Ferrari, a Valencia comincia un nuovo campionato
Formula 1In Spagna le F10 di Massa e Alonso saranno dotate di nuovi scarichi, capaci di migliorare la prestazione complessiva delle monoposto. E da Maranello fanno sapere: ''E' una gara importantissima per il prosieguo della stagione''. LE FOTO DEL GP DEL CANADA
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Rammarico per una vittoria possibile, ma fiducia nel futuro grazie agli oggettivi progressi dimostrati in pista: è con questo bilancio che la Ferrari è tornata dal Canada. Consapevole di aver fatto "un passo avanti" rispetto alla Turchia, e di essere ancora pienamente in corsa per il titolo mondiale. "Ora - dicono a Maranello - si tratta solo di migliorare più degli altri. Lì ci si gioca la stagione".
In casa Ferrari tutti sanno che, tra le novità tecniche prossime venture, a partire da Valencia saranno pronte F10 dotate di nuovi scarichi in posizione bassa, capaci di migliorare la prestazione complessiva delle monoposto. "Valencia è una gara importantissima per il prosieguo della stagione - dicono a Maranello -. Dal punto di vista tecnico il circuito è molto impegnativo, e può rappresentare la svolta".
Se al prossimo Gp d'Europa la Ferrari dimostrerà di aver progredito più degli altri, è verosimile ritenere che questi progressi si rifletteranno sul resto della stagione. Al termine del campionato mancano 11 gare, Fernando Alonso ha tutte le carte in regola per giocarsi ancora il mondiale. I 15 punti di distacco da Hamilton sono assolutamente recuperabili, tanto più se si pensa che in Canada la Ferrari poteva vincere, era la macchina migliore. La vittoria non è venuta non a causa di episodi minori, piccoli dettagli che non pregiudicano il giudizio sulla prestazione complessiva di macchina e squadra.
Quanto alle critiche mosse nei confronti di Alonso, accusato da alcuni di essere poco aggressivo, la Ferrari non commenta, a Maranello si limitano a sorridere, considerandole accuse fuori luogo. "Basta pensare al sorpasso di Fernando fatto in corsia box nei confronti di Hamilton - aveva detto subito dopo la gara il responsabile della Scuderia, Stefano Domenicali -. Ha dimostrato di avere gli attributi, eccome".
Non è affatto vero che Fernando in gara sia stato troppo poco aggressivo. La verità semmai è che in Canada il traffico ha condizionato molto la gara. Alonso ha perso almeno 3 secondi dietro a Trulli senza avere alcuna possibilità di superarlo. Con le nuove regole, i doppiaggi sono diventati una variabile fondamentale, anche perché la Formula 1 di oggi prevede di fatto che scendano in pista monoposto di categorie diverse. Ma la Ferrari, così come Alonso, non si trincera dietro a scuse. "Sappiamo che per vincere dobbiamo migliorare più degli altri e su questo si gioca la stagione" dicono a Maranello.
A Valencia comincia un nuovo campionato, le Red Bull non dovrebbero più essere le regine del circus. E tutte le scuderie, oltre alle evoluzioni tecniche, dovranno sempre più contare su prestazioni ai box eccellenti. Date le regole di quest'anno, ogni sosta è fondamentale, non a caso a Montreal Alonso è riuscito proprio ai box a superare Hamilton. Da questo punto di vista gli uomini in rosso rappresentano una garanzia. "La prestazione complessiva di macchina e squadra a Montreal è stata perfetta, per questo c'è rammarico - commentano a Maranello -. Se in Canada Fernando avesse vinto non sarebbe stato per regali altrui. La direzione imboccata è quella giusta, bisogna solo continuare così''.
Rammarico per una vittoria possibile, ma fiducia nel futuro grazie agli oggettivi progressi dimostrati in pista: è con questo bilancio che la Ferrari è tornata dal Canada. Consapevole di aver fatto "un passo avanti" rispetto alla Turchia, e di essere ancora pienamente in corsa per il titolo mondiale. "Ora - dicono a Maranello - si tratta solo di migliorare più degli altri. Lì ci si gioca la stagione".
In casa Ferrari tutti sanno che, tra le novità tecniche prossime venture, a partire da Valencia saranno pronte F10 dotate di nuovi scarichi in posizione bassa, capaci di migliorare la prestazione complessiva delle monoposto. "Valencia è una gara importantissima per il prosieguo della stagione - dicono a Maranello -. Dal punto di vista tecnico il circuito è molto impegnativo, e può rappresentare la svolta".
Se al prossimo Gp d'Europa la Ferrari dimostrerà di aver progredito più degli altri, è verosimile ritenere che questi progressi si rifletteranno sul resto della stagione. Al termine del campionato mancano 11 gare, Fernando Alonso ha tutte le carte in regola per giocarsi ancora il mondiale. I 15 punti di distacco da Hamilton sono assolutamente recuperabili, tanto più se si pensa che in Canada la Ferrari poteva vincere, era la macchina migliore. La vittoria non è venuta non a causa di episodi minori, piccoli dettagli che non pregiudicano il giudizio sulla prestazione complessiva di macchina e squadra.
Quanto alle critiche mosse nei confronti di Alonso, accusato da alcuni di essere poco aggressivo, la Ferrari non commenta, a Maranello si limitano a sorridere, considerandole accuse fuori luogo. "Basta pensare al sorpasso di Fernando fatto in corsia box nei confronti di Hamilton - aveva detto subito dopo la gara il responsabile della Scuderia, Stefano Domenicali -. Ha dimostrato di avere gli attributi, eccome".
Non è affatto vero che Fernando in gara sia stato troppo poco aggressivo. La verità semmai è che in Canada il traffico ha condizionato molto la gara. Alonso ha perso almeno 3 secondi dietro a Trulli senza avere alcuna possibilità di superarlo. Con le nuove regole, i doppiaggi sono diventati una variabile fondamentale, anche perché la Formula 1 di oggi prevede di fatto che scendano in pista monoposto di categorie diverse. Ma la Ferrari, così come Alonso, non si trincera dietro a scuse. "Sappiamo che per vincere dobbiamo migliorare più degli altri e su questo si gioca la stagione" dicono a Maranello.
A Valencia comincia un nuovo campionato, le Red Bull non dovrebbero più essere le regine del circus. E tutte le scuderie, oltre alle evoluzioni tecniche, dovranno sempre più contare su prestazioni ai box eccellenti. Date le regole di quest'anno, ogni sosta è fondamentale, non a caso a Montreal Alonso è riuscito proprio ai box a superare Hamilton. Da questo punto di vista gli uomini in rosso rappresentano una garanzia. "La prestazione complessiva di macchina e squadra a Montreal è stata perfetta, per questo c'è rammarico - commentano a Maranello -. Se in Canada Fernando avesse vinto non sarebbe stato per regali altrui. La direzione imboccata è quella giusta, bisogna solo continuare così''.