Massa: non è andata come volevamo. Kimi: non siamo al top

Formula 1
Felipe Massa ha ottenuto il sesto tempo nelle qualifiche del Gp d'Australia. Qui a colloquio con il ''superconsulente'' della Ferrari: Michael Schumacher
epa01679312 Brazilian Formula One driver Felipe Massa (C) of Ferrari listens to Former World Champion Michael Schumacher (R) at the end of the last practice session at the Albert Park Circuit in Melbourne on the first leg of the 2009 Formula 1 Grand Prix, Australia, 28 March 2009. Australian Formula One Grand Prix will take place on 29 March.  EPA/DIEGO AZUBEL

Il brasiliano, che partirà sesto nel Gp d'Australia, osserva preoccupato le prestazioni delle Brawn Gp: ''Se vanno avanti così vinceranno il Mondiale a metà stagione". Settimo Raikkonen: ''Dobbiamo migliorare, ma possiamo fare punti''. GIOCA A FORMULA SKY

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"Se vanno avanti così, vinceranno il Mondiale a metà stagione". Felipe Massa osserva preoccupato le prestazioni delle Brawn GP, che con apparente facilità hanno conquistato la prima e la seconda posizione sulla griglia di partenza del Gp d'Australia. "Se guardiamo la differenza che mi separa dal terzo posto, non è molta. Bisogna valutare il carburante che ognuno ha utilizzato", dice il pilota brasiliano della Ferrari, che domani scatterà dalla sesta posizione anche in virtù della squalifica delle Toyota che gli ha fatto guadagnare una posizione in griglia. "Ad ogni modo, la differenza rispetto ai primi è notevole", aggiunge facendo riferimento alle prestazioni dell'inglese Jenson Button e del brasiliano Rubens Barrichello, che scatteranno dalla prima e dalla seconda posizione.

"Pensavo che noi avremmo potuto far meglio. Credevo che sarebbe stato possibile qualificarci al quinto posto", (ndr. l'intervista è stata rilasciata prima della notizia della squalifica delle Toyota) dice il paulista senza nascondere la delusione. "Credo nella mia squadra, so che possiamo migliorare: dobbiamo lavorare sodo", prosegue spronando il team. "Non sarà facile - dice riferendosi alla gara - soprattutto quando davanti ci sono monoposto in grado di tenere un ritmo migliore. Ho fiducia nella mia squadra e in me stesso". I guai della McLaren-Mercedes, con Lewis Hamilton che partirà dalla diciottesima posizione dopo aver subito una penalizzazione per aver cambiato il cambio, non sono una consolazione. "Non corriamo contro la McLaren, corriamo contro tutti - afferma -. Non cambia se dobbiamo lottare con la McLaren o con qualche altra squadra. Ogni team competitivo può vincere la gara e il Mondiale, quindi...".

"Un piazzamento in zona punti è possibile anche se avremmo potuto essere più avanti sulla griglia di partenza". Kimi Raikkonen fissa l'obiettivo per il Gp  d'Australia. Il pilota finlandese della Ferrari scatterà dalla settima posizione (prima della squalifica delle Toyota era nono). "Stamattina un problema idraulico mi ha impedito praticamente di sfruttare la terza sessione di prove libere: un peccato, ma meglio che queste cose accadano il sabato piuttosto che la domenica", dice facendo riferimento all'incoveniente che ha condizionato l'ultima sessione di prove libere. "La macchina non era certo ideale per le qualifiche ma credo che siamo messi abbastanza bene per la gara. Un piazzamento in zona punti è possibile anche se avremmo potuto essere più avanti sulla griglia di partenza. Per quello che abbiamo visto oggi è chiaro che ci manca un po' di prestazione rispetto ai più veloci ma la gara sarà molto lunga e vedremo quello che riusciremo a fare", aggiunge il pilota di Espoo.

"Non possiamo essere soddisfatti di questo risultato". Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, non usa mezze misure per commentare le qualifiche del Gp d'Australia. "Sapevamo che, a parte una squadra che oggi sembra essere fuori portata come prestazione assoluta, c'erano diversi team che potevano aspirare alle prime posizioni", dice Domenicali. "Oggi abbiamo avuto la conferma di quanto avevamo detto durante l'inverno: le differenze di prestazione fra un ampio gruppo di macchine sono minime e basta non rendere al massimo che si finisce indietro", aggiunge osservando la griglia. "Questo è quello che è successo oggi, in particolare nella terza manche delle qualifiche, dove non abbiamo reso all'altezza del nostro potenziale. Dobbiamo capire perché ciò sia accaduto e, contemporaneamente, prepararci nella maniera migliore per una gara che sarà sicuramente molto difficile ed incerta", conclude.