Hamilton: ''Kimi non ha le p... per ritardare la frenata''
Formula 1Il britannico torna sull'incidente di Spa e infuoca la vigilia del Gp d'Italia: frena troppo presto, se non ha il coraggio è un problema suo, io corro sempre per vincere. Iceman: non sono colui che fa le regole, né sono fra chi prende le decisioni
A gamba tesa - "Raikkonen? Non ha le palle per ritardare la frenata, Kimi frena troppo presto. Se non ha il coraggio è un problema suo ('If you don't have the balls to brake late then that is your problem' è la frase letterale in inglese, ndr). Non ha meno responsabilità di me per quello che è successo". Lewis Hamilton ha il dente avvelenato dopo il ribaltone della classifica di Spa che gli è costato il primo posto a favore di Felipe Massa. I 25 secondi che gli sono stati inflitti per il comportamento scorretto nel duello in pista con il finlandese non gli vanno giù. Arrivato a Monza, dove domenica si corre il gran premio, il pilota anglo caraibico non ha usato mezze parole per criticare l'avversario. Il veleno è già in pista. Domenica sarà lotta senza esclusione di colpi.
Voglia di vincere - "Io corro sempre per la vittoria - ha spiegato l'inglese - ma questo forse può dare fastidio a qualcuno. Questo è il mio approccio alle corse. A Spa ho fatto quello che dovevo fare, non ho compiuto infrazioni". Hamilton ha poi detto di essere amareggiato per quello che è successo a Spa, ma "così sono le corse e ogni tanto capitano cose di questo tipo". "A Monza - ha aggiunto - faremo di tutto per attaccare e disputare una gara d'alto livello. Quello che è successo a Spa non condizionerà la mia prestazione. Io ho dimostrato quello che valgo. Non ho sentimenti di vendetta. Certo - ha aggiunto - sarebbe bello vincere la gara sulla pista dei nostri avversarsi".
Iceman diplomatico - "Non sono colui che fa le regole, nè sono fra coloro che prendono le decisioni, come è successo. Non ho niente da dire a riguardo tranne che, ovviamente, preferisco che la gara si decida in pista, non dopo la fine, ma le regole esistono per essere seguite". Così Kimi Raikkonen ha commentato dal sito della Ferrari la penalizzazione inflitta a Lewis Hamilton domenica scorsa nel Gran Premio del Belgio, per una manovra scorretta del britannico della McLaren a danno del finlandese del team di Maranello. "In un certo senso è stato un incidente di gara, ma ci sono regole che disciplinano questo tipo di situazioni", ha detto Raikkonen alla vigilia delle prove libere del Gran Premio d'Italia.
Condizioni decisive - "Per quanto riguarda le condizioni di guida al momento dell'incidente", ha aggiunto riferendosi al fuori pista che lo ha costretto al ritiro, "quando sei davanti è un po' più complesso, perchè non sai cosa aspettarti, dal momento che colui che sta dietro riceve avvisi che dovrebbero aiutarlo a capire la situazione. Invece chi è davanti può solo provare e andare veloce per quanto il livello di aderenza lo consenta. Sapevo che se avesse iniziato a piovere sarebbe stato difficile mantenere il comando. Sarei dovuto rientrare a mettere le gomme da bagnato, ma non ce l'ho fatta a fare gli ultimi 200 metri per arrivare alla corsia del box".