Briatore: "Alonso è il miglior pilota degli ultimi 20 anni"
Formula 1"Fernando è superiore persino a Schumacher". Poi c'è spazio per parlare anche di calcio. "Il Milan? Bisogna ridare morale perché non è una squadra di brocchi. Juventus: l'assenza di Conte in panchina può costare 5-6 punti".
"Fernando Alonso è il miglior pilota degli ultimi 20 anni". Flavio Briatore, intervenuto a Sky Sport 24, elogia lo spagnolo della Ferrari, attualmente in testa alla classifica del mondiale piloti "E' superiore a Schumacher, anche se parliamo di livelli eccelsi e le differenze sono sottili. Fernando fa pochissimi errori, anche se è sotto pressione, ha una visione della gara spettacolare. Certe volte il team può fare errori di strategia e lui riesce a recuperarli, poi quando è davanti al 90% vince le gare, anche se la macchina non è così competitiva. Vive e respira solo per la competizione".
Analizzando i valori in pista delle varie scuderie Briatore afferma: "Red Bull in calo? Non sono d'accordo, poi c'è la Lotus, vorrei vedere Alonso al posto di Grosjean. La squalifica? Ha fatto bene la federazione, usa la macchina come se fosse la sua, deve rispettare il lavoro della gente e fa molti incidenti. Poi c'è la Sauber ed è la dimostrazione che i soldi non fanno la differenza. La McLaren è forte e può togliere molti punti ad Alonso. La Ferrari deve migliorare la macchina e lui deve vincere almeno una gara senza che la McLaren arrivi seconda. I punti sono molti ma se togli il primo e il secondo posto ti restano le briciole". Briatore ribadisce che in Formula 1 si spende molto: "I tifosi vogliono vedere le gare, i sorpassi, c'è gente che fa tecnologia solo in funzione di una gara. Non bisogna sprecare, specialmente in un momento di crisi come quello attuale".
Poi c'è spazio per parlare anche di calcio. "Berlusconi arrabbiato con Allegri? Per chi è proprietario di una squadra l'allenatore è sempre un parafulmine, ma il Milan come tradizione non è mai stato mangiallenatori". E' questo il pensiero di Flavio Briatore che a Sky Sport 24 parla della crisi dei rossoneri. "Il Milan ha venduto due campioni, siamo in un momento difficile, bisogna premiare le aziende che investono su un centinaio di dipendenti piuttosto che sui giocatori. Ci sono 6-7 milioni di persone che faticano ad arrivare a fine mese e dobbiamo darci tutti una calmata. I tifosi del Milan sono stati eccezionali e non c'è stato un fischio nonostante la squadra abbia giocato proprio male. Bisogna ridare morale perché non è una squadra di brocchi, bisogna rimotivare i giocatori che scendono in campo con paura".
Briatore, tifoso juventino, si sofferma anche sulla squalifica di Antonio Conte: "E' uno svantaggio, Conte è un grande motivatore e la sua assenza in panchina può costare 5-6 punti". Briatore plaude Alessandro Del Piero per aver scelto l'Australia: "Alex si è conservato molto bene, è una persona intelligente, può fare tranquillamente altri due anni in un campionato meno duro di quello italiano. Sydney ha una qualità di vita eccezionale, sono contento che abbia fatto una scelta del genere e da juventino sono contento di non vederlo giocare in Italia. Lo avrei tenuto come dirigente? A mio avviso un giocatore deve fare il giocatore; Andrea Agnelli, che è stato con noi 10 anni in F1, ha fatto molto bene, ci sono momenti in cui certe situazioni devi chiarirle".
Analizzando i valori in pista delle varie scuderie Briatore afferma: "Red Bull in calo? Non sono d'accordo, poi c'è la Lotus, vorrei vedere Alonso al posto di Grosjean. La squalifica? Ha fatto bene la federazione, usa la macchina come se fosse la sua, deve rispettare il lavoro della gente e fa molti incidenti. Poi c'è la Sauber ed è la dimostrazione che i soldi non fanno la differenza. La McLaren è forte e può togliere molti punti ad Alonso. La Ferrari deve migliorare la macchina e lui deve vincere almeno una gara senza che la McLaren arrivi seconda. I punti sono molti ma se togli il primo e il secondo posto ti restano le briciole". Briatore ribadisce che in Formula 1 si spende molto: "I tifosi vogliono vedere le gare, i sorpassi, c'è gente che fa tecnologia solo in funzione di una gara. Non bisogna sprecare, specialmente in un momento di crisi come quello attuale".
Poi c'è spazio per parlare anche di calcio. "Berlusconi arrabbiato con Allegri? Per chi è proprietario di una squadra l'allenatore è sempre un parafulmine, ma il Milan come tradizione non è mai stato mangiallenatori". E' questo il pensiero di Flavio Briatore che a Sky Sport 24 parla della crisi dei rossoneri. "Il Milan ha venduto due campioni, siamo in un momento difficile, bisogna premiare le aziende che investono su un centinaio di dipendenti piuttosto che sui giocatori. Ci sono 6-7 milioni di persone che faticano ad arrivare a fine mese e dobbiamo darci tutti una calmata. I tifosi del Milan sono stati eccezionali e non c'è stato un fischio nonostante la squadra abbia giocato proprio male. Bisogna ridare morale perché non è una squadra di brocchi, bisogna rimotivare i giocatori che scendono in campo con paura".
Briatore, tifoso juventino, si sofferma anche sulla squalifica di Antonio Conte: "E' uno svantaggio, Conte è un grande motivatore e la sua assenza in panchina può costare 5-6 punti". Briatore plaude Alessandro Del Piero per aver scelto l'Australia: "Alex si è conservato molto bene, è una persona intelligente, può fare tranquillamente altri due anni in un campionato meno duro di quello italiano. Sydney ha una qualità di vita eccezionale, sono contento che abbia fatto una scelta del genere e da juventino sono contento di non vederlo giocare in Italia. Lo avrei tenuto come dirigente? A mio avviso un giocatore deve fare il giocatore; Andrea Agnelli, che è stato con noi 10 anni in F1, ha fatto molto bene, ci sono momenti in cui certe situazioni devi chiarirle".