La Ferrari cancella Istanbul. Domenicali: è tempo di reagire
Formula 1La ''figuraccia'' rimediata dalla Scuderia di Maranello nel Gran Premio di Turchia (settimo e ottavo posto) è già acqua passata. Il team principal: ''Il nostro è un gruppo forte e unito e ha una gran voglia di far vedere di che pasta è fatto''
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Lo schiaffo rimediato nel Gp di Turchia ha fatto male ma alla Ferrari non si vuole certo porgere l'altra guancia. I dieci punti raccolti a Istanbul, figli soprattutto di una qualifica molto negativa che ha evidenziato un deficit di prestazione notevole rispetto a McLaren e Red Bull, sono un bottino troppo magro per una squadra che vuole lottare per il titolo: di questo tutti a Maranello ne sono perfettamente consapevoli.
"Dobbiamo reagire subito e dimostrare il nostro valore - ha detto Stefano Domenicali al termine del consueto debriefing del lunedì -. La capacità di sviluppare la macchina è sempre stata uno dei punti di forza della Ferrari e non ci sono motivi perché non lo sia ancora: gli uomini sono gli stessi, così come i metodi di lavoro. Ieri in pista, alla fine della gara, ho parlato con i giornalisti della necessità di essere innovativi e creativi e questo messaggio l'ho trasferito ai tecnici nella riunione di questa mattina. Il nostro è un gruppo forte e unito e ha una gran voglia di far vedere di che pasta è fatto".
Intanto, come si legge sul sito della rossa, la squadra è già al lavoro per preparare la trasferta in Canada. Le macchine e il materiale utilizzati all'Istanbul Park sono in viaggio in nave verso il porto di Trieste e saranno a Maranello nella giornata di mercoledì: altri due giorni e poi dovranno essere imbarcati sul cargo alla volta di Montreal. Non c'è un attimo di respiro in questa stagione molto intensa.
Lo schiaffo rimediato nel Gp di Turchia ha fatto male ma alla Ferrari non si vuole certo porgere l'altra guancia. I dieci punti raccolti a Istanbul, figli soprattutto di una qualifica molto negativa che ha evidenziato un deficit di prestazione notevole rispetto a McLaren e Red Bull, sono un bottino troppo magro per una squadra che vuole lottare per il titolo: di questo tutti a Maranello ne sono perfettamente consapevoli.
"Dobbiamo reagire subito e dimostrare il nostro valore - ha detto Stefano Domenicali al termine del consueto debriefing del lunedì -. La capacità di sviluppare la macchina è sempre stata uno dei punti di forza della Ferrari e non ci sono motivi perché non lo sia ancora: gli uomini sono gli stessi, così come i metodi di lavoro. Ieri in pista, alla fine della gara, ho parlato con i giornalisti della necessità di essere innovativi e creativi e questo messaggio l'ho trasferito ai tecnici nella riunione di questa mattina. Il nostro è un gruppo forte e unito e ha una gran voglia di far vedere di che pasta è fatto".
Intanto, come si legge sul sito della rossa, la squadra è già al lavoro per preparare la trasferta in Canada. Le macchine e il materiale utilizzati all'Istanbul Park sono in viaggio in nave verso il porto di Trieste e saranno a Maranello nella giornata di mercoledì: altri due giorni e poi dovranno essere imbarcati sul cargo alla volta di Montreal. Non c'è un attimo di respiro in questa stagione molto intensa.