Domenica a Melbourne si correrà la prima gara della stagione. Il team principal della Ferrari: "Quando si comincia una nuova avventura ci sono sempre eccitazione ed entusiasmo a Maranello. In fondo, le corse sono parte del nostro Dna". IL VIDEO
Le foto: l'Album della stagione che sta per iniziare
Quali che siano i cambiamenti tecnici e sportivi della stagione di Formula 1 2011, gli spettatori di tutto il mondo non vedono l'ora che si spengano le luci della partenza all'Albert Park di Melbourne, domenica alle 17 (le 8 del mattino in Italia). Parola del responsabile della scuderia Ferrari Stefano Domenicali, secondo cui l'attesa non è soltanto degli appassionati ma anche di tutti coloro che lavorano nel Circus, perché anche loro, in fondo, sono dei tifosi. "Quando si comincia una nuova avventura ci sono sempre eccitazione ed entusiasmo a Maranello - assicura Domenicali come riportato dal sito media della Rossa -. In fondo, le corse sono parte del nostro Dna e siamo qui per questo".
L'eccitazione non è la sola emozione che i professionisti condividono con i tifosi in questo periodo dell'anno: c'é anche l'incertezza su quelli che sono realmente i rapporti di forza in campo, in quanto fare previsioni è davvero difficile: "L'atmosfera nella squadra è buona e ognuno di noi non vede l'ora di essere a Melbourne per capire dove siamo rispetto ai nostri avversari - spiega Domenicali -. Finora abbiamo fatto tante prove in quattro sessioni svoltesi tutte in Spagna fra febbraio e l'inizio di marzo, ma solo in Australia avremo la possibilità di valutare davvero il nostro livello di competitività. Sono molto prudente per natura: noi abbiamo fatto tutto il lavoro che avevamo messo in programma ma, alla luce del fatto che non sappiamo esattamente come hanno girato gli altri, non posso che rimanere tale nel giudicare la nostra prestazione".
La doverosa prudenza non può però cancellare la chiarezza nella determinazione dell'obiettivo di questa stagione: "E' così ovvio che non c'é nemmeno bisogno che lo ripeta. Penso
che tutti lo possano capire da soli!". Secondo il Team Principal della Scuderia, c'é un altro cambiamento che avrà un'influenza ancor più decisiva sull'andamento dei Gran Premi di quest'anno, vale a dire il passaggio dalla Bridgestone alla Pirelli. "Da un punto di vista tecnico, l'arrivo della Pirelli come fornitore unico degli pneumatici è molto importante e sarà fondamentale continuare a progredire nella comprensione di come lavorano le gomme in modo da usarle nel miglior modo possibile - riconosce Domenicali -. Per quello che abbiamo visto nei test, sono pneumatici molto diversi da quelli cui eravamo abituati. Bisogna quindi adottare un approccio totalmente diverso. E' ovvio che sembra che ci saranno molti più pit-stop in gara, il che ha un impatto significativo sul lavoro della squadra: più soste vuol dire che il ruolo di ognuno aumenta d'importanza nel determinare ili risultato finale. Un'ulteriore conseguenza sarà la possibilità che la griglia di partenza risulti alla fine meno decisiva rispetto al 2010: una vettura che magari non è stata la più veloce in qualifica avrà ancora la possibilità di vincere la corsa. Per riuscirci sarà vitale avere la strategia giusta".
Ci sono quindi tante novità ma, alla fin fine, le vere stelle della Formula 1 restano loro, i piloti. Per la Scuderia Ferrari Marlboro ci sarà per il secondo anno consecutivo la coppia formata da Fernando Alonso e Felipe Massa. "Li vedo entrambi molto motivati, per differenti ragioni - sottolinea Domenicali -. Fernando ha avuto un ottimo inverno in termini di preparazione e test e non vede l'ora di correre a Melbourne perché dopo la straordinaria seconda parte della scorsa
stagione vuole cancellare l'amaro epilogo di Abu Dhabi. Felipe é ancora più forte dal punto di vista mentale e vuole dimostrare il meglio di sé in un campionato per lui molto importante".
