Bahrain, si corre: la Fia conferma il Gp

Formula 1
Il prossimo 22 aprile si tornerà a correre nel piccolo Paese asiatico. Nel 2010 portò bene alla Ferrari: primo Alonso, secondo Massa. Lo scorso anno invece il Gp fu annullato (Foto Getty)
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La Federazione in una nota spiega che "La Fia conferma che il Gp del Bahrain si svolgerà secondo i programmi". Le condizioni di sicurezza per gareggiare verranno garantite, nonostante sia in corso la rivolta contro il regime del Paese asiatico

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La Federazione internazionale dell'automobile (Fia) ha annunciato che il Gp del Bahrain, in programma domenica 22 aprile, si disputerà regolarmente. La Federazione, attraverso una nota, evidenzia che nel paese asiatico saranno garantire le condizioni necessarie per consentire il normale svolgimento della gara. "La Fia assicura che ogni evento inserito nel Mondiale Fia è organizzato in maniera conferme agli statuti della federazione e ai regolamenti sportivi e tecnici. La sicurezza del pubblico, degli ufficiali di gara, dei piloti e dei team è garantita in ogni fase dell'evento", si legge sul sito dell'organizzazione. "La Fia -prosegue- deve prendere decisioni razionali basate sulle informazioni fornite dalle autorità del Bahrain e dal detentore dei diritti commerciali Bernie Ecclestone. Inoltre, abbiamo cercato di valutare l'attuale situazione in Bahrain. Il presidente Jean Todt ha guidato una missione esplorativa nel regno a novembre dello scorso anno, ha incontrato molte persone che occupano ruoli rilevanti, compresi alcuni membri del parlamento, il presidente della commissione indipendente d'inchiesta, ambasciatori di paesi europei, il principe, il ministro dell'Interno e diversi rappresentanti del mondo imprenditoriale".

"Tutti -afferma la Fia- hanno espresso l'auspicio relativo al regolare svolgimento della gara. Da allora la Federazione è rimasta in stretto contatto con tutti questi soggetti. Lontano dai riflettori, la Fia ha ricevuto regolarmente aggiornamenti sulle condizioni di sicurezza dai diplomatici più esperti in Bahrain e da altri soggetti indipendenti". Inoltre, evidenzia l'organizzazione guidata da Todt, "la Commissione Formula 1 o il detentore dei diritti commerciali non hanno chiesto al Consiglio Mondiale della Fia di rinviare o cancellare la gara. In base alle informazioni attuali, a questo punto, la Fia è soddisfatta" e ritiene che "le misure di sicurezza adeguate sono state adottate in vista dell'evento".

Nel 2011 il gran premio fu annullato. Sul circuito di Manama si sarebbe dovuta correre la prima gara della stagione, ma l'esordio del secondo campionato vinto da Sebastian Vettel fu spostato in Australia.

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