Alonso frena: non sarà facile vincere subito con la Ferrari
Formula 1Lo spagnolo parla degli obiettivi per la prossima stagione: ''La Formula 1 non è matematica, come del resto capita anche nel calcio e negli altri sport. Michael Schumacher ci ha messo cinque anni per vincere il suo primo titolo Mondiale con la Rossa''
COMMENTA NEL FORUM DI FORMULA 1
LE FOTO: ROSSE SULLA NEVE A CAMPIGLIO
"Non è così facile. Michael Schumacher ci ha messo 5 anni per vincere con la Ferrari". Fernando Alonso non si illude: la prima stagione al volante della Ferrari non sarà una passeggiata trionfale. Lo spagnolo punta al titolo iridato ma sa che per conquistare il trono del circus bisognerà lottare dalla prima all'ultima gara. "La Formula 1 non è matematica, come del resto capita anche nel calcio e negli altri sport. Una grande squadra può perdere in casa di una piccola", dice l'asturiano all'emittente Onda Cero. "In Formula 1 è più o meno lo stesso, la teoria non è tutto. Le cose devono funzionare anche in pista", aggiunge l'ex driver della Renault.
A meno di due mesi dall'inizio del Mondiale, che comincerà il 14 marzo con il Gp del Bahrain, Alonso non si sbilancia in pronostici e previsioni. "E' difficile fare graduatorie. I due piloti della Mercedes, i due piloti della McLaren, forse i due della Red Bull e anche il mio compagno Massa sono, in teoria, i grandi favoriti. Ma potrebbero esserci sorprese, come è capitato l'anno scorso con la Brawn e la Toyota, che pure ha cominciato molto bene il campionato", dice l'iberico.
LE FOTO: ROSSE SULLA NEVE A CAMPIGLIO
"Non è così facile. Michael Schumacher ci ha messo 5 anni per vincere con la Ferrari". Fernando Alonso non si illude: la prima stagione al volante della Ferrari non sarà una passeggiata trionfale. Lo spagnolo punta al titolo iridato ma sa che per conquistare il trono del circus bisognerà lottare dalla prima all'ultima gara. "La Formula 1 non è matematica, come del resto capita anche nel calcio e negli altri sport. Una grande squadra può perdere in casa di una piccola", dice l'asturiano all'emittente Onda Cero. "In Formula 1 è più o meno lo stesso, la teoria non è tutto. Le cose devono funzionare anche in pista", aggiunge l'ex driver della Renault.
A meno di due mesi dall'inizio del Mondiale, che comincerà il 14 marzo con il Gp del Bahrain, Alonso non si sbilancia in pronostici e previsioni. "E' difficile fare graduatorie. I due piloti della Mercedes, i due piloti della McLaren, forse i due della Red Bull e anche il mio compagno Massa sono, in teoria, i grandi favoriti. Ma potrebbero esserci sorprese, come è capitato l'anno scorso con la Brawn e la Toyota, che pure ha cominciato molto bene il campionato", dice l'iberico.