Ecclestone: ''Faremo di tutto per salvare la Honda''

Formula 1
Bernie Ecclestone in compagnia della moglie e della figlia Tamara
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Il patron della Formula 1 si augura che il team riesca a partecipare al Mondiale 2009: ''Forse c'è la possibilità di un prestito in denaro''. La Mercedes però non ha intenzione di far regali: ''Forniremo i motori ai nipponici solo se ci saranno garanzie''

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"Qualsiasi cosa accada, vorremmo vedere la scuderia in gara". Bernie Ecclestone tifa per la Honda. Il boss del Mondiale di Formula 1 si augura che il team riesca  a partecipare al campionato 2009 nonostante il disimpegno annunciato alla fine del 2008 dal colosso nipponico. "Stiamo parlando", dice Ecclestone al ''Sunday Times'' ammettendo contatti con la squadra, che spera di allinearsi al via del Gp d'Australia, prima gara dell'anno in programma alla fine di marzo.

"Preferisco non commentare le ipotesi, ma faremo il possibile per far sì che qeusto accada", dice Ecclestone. A chi ipotizza un intervento finanziario diretto, 'Big Bernie' risponde: "Non so se, in base alle regole, potremmo essere coinvolti. Probabilmente no. La  Commissione europea potrebbe dire che non siamo autorizzati a farlo, visto che deteniamo i diritti commerciali del mondiale. Non so, forse c'è la possibilità relativa ad un prestito". Non è il caso, però, di sperare in un nuovo impegno della Honda: "Loro se ne sono andati, dobbiamo smettere di parlarne". Il team è una società che la casa giapponese "possedeva e che ora vuole vendere. E' semplice, noi proveremo ad aiutare chiunque provi a fare qualcosa per mantenere la squadra".

Il costruttore tedesco di automobili Mercedes fornirà i motori di Formula 1 all'ex team Honda solo nel caso in cui esisteranno delle garanzie economiche. "Non consegneremo niente in anticipo. Guadagneremo denaro se si concretizza questo accordo", ha detto oggi alla dpa il responsabile sportivo della Mercedes, Norbert Haug.