Ancora Vettel, trionfo Red Bull a Melbourne. Alonso quarto
Formula 1GP AUSTRALIA. Il tedesco continua a manifestare la sua superiorità vincendo la prima gara del Mondiale. Alle sue spalle Hamilton e Petrov. Lo spagnolo è fuori dal podio, Massa guadagna due posizioni per la squalifica delle Sauber e finisce settimo. FOTO
Le foto: l'Album della stagione 2011
Tutto il calendario della nuova stagione
Un campionato ricominciato da lì dove era finito: Sebastian Vettel in vetta alla classifica. Il Gp d'Australia ha confermato lo strapotere delle Red Bull e del pilota tedesco che vince sul circuito di Melbourne iniziando con il piede giusto il mondiale di Formula 1 nel quale dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Netto il divario tra Vettel e Lewis Hamilton, ottimo secondo, con la sua McLaren. Al terzo posto si piazza Petrov (Renault) che riesce a rintuzzare gli attacchi di Fernando Alonso, quarto, e conquista per la prima volta in carriera il podio. Quinto posto per l'altra Red Bull di Webber.
Meno bene Massa che dopo una buona partenza ha avuto molte difficoltà nel controllare la vettura concludendo con un settimo posto (grazie anche alla squalifica delle Sauber di Sergio Perez e Kamui Kobayashi per irregolarità tecniche riscontrate sull'alettone posteriore). Avvio deludente anche per Michael Schumacher atteso alla stagione del riscatto ma mestamente ritiratosi.
L'emergente Lotus Renault di Vitaly Petrov porta per la prima volta la bandiera russa sul podio del circus. Così i 58 giri di Albert Park, con l'esordio delle gomme Pirelli e dell'ala mobile posteriore, regalano emozioni e più di una certezza. La Red Bull, sempre più la monoposto da battere, non ha bisogno del Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica, per staccare la concorrenza. Vettel, all'undicesimo trionfo della carriera e al primo in Australia, onora il titolo mondiale con una prestazione impeccabile dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Il 23enne di Heppenheim sbriga la pratica con 2 soste ai box, come Hamilton e Petrov, e amministra senza problemi i nuovi pneumatici. La sua Red Bull danza con le gomme dure e vola con le morbide. Insomma, rispetto al 2010 non è cambiato granché.
La Ferrari, invece, è ancora in pieno rodaggio. Dopo il flop nelle qualifiche, la 150° Italia sale di livello e firma il giro record con Felipe Massa, ma non è in grado di insidiare i primi della fila: entrambe le rosse, alla fine, hanno bisogno di 3 pit-stop per concludere la gara. Alonso, quinto in griglia, è costretto a rincorrere dopo un'escursione nell'erba nei primi metri della gara. L'iberico recupera e come detto risale fino al quarto posto, guadagnato nel 43° passaggio dopo il sorpasso ai box sulla Red Bull di Mark Webber. Il gradino più basso del podio, però, rimane un miraggio per il Cavallino. Sergio Perez e Kamui Kobayashi sono stati squalificati per irregolarita' tecniche riscontrate sulle due monoposto Sauber nel Gp di Australia, primo appuntamento del Mondiale 2011 di F1. Perez, 21 anni, aveva chiuso la sua gara d'esordio in F1 al settimo posto davanti al compagno di squadra giapponese. La doppia squalifica consente al ferrarista Felipe Massa di scalare due posizioni nell'ordine d'arrivo e chiudere al settimo posto.
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Un campionato ricominciato da lì dove era finito: Sebastian Vettel in vetta alla classifica. Il Gp d'Australia ha confermato lo strapotere delle Red Bull e del pilota tedesco che vince sul circuito di Melbourne iniziando con il piede giusto il mondiale di Formula 1 nel quale dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Netto il divario tra Vettel e Lewis Hamilton, ottimo secondo, con la sua McLaren. Al terzo posto si piazza Petrov (Renault) che riesce a rintuzzare gli attacchi di Fernando Alonso, quarto, e conquista per la prima volta in carriera il podio. Quinto posto per l'altra Red Bull di Webber.
Meno bene Massa che dopo una buona partenza ha avuto molte difficoltà nel controllare la vettura concludendo con un settimo posto (grazie anche alla squalifica delle Sauber di Sergio Perez e Kamui Kobayashi per irregolarità tecniche riscontrate sull'alettone posteriore). Avvio deludente anche per Michael Schumacher atteso alla stagione del riscatto ma mestamente ritiratosi.
L'emergente Lotus Renault di Vitaly Petrov porta per la prima volta la bandiera russa sul podio del circus. Così i 58 giri di Albert Park, con l'esordio delle gomme Pirelli e dell'ala mobile posteriore, regalano emozioni e più di una certezza. La Red Bull, sempre più la monoposto da battere, non ha bisogno del Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica, per staccare la concorrenza. Vettel, all'undicesimo trionfo della carriera e al primo in Australia, onora il titolo mondiale con una prestazione impeccabile dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Il 23enne di Heppenheim sbriga la pratica con 2 soste ai box, come Hamilton e Petrov, e amministra senza problemi i nuovi pneumatici. La sua Red Bull danza con le gomme dure e vola con le morbide. Insomma, rispetto al 2010 non è cambiato granché.
La Ferrari, invece, è ancora in pieno rodaggio. Dopo il flop nelle qualifiche, la 150° Italia sale di livello e firma il giro record con Felipe Massa, ma non è in grado di insidiare i primi della fila: entrambe le rosse, alla fine, hanno bisogno di 3 pit-stop per concludere la gara. Alonso, quinto in griglia, è costretto a rincorrere dopo un'escursione nell'erba nei primi metri della gara. L'iberico recupera e come detto risale fino al quarto posto, guadagnato nel 43° passaggio dopo il sorpasso ai box sulla Red Bull di Mark Webber. Il gradino più basso del podio, però, rimane un miraggio per il Cavallino. Sergio Perez e Kamui Kobayashi sono stati squalificati per irregolarita' tecniche riscontrate sulle due monoposto Sauber nel Gp di Australia, primo appuntamento del Mondiale 2011 di F1. Perez, 21 anni, aveva chiuso la sua gara d'esordio in F1 al settimo posto davanti al compagno di squadra giapponese. La doppia squalifica consente al ferrarista Felipe Massa di scalare due posizioni nell'ordine d'arrivo e chiudere al settimo posto.
1 | Sebastian Vettel | Red Bull | 1 | Sebastian Vettel | 25 punti |
2 | Lewis Hamilton | McLaren | 2 | Lewis Hamilton | 18 punti |
3 | Vitaly Petrov | Renault | 3 | Vitaly Petrov | 15 punti |
4 | Fernando Alonso | Ferrari | 4 | Fernando Alonso | 12 punti |
5 | Mark Webber | Red Bull | 5 | Mark Webber | 10 punti |
6 | Jenson Button | McLaren | 6 | Jenson Button | 8 punti |
7 | Felipe Massa | Ferrari | 7 | Felipe Massa | 6 punti |
8 | Sebastien Buemi | Ferrari | 8 | Sebastien Buemi | 4 punti |
9 | Adrian Sutil | Force India | 9 | Adrian Sutil | 2 punti |
10 | Paul Di Resta | Force India | 10 | Paul Di Resta | 1 punto |