La Ferrari accende il motore, parte l'operazione Australia

Formula 1
Dopo l'ultimo summit con Montezemolo la Ferrari si prepara al Gp d'Australia (Foto Getty)
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Gli ultimi a lasciare Maranello sono stati il team principal Domenicali e i vertici tecnici della scuderia, dopo aver fatto il punto con il presidente Montezemolo sulla preparazione della vettura e sul programma di sviluppo a breve e medio termine

La Ferrari accende il motore, l'operazione Gp Australia entra nel vivo. Gli ultimi a lasciare Maranello alla volta di Melbourne, dove domenica si apre il Mondiale di Formula 1, sono stati il team principal Stefano Domenicali e i vertici tecnici della scuderia, che hanno preso il volo dopo aver  fatto il punto con il presidente Luca di Montezemolo sulla preparazione della vettura e sul programma di sviluppo a breve e medio termine.

La squadra, rende noto la scuderia dal proprio sito, è già al lavoro in pista per allestire i box e tutte le infrastrutture  necessarie per permettere il perfetto svolgimento del lavoro durante il weekend di gara. Anche i piloti sono arrivati a Melbourne: Fernando Alonso proveniente dall'Europa e Felipe Massa dal Brasile. I driver stanno cercando di acclimatarsi all'estate australe e alla differenza di fuso orario. L'obiettivo per Melbourne, evidenzia la Ferrari, è chiaro: lottare per il podio e dimostrare di aver ridotto sensibilmente il distacco dai migliori.

Alonso: "Dopo le qualifiche sapremo i veri valori" - "Nei test invernali abbiamo fatto tutto il lavoro previsto per conoscere meglio la macchina, le nuove gomme, le nuove soluzioni, quindi, da questo punto di vista un inverno normale". Fernando Alonso si appresta ad affrontare il primo impegno della stagione 2013 e sul sito della Ferrari parla del lavoro svolto nelle tre sessioni di test sulle piste di casa di Jerez e Montmelò. "Cinque giorni non sono mai abbastanza, noi piloti e gli ingegneri vorremmo fare più prove possibili, ma questo è l'unico sport al mondo che provi solo cinque giorni prima di affrontare un campionato del mondo".  "La F.1 di oggi è così, un po' restrittiva per i test e quindi abbiamo massimizzato il tempo disponibile per essere il più pronti possibile", spiega il campione di Oviedo che, poi, esprime un parere positivo sulla nuova F138. "E' una macchina in progressione, da sviluppare piano piano durante il campionato. Per fortuna abbiamo fatto una partenza migliore dell'anno scorso quando abbiamo riscontrato tanti problemi e quindi è stato un inverno più tranquillo. La performance è buona ma non è mai abbastanza e dobbiamo sempre migliorare, perchè sarà un campionato difficile", afferma Fernando. "La F138 può migliorare su tutti i punti di vista, l'aerodimanica, la gestione dei pneumatici, siamo in progresso con le nuove Pirelli e miglioreremo la macchina durante il campionato", assicura. "Mi aspetto una stagione molto
competitiva, con molte alternative, molte squadre competitive e quindi ripeto sarà una stagione difficile, stressante, dove bisognerà essere sempre ottimisti, perchè ci saranno momenti buoni, ma anche domeniche meno buone in cui dovremo conquistare comunque dei punti, perchè il campionato si decide alla fine".