Vettel punta in alto: ''Proveremo a riaprire i giochi''

Formula 1
A Silverstone Sebastian Vettel ha conquistato la seconda vittoria stagionale
epa01768475 German Formula One driver Sebastian Vettel of Red Bull passes the finish line with checkered flag after the Grand Prix of Great Britain at the Silverstone race track in Northamptonshire, central England , 21 June 2009.  EPA/JENS BUETTNER

Fresco dominatore del Gp di Gran Bretagna, il tedesco marca stretto Jenson Button: non sarà facile, ma ci proveremo. Adrian Newey, il progettista della Red Bull: è ancora presto per dire che siamo più forti della Brawn Gp. GIOCA A FORMULA SKY, LA GALLERY

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Tutte le attenzioni, e i favori della vigilia, erano per l'idolo di casa. Ma il sesto posto nel Gp di Gran Bretagna ha fatto spostare di colpo gli interessi degli appassionati di Formula Uno. Da Jenson Button a Sebastian Vettel, dalla Brawn GP alla Red Bull. Ed ora, anche se il campionato non può dirsi ancora riaperto, c'è chi spera che il duello continui.

"Proveremo a riaprire i giochi", dice Vettel, fresco dominatore della gara di Silverstone. "Non sarà facile - ribadisce - ma ci proveremo". Lo sperano anche gli inglesi, che si consolano del peggiore piazzamento stagionale del loro connazionale Button pensando alla metà inglese della Red Bull  (l'altra è austriaca).

La scuderia ''della lattina'' è infatti di Milton Keynes, una ventina di chilometri da Silverstone. Quanto basta per adottare  in un colpo solo macchina e pilota tedesco. Ma il progettista della Red Bull Adrian Newey, lui sì inglese doc, frena gli entusiasmi. "E' ancora presto -  sottolinea il progettista - per dire che siamo più forti della Brawn GP. Silverstone è un circuito cucito addosso alle nostre  caratteristiche, ma dobbiamo lavorare ancora parecchio per fare in modo che lo diventino anche gli altri".

Button, che rimane il leader mondiale con 25 punti di vantaggio in classifica, fa gli scongiuri, Ma intanto la gara di ieri deve aver scalfito le sue granitiche certezze. "Sono ancora in vantaggio - fa notare - ma un titolo non è tuo finché non lo hai vinto".