Ordini di scuderia, non solo Red Bull. Scaramucce in McLaren

Formula 1
Jenson Button della McLaren (Foto Getty)
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BAHRAIN REWIND. L'inviata Mara Sangiorgio racconta: in Malesia il sorpasso di Vettel su Webber ha scatenato polemiche. Ora un'altra scuderia fa i conti con il duello tra i propri piloti. A Woking, però, confidano di aver fermato ogni possibile divergenza

di Mara Sangiorgio

Alonso su Vettel. Vettel su Rosberg. Primi tre giri da cardiopalma là davanti. Poi Rosberg e Button, con l’inglese capace di dimostrare di sapersela giocare ad armi pari con il tedesco, nonostante la McLaren in questo avvio di stagione non abbia per così dire, brillato. E cosa si può dire della battaglia tra Perez e Button? Nulla se non che i due compagni di squadra hanno tenuto tutti col fiato sospeso per parecchi giri.

A Woking confidano di aver fermato ogni possibile divergenza sul nascere, con il loro caratteristico aplomb inglese. E' stato infatti lo stesso direttore sportivo del team, Sam Michael, a raccontare di una riunione a quattro nel dopo gara in cui è stata chiarita subito la situazione con i due piloti: "La posizione della squadra è molto semplice: permettiamo ai piloti di correre, di sfidarsi apertamente, e in cambio vogliamo che rispettino la nostra fiducia e che non ci deludano. Abbiamo scelto Jenson e Checo perché volevamo Jenson e Checo. Sono due piloti pronti a sfidarsi, ed è quello che vogliamo".

Nonostante il messicano sia stato additato da più piloti come troppo aggressivo – vedi lo stesso Alonso che nel dopo gara ha chiuso l'argomento Perez con un secco "no comment" – forse questa volta il giovane pilota si meriterebbe anche qualche applauso. Sorpassi, adrenalina, ruote nella sabbia. E non solo tra i due piloti McLaren. Lo stesso Fernando Alonso,  che con il DRS rotto è riuscito a rimontare fino all’ottava posizione fermandosi per ben quattro volte, è la testimonianza di come il valore dei piloti, la guida al limite, i sorpassi senza aiuti piacciano ancora a chi guarda la Formula 1.

Più che ai piloti questa volta allora la domanda è lecita e rivolta proprio agli appassionati, a chi guarda le gare e tifa per uno o per l'altro pilota, per i gladiatori in pista: quanto vi siete divertiti? Alla faccia degli ordini di scuderia e di congegni come quello dell’ala posteriore mobile, a quanti erano mancati sorpassi e rimonte così? Sicuramente non a pochi.