Ecco la F138: "Bella o brutta, basta che vada bene"

Formula 1
Montezemolo alla presentazione della nuova Ferrari F138 (Foto Getty)

Luca di Montezemolo presenta così la nuova monoposto, parafrasando il fondatore Enzo Ferrari. Alonso: "Lotta fra due o tre team". Massa: "Spero di portare punti, vittorie e due titoli". Domenicali: "Vogliamo dare subito ai nostri una macchina competitiva"

Montezemolo - "E' sempre un'emozione vedere una nuova macchina. Bella, brutta... l'importante è che vada bene". E' l'auspicio di Luca di Montezemolo, parafrasando il fondatore, Enzo Ferrari. "Ferrari esporta il 95% dei propri prodotti ed è presente in 70 mercati. Ma siamo soprattutto orgogliosi delle nostre radici, dell'Emilia. La Ferrari è grande parte delle eccellenze del nostro Paese, ne siamo orgogliosi." Infine un grazie a Gianni Agnelli e al Drake. "E' grazie a loro, all'avvocato e al fondatore di Maranello, se la Ferrari è forte".

Alonso e Massa - "Credo che sarà impossibile quest'anno che ci siano sette vincitori diversi come l'anno scorso nelle prime sette gare". Parola di Fernando Alonso, che presentando la F138, prevede una lotta tra "massimo due o tre team. Uno di questi deve essere assolutamente la Ferrari". "Il mio obiettivo è continuare ad andare forte: nel 2013 partiamo tutti da zero". Felipe Massa vuole recitare un ruolo di primo piano, al volante della Ferrari F138, nel Mondiale 2013. "Sono qui da tanti anni, ma ogni  presentazione regala nuove sensazioni", dice il pilota brasiliano. "Sono molto contento per questa monoposto, spero di lottare per conquistare tante vittorie e portare due titoli. Mi sono allenato ogni giorno in vista dei primi  test di Jerez. Vengo dalla crescita nella seconda fase della scorsa  stagione, anche a livello di concentrazione. Il mio obiettivo è continuare ad andare forte", aggiunge il brasiliano.

Domenicali - "L'obiettivo fondamentale che dobbiamo avere è quello di dare, da subito, ai nostri piloti una macchina competitiva. Non siamo arrivati da subito ad essere competitivi negli anni scorsi, ora dobbiamo essere competitivi sin dal Gp d'Australia. Nelle prossime settimane vedrete l'evoluzione della  nostra monoposto. Veniamo da una stagione emotivamente intensa, combattuta fino alla fine e chiusa al secondo posto. Abbiamo già dimenticato gli aspetti che ci hanno lasciato l'amaro in bocca e partiamo mantenendo saldi gli aspetti positivi: l'affidabilità, la strategia ottimale in  gara, il lavoro svolto dai ragazzi al pit stop. Abbiamo definito due gruppi di lavoro, uno per quest'anno e uno per il 2014 (quando entreranno in vigore nuove regole, ndr), con risorse mirate".