Senna, il mito continua: tre imprese da leggenda
Formula 1Esattamente 19 anni fa, il 1° Maggio, moriva in un tragico incidente a Imola il brasiliano tre volte campione del mondo, il pilota più amato di sempre. Riviviamo alcune gesta che lo hanno portato nell'Olimpo dello sport. I VIDEO
(In apertura, il video sullo speciale <<Gli immortali: Ayrton Senna>>, in onda questa sera alle 22 su Cielo, canale 126 di Sky)
Ore 14.17 del 1 maggio 1994, Imola. Il piantone dello sterzo della Williams di Ayrton Senna si rompe e il brasiliano si schianta contro un muretto della curva Tamburello, perdendo la vita. Sono passati esattamente 19 anni da quel tragico pomeriggio. Per rendere omaggio a un vero e proprio mito della F1 (3 campionati del mondo vinti, 65 pole position, 41 vittorie e 89 podi in 161 gare), ecco tre delle innumerevoli imprese del brasiliano, che restano indelebili nella storia dello sport (video da Youtube).
Montecarlo, 3 giugno 1984
Sotto una pioggia torrenziale, uno sconosciuto brasiliano di 24 anni, al primo anno in Formula 1, effettua una clamorosa rimonta dalla 13.a alla 2.a posizione, andando ad incalzare la McLaren di Alain Prost e conquistando il primo podio della carriera. Sulla modesta Toleman, Senna non riesce a superare il suo futuro rivale solo perchè la gara viene sospesa: "La F1 è fatta di politica e di soldi e se tu non fai parte dei ‘grandi’ lo devi tenere presente", dichiarerà polemico subito dopo l'arrivo.
Interlagos, 24 marzo 1991
Senna non aveva mai vinto in carriera il Gp del Brasile. Nella sua San Paolo, davanti a migliaia di tifosi impazziti, il 3 volte iridato è in testa alla gara a 10 giri dal termine, quando il cambio della sua McLaren lo lascia. Senna è costretto a terminare la corsa senza cambiare marcia, finendo in sesta e riuscendo miracolosamente (e molto faticosamente) a controllare la vettura. A fine gara, a causa dell'enorme sforzo fisico, avrà uno svenimento e chiederà ai compagni di podio di "non abbracciarlo troppo forte".
Donington Park, 11 aprile 1993
Quarto dopo le qualifiche, Senna sfrutta la sua innata abilità sotto la pioggia esibendosi in una serie di quattro spettacolari sorpassi nel primo giro del Gp d'Europa. Passa Schumacher alla prima staccata, poi Wendlinger all'esterno prima di infilare in serie le due Williams di Hill e Prost. Imbarazzante la sua superiorità sul bagnato: vincerà con un minuto di distacco rifilato a Damon Hill e un giro al rivale di sempre, Alain Prost.
Ore 14.17 del 1 maggio 1994, Imola. Il piantone dello sterzo della Williams di Ayrton Senna si rompe e il brasiliano si schianta contro un muretto della curva Tamburello, perdendo la vita. Sono passati esattamente 19 anni da quel tragico pomeriggio. Per rendere omaggio a un vero e proprio mito della F1 (3 campionati del mondo vinti, 65 pole position, 41 vittorie e 89 podi in 161 gare), ecco tre delle innumerevoli imprese del brasiliano, che restano indelebili nella storia dello sport (video da Youtube).
Montecarlo, 3 giugno 1984
Sotto una pioggia torrenziale, uno sconosciuto brasiliano di 24 anni, al primo anno in Formula 1, effettua una clamorosa rimonta dalla 13.a alla 2.a posizione, andando ad incalzare la McLaren di Alain Prost e conquistando il primo podio della carriera. Sulla modesta Toleman, Senna non riesce a superare il suo futuro rivale solo perchè la gara viene sospesa: "La F1 è fatta di politica e di soldi e se tu non fai parte dei ‘grandi’ lo devi tenere presente", dichiarerà polemico subito dopo l'arrivo.
Interlagos, 24 marzo 1991
Senna non aveva mai vinto in carriera il Gp del Brasile. Nella sua San Paolo, davanti a migliaia di tifosi impazziti, il 3 volte iridato è in testa alla gara a 10 giri dal termine, quando il cambio della sua McLaren lo lascia. Senna è costretto a terminare la corsa senza cambiare marcia, finendo in sesta e riuscendo miracolosamente (e molto faticosamente) a controllare la vettura. A fine gara, a causa dell'enorme sforzo fisico, avrà uno svenimento e chiederà ai compagni di podio di "non abbracciarlo troppo forte".
Donington Park, 11 aprile 1993
Quarto dopo le qualifiche, Senna sfrutta la sua innata abilità sotto la pioggia esibendosi in una serie di quattro spettacolari sorpassi nel primo giro del Gp d'Europa. Passa Schumacher alla prima staccata, poi Wendlinger all'esterno prima di infilare in serie le due Williams di Hill e Prost. Imbarazzante la sua superiorità sul bagnato: vincerà con un minuto di distacco rifilato a Damon Hill e un giro al rivale di sempre, Alain Prost.