Ferrari, il giorno del giudizio: la Fia decide su Alonso
Formula 1Oggi a Parigi si giudica quanto accaduto al 49° giro del Gp di Germania, quando lo spagnolo superò il compagno Massa su ordine di scuderia. Sorpasso telecomandato sì o no? I rischi di una sentenza temuta. 20 ANNI DI STORIA FERRARI A MONZA: LE FOTO
La classifica Mondiale dopo il Gp del Belgio
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Quello di Alonso su Massa nel Gp di Germania è stato un sorpasso telecomandato sì o no? Alla vigilia dell'importante week-end della Formula 1 a Monza, oggi la Ferrari sarà giudicata dalla Fia a Parigi per quanto accaduto al 49° giro della gara sul circuito di Hockenheim: quando Felipe Massa, nettamente in testa alla corsa, lasciò passare come d'incanto il compagno di squadra Fernando Alonso, messo meglio del brasiliano nella classifica del Mondiale piloti e, allora come adesso, affamato di punti per continuare a lottare con i rivali targati Red Bull e McLaren.
Alle 15 in punto i giudici del Consiglio Mondiale della federazione automobilistica internazionale saranno chiamati a decidere se la casa di Maranello merita una ulteriore punizione (si parla di una possibile penalizzazione in termine di punteggio) dopo i 100 mila dollari di multa già inflitti al termine della gara tedesca alla Rossa per aver infranto il regolamento che vieta ordini di squadra.
Se così fosse, se la Ferrari perdesse davvero i punti guadagnati ad Hockenheim per aver contravvenuto all'articolo 39.1 del regolamento sportivo 2010 della Fia ("gli ordini di scuderia che interferiscono con i risultati di una corsa sono vietati"), Alonso si troverebbe praticamente estromesso dalla volata finale nel Mondiale piloti che dopo Spa vede in testa Lewis Hamilton con la sua McLaren a quota 182 e lo spagnolo della Ferrari, quinto, a 44 punti di distanza.
Nel caso in cui Alonso perdesse i punti del Gp di Germania si ritroverebbe di colpo a -69 lunghezze da Hamilton con ancora sei gare da disputare. Un distacco quasi impossibile da colmare considerando anche le performance attuali degli avversari. Il giudizio della Fia verterà probabilmente anche su quanto detto a Massa dal suo ingegnere di pista a Hockenheim, Rob Smedley, quando il brasiliano era al comando della gara ("Alonso è più veloce di te, confermami di aver capito il messaggio") e dopo il sorpasso del compagno spagnolo: "buon lavoro, mi spiace....".
Una sentenza dunque molto attesa dalla casa di Maranello ma anche dai suoi rivali che potrebbero ritrovarsi con un concorrente in meno per lotta al Mondiale. C'è chi non prevede problemi per la Rossa oggi a Parigi: "Non penso che saranno puniti i piloti - ha ammesso il campione del mondo in carica, Jenson Button, parlando del sorpasso sospetto di Alonso a Massa -. Se punizione ci sarà, dovrà colpire la scuderia, in fondo i piloti hanno solo fatto quanto gli è stato chiesto dalla squadra".
Ma c'è anche chi è meno diplomatico e anzi quasi minaccioso, come l'ex presidente della Fia, Max Mosley, che in una intervista al quotidiano tedesco Die Welt aveva tuonato: "Vanno tolti i punti sia ai piloti sia alla squadra". Per scoprire se Alonso potrà continuare realmente a cullare le speranze iridate bisognerà dunque aspettare, prima del giudizio della pista di Monza, domenica prossima, quello del Consiglio Mondiale Fia tra poche ore.
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Quello di Alonso su Massa nel Gp di Germania è stato un sorpasso telecomandato sì o no? Alla vigilia dell'importante week-end della Formula 1 a Monza, oggi la Ferrari sarà giudicata dalla Fia a Parigi per quanto accaduto al 49° giro della gara sul circuito di Hockenheim: quando Felipe Massa, nettamente in testa alla corsa, lasciò passare come d'incanto il compagno di squadra Fernando Alonso, messo meglio del brasiliano nella classifica del Mondiale piloti e, allora come adesso, affamato di punti per continuare a lottare con i rivali targati Red Bull e McLaren.
Alle 15 in punto i giudici del Consiglio Mondiale della federazione automobilistica internazionale saranno chiamati a decidere se la casa di Maranello merita una ulteriore punizione (si parla di una possibile penalizzazione in termine di punteggio) dopo i 100 mila dollari di multa già inflitti al termine della gara tedesca alla Rossa per aver infranto il regolamento che vieta ordini di squadra.
Se così fosse, se la Ferrari perdesse davvero i punti guadagnati ad Hockenheim per aver contravvenuto all'articolo 39.1 del regolamento sportivo 2010 della Fia ("gli ordini di scuderia che interferiscono con i risultati di una corsa sono vietati"), Alonso si troverebbe praticamente estromesso dalla volata finale nel Mondiale piloti che dopo Spa vede in testa Lewis Hamilton con la sua McLaren a quota 182 e lo spagnolo della Ferrari, quinto, a 44 punti di distanza.
Nel caso in cui Alonso perdesse i punti del Gp di Germania si ritroverebbe di colpo a -69 lunghezze da Hamilton con ancora sei gare da disputare. Un distacco quasi impossibile da colmare considerando anche le performance attuali degli avversari. Il giudizio della Fia verterà probabilmente anche su quanto detto a Massa dal suo ingegnere di pista a Hockenheim, Rob Smedley, quando il brasiliano era al comando della gara ("Alonso è più veloce di te, confermami di aver capito il messaggio") e dopo il sorpasso del compagno spagnolo: "buon lavoro, mi spiace....".
Una sentenza dunque molto attesa dalla casa di Maranello ma anche dai suoi rivali che potrebbero ritrovarsi con un concorrente in meno per lotta al Mondiale. C'è chi non prevede problemi per la Rossa oggi a Parigi: "Non penso che saranno puniti i piloti - ha ammesso il campione del mondo in carica, Jenson Button, parlando del sorpasso sospetto di Alonso a Massa -. Se punizione ci sarà, dovrà colpire la scuderia, in fondo i piloti hanno solo fatto quanto gli è stato chiesto dalla squadra".
Ma c'è anche chi è meno diplomatico e anzi quasi minaccioso, come l'ex presidente della Fia, Max Mosley, che in una intervista al quotidiano tedesco Die Welt aveva tuonato: "Vanno tolti i punti sia ai piloti sia alla squadra". Per scoprire se Alonso potrà continuare realmente a cullare le speranze iridate bisognerà dunque aspettare, prima del giudizio della pista di Monza, domenica prossima, quello del Consiglio Mondiale Fia tra poche ore.