Hamilton alla Mercedes. Brawn: "Gran colpo, Schumi capirà"
Formula 1Parla il team principal, il giorno dopo l'annuncio dell'ingaggio del pilota britannico al posto di Schumacher: "Non una questione di soldi, lavorerà a stretto contatto con gli ingegneri. E Michael potrebbe continuare a collaborare con noi"
Nessun imbarazzo nei confronti di Schumi e la convinzione di aver preso il top per il suo team. Questi i sentimenti di Ross Brawn, team principal della Mercedes, il giorno dopo l'annuncio dell'ingaggio di Lewis Hamilton. "Non so se ci sia stata una cosa in particolare a convincere Lewis a venire in Mercedes, ma per noi è importante che sappia di poter vincere qui - ha spiegato -. La trattativa è iniziata quando l'entourage di Hamilton ha voluto conoscere i nostri programmi, ne abbiamo parlato, tutti sapevamo che era all'ultimo anno di contratto con la McLaren e da lì è partito tutto. Vogliamo che Lewis dia un contributo oltre alla semplice guida, che lavori a stretto contatto con gli ingegneri e che sia un motivatore per tutti". Brawn assicura che la Mercedes non gli ha promesso il ruolo di primo pilota del team, né lui ha chiesto di avere la priorità su Nico Rosberg.
Schumi, nessun rimpianto - "Non c'è un numero 1 - ha spiegato -, in tutte le discussioni che abbiamo avuto Lewis non l'ha mai chiesto, si è solo parlato di parità di trattamento". Brawn non dimentica il periodo d'oro avuto in Ferrari, anzi lo individua come punto di riferimento. "Con Schumacher gli anni a Maranello sono stati fantastici e spero di ricreare qui in Mercedes tutti gli elementi che allora ci permisero di vincere - ha spiegato Brawn -. Credo che Hamilton possa avere un ruolo cruciale in questo". In Ferrari vinceva con Schumacher, in Mercedes la coppia non ha funzionato come Brawn sperava e adesso per il pilota tedesco il futuro è ancora tutto da scrivere. "Credo che ancora debba riflettere e decidere cosa fare, Michael sa che Hamilton è un grande colpo per la Mercedes e ne è contento. E' sempre stato al corrente delle nostre decisioni, anche lui ha capito l'enorme opportunità che ci si presentava con Hamilton e non siamo mai arrivati ad ultimatum nei suoi confronti. Schumi potrebbe rimanere qui e lavorare nello sviluppo delle vetture, ma la decisione sarà soltanto sua".
Schumi, nessun rimpianto - "Non c'è un numero 1 - ha spiegato -, in tutte le discussioni che abbiamo avuto Lewis non l'ha mai chiesto, si è solo parlato di parità di trattamento". Brawn non dimentica il periodo d'oro avuto in Ferrari, anzi lo individua come punto di riferimento. "Con Schumacher gli anni a Maranello sono stati fantastici e spero di ricreare qui in Mercedes tutti gli elementi che allora ci permisero di vincere - ha spiegato Brawn -. Credo che Hamilton possa avere un ruolo cruciale in questo". In Ferrari vinceva con Schumacher, in Mercedes la coppia non ha funzionato come Brawn sperava e adesso per il pilota tedesco il futuro è ancora tutto da scrivere. "Credo che ancora debba riflettere e decidere cosa fare, Michael sa che Hamilton è un grande colpo per la Mercedes e ne è contento. E' sempre stato al corrente delle nostre decisioni, anche lui ha capito l'enorme opportunità che ci si presentava con Hamilton e non siamo mai arrivati ad ultimatum nei suoi confronti. Schumi potrebbe rimanere qui e lavorare nello sviluppo delle vetture, ma la decisione sarà soltanto sua".