A caccia della perfezione. Così la Ferrari si allena ai Gp
Formula 1MARA SANGIORGIO alle prove di pit stop a Maranello. Così la Rossa cerca di non lasciare nulla al caso. Tre volte la settimana. Ci si allena in palestra e col mental coach. Muscoli e mente devono essere coordinati per gestire la tensione IL VIDEO
di Mara Sangiorgio
Dal Bahrain a Barcellona passando per Maranello. Perchè se macchine e piloti si ritroveranno insieme solo a partire dal prossimo giovedì, gli allenamenti e la tensione devono rimanere costanti anche tra una gara e l'altra. Ne va della velocità e della perfezione in pista. E in una Formula 1 in cui anche e soprattutto la strategia è fondamentale, nulla può essere lasciato al caso, nemmeno un solo apparentemente semplice cambio gomme.
Perchè è proprio questa certezza, di movimento e di complicità col pilota, che vale quei millesimi di secondo con cui si può vincere e perdere anche un gran premio. E allora si prova e si riprova. Tre volte la settimana. Ci si allena in palestra ma anche insieme al mental coach. Muscoli e mente devono essere ben coordinati e saper gestire una dose di tensione che in certi momenti è davvero alle stelle.
E come in tutte le cose, finchè non ci provi non ti puoi rendere conto di quanto possa essere difficile. Di quanto la Formula 1, insieme alla perfezione della tecnologia, abbia ancora bisogno soprattutto della perfezione umana. E per scoprire se siamo migliorati o no, l'appuntamento è a Barcellona.
Dal Bahrain a Barcellona passando per Maranello. Perchè se macchine e piloti si ritroveranno insieme solo a partire dal prossimo giovedì, gli allenamenti e la tensione devono rimanere costanti anche tra una gara e l'altra. Ne va della velocità e della perfezione in pista. E in una Formula 1 in cui anche e soprattutto la strategia è fondamentale, nulla può essere lasciato al caso, nemmeno un solo apparentemente semplice cambio gomme.
Perchè è proprio questa certezza, di movimento e di complicità col pilota, che vale quei millesimi di secondo con cui si può vincere e perdere anche un gran premio. E allora si prova e si riprova. Tre volte la settimana. Ci si allena in palestra ma anche insieme al mental coach. Muscoli e mente devono essere ben coordinati e saper gestire una dose di tensione che in certi momenti è davvero alle stelle.
E come in tutte le cose, finchè non ci provi non ti puoi rendere conto di quanto possa essere difficile. Di quanto la Formula 1, insieme alla perfezione della tecnologia, abbia ancora bisogno soprattutto della perfezione umana. E per scoprire se siamo migliorati o no, l'appuntamento è a Barcellona.