sheet e con un Meret sul podio della speciale classifica. Le varie liste estive avevano visto un aumento notevole del prezzo dei due, senza dimenticare Maignan e altri. Chi aveva speso una cifra notevole per i due azzurri, è rimasto “leggermente” deluso a fine anno. Cosa aspettarsi da questa stagione a livello di top portieri? Ovviamente chi decide per la strategia “zero pensieri” continuerà a mettere mano al fantaportafoglio per prendersi a prezzo decisamente alto quelli di Tier 1. Una conseguenza dello scotto dello scorso anno potrebbe però essere una calmierazione dei suddetti prezzi. Insomma fiducia sì ma fino a un certo punto

Boom di terzetti?

Dando un rapido sguardo ai numeri della griglia portieri, scopriamo che spesso il grosso problema riguarda le trasferte. A parte un paio di eccezioni all’anno, la maggior percentuale dei clean sheet di quelle squadre dal sesto/settimo posto in giù è casalinga. Non è da scartare quindi una (leggera?) preferenza per la strategia della rotazione di due o tre titolari dal costo non certo proibitivo e allora concentrazione massima sulla griglia per scovare le accoppiate (o i terzetti) più succulenti. Ai blocchi di partenza ci sono squadre con determinate caratteristiche che però hanno nuovi allenatori: tutto ciò complica non poco lo studio di settore. Risparmiare qualcosa in porta però può portare più benefici altrove: si può allargare il range di giocatori di medio alto livello tra centrocampo e attacco e se dovessimo incassare qualche gol in più, pazienza

Una terza via (forse) c’è

Si è sempre parlato di duplice strategia per quel che riguarda la porta: top player o infornata di terzetti. Proviamo a ragionare però su un’ulteriore opzione, ovvero fascia medio alta unita a scontri diretti. L’analisi non è così istantanea ma potrebbe portarvi in dote accoppiate alle quali non avevate pensato. Immaginiamo di puntare su Un Tier 1 o un Tier 2 e vediamo per bene il calendario della sua squadra. Facciamoci una bella lista degli scontri diretti con le candidate ai posti di alta classifica e vediamo in quelle specifiche giornate se ci sono portieri di fascia bassa che hanno partite relativamente semplici (magari in casa). La differenza rispetto alla solita griglia portieri è facilmente intuibile. Non ci serve un’ampia alternanza casa-fuori ma una più ristretta che ci possa “salvare” da scontri diretti complicati del nostro titolare. Pensateci