La nuova Honda sarà francese. No, la PSA smentisce

Formula 1
Christian Streiff manager della PSA il consorzio che raccoglie i marchi di Peugeot e Citroen intenzionati a rilevare la Honda
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Indiscrezioni avrebbero voluto il costruttore transalpino che racchiude i marchi Peugeot e Citroen interessato alla scuderia nipponica. Poco dopo la smentita da parte del portavoce del gruppo, Jean-Claude Lefebvre: "Impossibile, colpa della crisi"

Spunta un nuovo potenziale acquirente per il team di F1 messo in vendita dalla Honda. Secondo la testata belga Autosportnieuws, infatti, ci sarebbe un costruttore francese interessato alla squadra guidata da Nick Fry e Ross Brawn. Si tratterebbe della francese PSA, proprietà del gruppo Peugeot che controlla i marchi Peugeot e Citroen. Per ora si tratta della più classica delle indiscrezioni, nata da confidenze di fonti anonime.

Ma nel progetto che vedrebbe la PSA, il cui interesse sarebbe aumentato soprattutto dopo le novità introdotte dal Consiglio Mondiale della Fia per ridurre i costi in F1, ci sarebbero anche già i piloti per il 2009: verrebbe confermato Jenson Button che sarebbe affiancato dal francese Sebastien Bourdais, attualmente alla Toro Rosso. Nei giorni scorsi due altri possibili acquirenti si erano tirati indietro: la ART Grand Prix di Nicolas Todt (il figlio di Jean, ex ad della Ferrari) e la Prodrive di David Richards.

Repentina è giunta la smentita della società francese: "E' una cosa completamente falsa", ha detto il portavoce del gruppo Peugeot Sport, Jean-Claude Lefebvre, all'Associated Press. "Oggi non esiste la possibilità che un gruppo come PSA entri nella Formula 1, considerando i problemi relativi alla crisi economica". Lefebvre ha anche aggiunto che PSA non sarebbe interessata a rilevare la scuderia nemmeno se questa venisse venduta al prezzo di un euro. "Servono soldi e servono prospettive, altrimenti si è costretti a non far lavorare le persone perché le macchine non si vendono più".