Montezemolo: certo, lavoriamo al Mondiale alternativo

Formula 1
Il presidente della Ferrari non ha tutta questa urgenza di stringere mani in segno di pace
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Il presidente della Ferrari, il giorno dopo il Gp di Gran Bretagna: "Degli accordi eventuali non so niente, non mi risulta. Nel 2007 c'erano regole chiare e si poteva vincere. Adesso non è più così". GIOCA A FORMULA SKY, GUARDA LA GALLERY

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"Si sta lavorando per l'organizzazione del campionato che la Fota ha annunciato". Lo ha detto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, a margine di un incontro pubblico in Campidoglio. Delle voci che parlavano di un'apertura del presidente della Fia, Montezemolo ha commentato: "Degli accordi non so niente, non mi risulta. Anche perché negli ultimi giorni non me ne sono molto occupato". Poi, due parole sul Gran Premio appena archiviato: "Il Gran premio di ieri, mi sembra, è andato bene rispetto alle premesse. I regolamenti grigi di quest'anno vanno meno bene, ma guardiamo al futuro".

Il valore della meritocrazia - "Nel novembre del 2007 vincemmo il Mondiale di Formula Uno con Raikkonen. Allora c'erano delle regole chiare e si poteva vincere. Adesso non è più così, ma il merito tornerà presto". Montezemolo, presidente della Ferrari, ne ha parlato in qualità di consigliere d'amministrazione di Telethon nella giornata dedicata al "merito senza eccezioni", che si sta celebrando nell'aula Giulio Cesare al Campidoglio. Alla giornata partecipa anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il presidente del Consiglio comunale, Marco Pomarici.

La F1 torna in pista tra due settimane - Prossima tappa del Mondiale il 12 luglio al Nurburgring, sede del Gp di Germania (ogni anno si alterna con il circuito di Hockenheim). Il circuito attuale sostituisce quello storico lungo circa 23 chilometri che si snoda nei pressi del castello medioevale di Nurburg. Il vecchio circuito venne abbandonato per le insufficienti condizioni di sicurezza nel 1976. In quell'anno, infatti, Niki Lauda fu protagonista di un terribile incidente: il pilota austriaco fu salvato grazie all'eroico gesto del pilota italiano Arturo Merzario e dall'intervento di Harald Ertl, Guy Edwards e Brett Lunger. L'edizione dell'anno scorso fu vinta da Lewis Hamilton che poi vinse il Mondiale. Mentre il leader attuale della classifica iridata Jenson Button si classificò in ultima posizione. Il record del giro più veloce è imbattuto dal 2004, quando Michael Schumacher su Ferrari fece segnare il tempo di 1:18.739.