Briatore senza repliche: "E' un campionato falsato"

"Il Mondiale è falsato". Il giudizio di Flavio Briatore, team principal della Renault, non ammette repliche. La stagione 2009, secondo il numero 1 della scuderia legata alla casa francese, non ha lo stesso valore delle altre. "Qualcuno ha usato il Kers, qualcuno no. Qualcuno aveva il diffusore, altri no. Il campionato è stato caotico", dice Briatore in un'intervista rilasciata all'agenzia Dpa a Valencia, dove domenica è stato disputato il Gp d'Europa.

Le riflessioni del manager sono legate ai connotati tecnici del Mondiale. L'annata si è aperta con il "caso diffusori": Brawn GP, Toyota e Williams hanno interpretato il regolamento in maniera diversa rispetto alla concorrenza, godendo di innegabili vantaggi nelle prime gare del 2009. "Dobbiamo rendere questo sport più appetibile per il pubblico. Serve più show, dobbiamo migliorare tutti gli aspetti. Servono più energia e più vivacità, bisogna parlare di sport e non di  politica", dice Briatore auspicando un circus diverso. "Abbiamo bisogno di un campionato più imprevedibile, nel quale 3 o 4 piloti possano puntare al titolo. Questi obiettivi si raggiungono facendo affidamento su gente di sport, senza parlare troppo di politica nel paddock".

Il 2009 poteva essere l'anno del ritorno di Michael Schumacher. Il tedesco, che avrebbe dovuto sostituire Felipe Massa al volante della Ferrari F60, ha dovuto rinunciare al progetto per problemi al collo. Schumi, tra l'altro, ha dovuto fare i conti con il veto di 3 squadre (Williams, Red Bull e Toro Rosso) che hanno negato al tedesco la deroga regolamentare per una sessione speciale di test. "L'unico dato positivo dell'anno era il suo ritorno e alcune squadre si sono opposte ai suoi test: non ha senso. Sarebbe stata una cosa fantastica", dice Briatore. Ma Schumi tornerà in futuro? "Se non e' successo ora, non succederà".

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A tutti i giocatori di Formula SKY: ricordiamo che, come annunciato dal 27 luglio nel forum, quando è stata decisa la squalifica della Renault dal Gran Premio d’Europa, l’organizzazione di Formula SKY aveva stabilito l’esclusione dal gioco per quel GP della scuderia e dei relativi piloti a prescindere da eventuali ricorsi (“Per garantire uniformità di trattamento a tutti i partecipanti a Formula SKY anche nel caso in cui in seguito la richiesta di appello della Renault venisse accettata e la scuderia riammessa alla gara, non sarà comunque possibile acquistare i piloti o la scuderia fino alla gara successiva”).