Brawn Gp regina anche a Montecarlo. La Ferrari vede la luce
Formula 1Jenson Button si aggiudica il 67° Gran Premio di Monaco davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello. Per l'inglese è la quinta vittoria della stagione. Bene anche le Rosse che con Raikkonen agguantano il primo podio, Massa 4°. GIOCA A FORMULA SKY
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Jenson Button fa cinquina a Montecarlo, la Brawn GP mette a segno la terza doppietta dell'anno e la Ferrari festeggia il primo podio in un Mondiale che è sempre più un monologo: c'è un team che domina tra i costruttori con 86 punti e c'è un pilota che ha già ipotecato il titolo dopo 6 gare con 51 punti.
Agli altri, compreso il Cavallino, rimangono le briciole. Maranello porta Kimi Raikkonen sul terzo gradino del podio e piazza Felipe Massa al quarto posto: per la prima volta quest'anno un pilota con la tuta rossa partecipa alla cerimonia di premiazione, ce n'è abbastanza per archiviare la crisi di inizio stagione. Le prestazioni della F60, però, non sono ancora sufficienti per impensierire la Brawn GP che fa ancora una volta il pieno di punti grazie al secondo posto di Rubens Barrichello.
A punti anche l'australiano Mark Webber, quinto con la sua Red Bull, il tedesco Nico Rosberg 6° (Williams), lo spagnolo Fernando Alonso 7° (Renault) e il francese Sebastien Bourdais 8° (Toro Rosso). Button guida la classifica iridata con 51 punti, Barrichello insegue a quota 35. Raikkonen ha 9 punti, 1 in più rispetto a Massa. La Brawn GP domina tra i costruttori con 86 punti. La Ferrari ne ha 17.
I verdetti arrivano al termine di 78 giri che, sulle anguste stradine monegasche, riservano pochi brividi. Pronti, via e le Brawn GP dettano legge. Button difende la pole position e si ritrova negli specchietti la monoposto del suo compagno, che al semaforo verde brucia Raikkonen e gli soffia la seconda posizione. Il pilota finlandese della Ferrari non riesce a sfruttare allo start i cavalli supplementari messi a disposizione dal Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica.
Il campione del mondo 2007 soffre nelle fasi iniziali della gara, in cui è condizionato dal 'rodaggio' delle gomme dure, ma è l'unico che riesce a rimanere nella scia dei due capofila. Alle spalle del nordico, la Red Bull di Sebastian Vettel fa da tappo a tutti gli altri, compreso Massa, fino al decimo giro: a quel punto, la Ferrari con targa brasiliana ha quasi mezzo minuto di ritardo rispetto ai primi.
Davanti, la situazione si modifica. Barrichello rallenta per il deterioramento degli pneumatici e viene agganciato da Raikkonen: Button non potrebbe chiedere di meglio, visto che dopo 15 passaggi il suo margine sulla concorrenza è già di 12 secondi abbondanti. La prima tornata di pit-stop non rivoluziona le gerarchie al top, anzi: il vantaggio di Button cresce. La collaborazione tra pilota e meccanici consente a Massa di guadagnare una posizione e il brasiliano si ritrova quarto dopo 23 giri.
Il primo gradino del podio sembra assegnato con ampio anticipo e la seconda metà del Gp riserva emozioni parziali solo per i duelli di contorno. Alle spalle del leader, in realtà, non si vedono sorpassi: Barrichello, Raikkonen e Massa marciano con tempi simili e le distanze rimangono quasi invariate. I riflettori su box si accendono nel corso del 50° giro, quando Barrichello inaugura la seconda serie di pit-stop che viene chiusa da Massa nella 57esima tornata.
Rifornimenti e cambi gomme non riservano sorprese, la classifica rimane invariata. Button deve amministrare una dozzina di secondi di margine: per il signore del campionato è solo una formalità. Quinta vittoria in 6 gare, il Mondiale ha un solo padrone.
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Jenson Button fa cinquina a Montecarlo, la Brawn GP mette a segno la terza doppietta dell'anno e la Ferrari festeggia il primo podio in un Mondiale che è sempre più un monologo: c'è un team che domina tra i costruttori con 86 punti e c'è un pilota che ha già ipotecato il titolo dopo 6 gare con 51 punti.
Agli altri, compreso il Cavallino, rimangono le briciole. Maranello porta Kimi Raikkonen sul terzo gradino del podio e piazza Felipe Massa al quarto posto: per la prima volta quest'anno un pilota con la tuta rossa partecipa alla cerimonia di premiazione, ce n'è abbastanza per archiviare la crisi di inizio stagione. Le prestazioni della F60, però, non sono ancora sufficienti per impensierire la Brawn GP che fa ancora una volta il pieno di punti grazie al secondo posto di Rubens Barrichello.
A punti anche l'australiano Mark Webber, quinto con la sua Red Bull, il tedesco Nico Rosberg 6° (Williams), lo spagnolo Fernando Alonso 7° (Renault) e il francese Sebastien Bourdais 8° (Toro Rosso). Button guida la classifica iridata con 51 punti, Barrichello insegue a quota 35. Raikkonen ha 9 punti, 1 in più rispetto a Massa. La Brawn GP domina tra i costruttori con 86 punti. La Ferrari ne ha 17.
I verdetti arrivano al termine di 78 giri che, sulle anguste stradine monegasche, riservano pochi brividi. Pronti, via e le Brawn GP dettano legge. Button difende la pole position e si ritrova negli specchietti la monoposto del suo compagno, che al semaforo verde brucia Raikkonen e gli soffia la seconda posizione. Il pilota finlandese della Ferrari non riesce a sfruttare allo start i cavalli supplementari messi a disposizione dal Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica.
Il campione del mondo 2007 soffre nelle fasi iniziali della gara, in cui è condizionato dal 'rodaggio' delle gomme dure, ma è l'unico che riesce a rimanere nella scia dei due capofila. Alle spalle del nordico, la Red Bull di Sebastian Vettel fa da tappo a tutti gli altri, compreso Massa, fino al decimo giro: a quel punto, la Ferrari con targa brasiliana ha quasi mezzo minuto di ritardo rispetto ai primi.
Davanti, la situazione si modifica. Barrichello rallenta per il deterioramento degli pneumatici e viene agganciato da Raikkonen: Button non potrebbe chiedere di meglio, visto che dopo 15 passaggi il suo margine sulla concorrenza è già di 12 secondi abbondanti. La prima tornata di pit-stop non rivoluziona le gerarchie al top, anzi: il vantaggio di Button cresce. La collaborazione tra pilota e meccanici consente a Massa di guadagnare una posizione e il brasiliano si ritrova quarto dopo 23 giri.
Il primo gradino del podio sembra assegnato con ampio anticipo e la seconda metà del Gp riserva emozioni parziali solo per i duelli di contorno. Alle spalle del leader, in realtà, non si vedono sorpassi: Barrichello, Raikkonen e Massa marciano con tempi simili e le distanze rimangono quasi invariate. I riflettori su box si accendono nel corso del 50° giro, quando Barrichello inaugura la seconda serie di pit-stop che viene chiusa da Massa nella 57esima tornata.
Rifornimenti e cambi gomme non riservano sorprese, la classifica rimane invariata. Button deve amministrare una dozzina di secondi di margine: per il signore del campionato è solo una formalità. Quinta vittoria in 6 gare, il Mondiale ha un solo padrone.