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Quali che siano i cambiamenti tecnici e sportivi della stagione di Formula 1 2011, gli spettatori di tutto il mondo non vedono l'ora che si spengano le luci della partenza all'Albert Park di Melbourne, domenica alle 17 (le 8 del mattino in Italia). Parola del responsabile della scuderia Ferrari Stefano Domenicali, secondo cui l'attesa non è soltanto degli appassionati ma anche di tutti coloro che lavorano nel Circus, perché anche loro, in fondo, sono dei tifosi. "Quando si comincia una nuova avventura ci sono sempre eccitazione ed entusiasmo a Maranello - assicura Domenicali come riportato dal sito media della Rossa -. In fondo, le corse sono parte del nostro Dna e siamo qui per questo".
L'eccitazione non è la sola emozione che i professionisti condividono con i tifosi in questo periodo dell'anno: c'é anche l'incertezza su quelli che sono realmente i rapporti di forza in campo, in quanto fare previsioni è davvero difficile: "L'atmosfera nella squadra è buona e ognuno di noi non vede l'ora di essere a Melbourne per capire dove siamo rispetto ai nostri avversari - spiega Domenicali -. Finora abbiamo fatto tante prove in quattro sessioni svoltesi tutte in Spagna fra febbraio e l'inizio di marzo, ma solo in Australia avremo la possibilità di valutare davvero il nostro livello di competitività. Sono molto prudente per natura: noi abbiamo fatto tutto il lavoro che avevamo messo in programma ma, alla luce del fatto che non sappiamo esattamente come hanno girato gli altri, non posso che rimanere tale nel giudicare la nostra prestazione".
La doverosa prudenza non può però cancellare la chiarezza nella determinazione dell'obiettivo di questa stagione: "E' così ovvio che non c'é nemmeno bisogno che lo ripeta. Penso
che tutti lo possano capire da soli!". Secondo il Team Principal della Scuderia, c'é un altro cambiamento che avrà un'influenza ancor più decisiva sull'andamento dei Gran Premi di quest'anno, vale a dire il passaggio dalla Bridgestone alla Pirelli. "Da un punto di vista tecnico, l'arrivo della Pirelli come fornitore unico degli pneumatici è molto importante e sarà fondamentale continuare a progredire nella comprensione di come lavorano le gomme in modo da usarle nel miglior modo possibile - riconosce Domenicali -. Per quello che abbiamo visto nei test, sono pneumatici molto diversi da quelli cui eravamo abituati. Bisogna quindi adottare un approccio totalmente diverso. E' ovvio che sembra che ci saranno molti più pit-stop in gara, il che ha un impatto significativo sul lavoro della squadra: più soste vuol dire che il ruolo di ognuno aumenta d'importanza nel determinare ili risultato finale. Un'ulteriore conseguenza sarà la possibilità che la griglia di partenza risulti alla fine meno decisiva rispetto al 2010: una vettura che magari non è stata la più veloce in qualifica avrà ancora la possibilità di vincere la corsa. Per riuscirci sarà vitale avere la strategia giusta".
Ci sono quindi tante novità ma, alla fin fine, le vere stelle della Formula 1 restano loro, i piloti. Per la Scuderia Ferrari Marlboro ci sarà per il secondo anno consecutivo la coppia formata da Fernando Alonso e Felipe Massa. "Li vedo entrambi molto motivati, per differenti ragioni - sottolinea Domenicali -. Fernando ha avuto un ottimo inverno in termini di preparazione e test e non vede l'ora di correre a Melbourne perché dopo la straordinaria seconda parte della scorsa
stagione vuole cancellare l'amaro epilogo di Abu Dhabi. Felipe é ancora più forte dal punto di vista mentale e vuole dimostrare il meglio di sé in un campionato per lui molto importante".
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