Alonso e Raikkonen, sognate la rimonta? Fate come Vettel
Formula 1Con il Gp d'Ungheria il Mondiale supera la boa di metà campionato. Il tedesco è a +34 punti da Fernando. Dal 2010, da quando esiste l'attuale sistema di punteggio, in due stagioni su tre è riuscita la remuntada, ma proprio a Seb...
di Roberto Brambilla
Chi comincia bene è già a metà dell'opera. Soprattutto nel Mondiale di Formula 1. In 63 stagioni di Circus, 44 volte chi era primo a metà della stagione è diventato campione del Mondo. Negli altri 19 Mondiali, qualche "rimontina" e qualche ribaltone, come quello che nel 2007 portò la Rossa di Kimi Raikkonen al titolo, dopo essere stato quarto a 22 punti dalla McLaren Hamilton al “giro di boa”. Una tendenza alla rimonta che dopo anni di quasi 20 anni è tornata di moda. Dal 2010, cioè da quando è utilizzato l'attuale sistema di punteggio (25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, fino a un punto per il decimo classificato) in due stagioni su tre non ha vinto il primo a metà Mondiale. Una speranza per Alonso, Raikkonen e forse Lewis Hamilton, se non fosse che tutte due le rimonte le ha fatte proprio Sebastian Vettel. Ecco come il tedesco ha ribaltato due degli ultimi tre Mondiali.
2010, la piccola rimonta di Vettel – Dopo il secondo posto del 2009 Sebastian e la Red Bull sono tra i favoriti per il titolo mondiale. L'inizio è buono, ma non ottimo. In un campionato da 19 gare, dopo la nona gara (contaggiata come metà essendo le gare dispari) Sebastian è terzo a -12, dietro alla McLaren di Lewis Hamilton e a 6 punti dal campione del mondo Jenson Button, secondo. Nella prima parte di campionato Seb vince in Malesia e a Valencia nel Gp d'Europa ma si ritira anche due volte in Australia e in Turchia. Rendimento strepitoso invece quello di Vettel nelle ultime 10 prove del Mondiale. Meglio di lui farà solo Fernando Alonso, arrivato secondo (con 4 vittorie, un secondo posto e due terzi). Tre vittorie ma soprattutto tanti piazzamenti preziosi per Seb, ottenuti anche grazie all'affidabilità della macchina (un solo ritiro in Corea). Un Mondiale arrivato per 4 punti ad Abu Dhabi con quattro piloti teoricamente ancora in corsa per vincere prima dell'ultimo Gp e Vettel, campione del mondo senza essere stato in testa il campionato
2012, da -44 al titolo – Nella stagione più lunga della storia del Circus (20 gare) la prima di metà dell'anno di Seb e della Red Bull non è stata facile, vista anche la superiorità della vettura disegnata di Adrian Newey. Dopo essere stato in testa al campionato in Bahrain, per Vettel è iniziata una flessione che ha portato il pilota tedesco addirittura a -44 punti dal leader Alonso dopo il Gp di Germania a Hockenheim. Un abisso colmato con una seconda parte di stagione strepitosa condita quattro vittorie consecutive tra Singapore e l'India, andando per 9 volte a punti (a Monza arrivò 22° avendo coperto il 90% del percorso ma di fatto si ritirò per un problema all'alternatore), sorpassando Alonso con la vittoria in Corea e mantenendo il vantaggio contro lo spagnolo della Ferrari nelle ultime gare con il sesto posto di Interlagos nell'ultimo Gp.
E il 2013 ? - In questo Mondiale il divario tra Vettel e Alonso è di 34 punti, quasi una gara e mezzo di svantaggio per il ferrarista. Fino ad ora il tre volte campione del mondo in nove gare ha vinto quattro volte, arrivando altre due volte sul podio e non andando a punti solo a Silverstone, dove si è dovuto ritirare. Lo spagnolo ha invece colto due successi, ma è anche arrivato una volta settimo e una ottavo. Adesso con 10 gare da correre Nando, oltre che nel miglioramento della sua Ferrari, deve sperare in un abbassamento delle prestazioni della Red Bull e in qualche errore del campione del mondo. Se il team austriaco dovesse mantenere lo stesso livello di questa prima parte di stagione per il ferrarista sarà dura, durissima come per la Lotus di Raikkonen ( a -41 dalla prima guida della Red Bull) che sta avendo un andamento altanenante. E per Vettel sarebbe tempo per il quarto mondiale.
Ecco come sono andati i Mondiali con il nuovo punteggio*
* 1°- 25p, 2° - 18p, 3° - 15p, 4° - 12, 5° -10, 6° -8 p, 7° -6p, 8° -4p, 9°-2p, 10° -1p
** Mondiale a 19 gare (metà calcolata a 9 gare)
Chi comincia bene è già a metà dell'opera. Soprattutto nel Mondiale di Formula 1. In 63 stagioni di Circus, 44 volte chi era primo a metà della stagione è diventato campione del Mondo. Negli altri 19 Mondiali, qualche "rimontina" e qualche ribaltone, come quello che nel 2007 portò la Rossa di Kimi Raikkonen al titolo, dopo essere stato quarto a 22 punti dalla McLaren Hamilton al “giro di boa”. Una tendenza alla rimonta che dopo anni di quasi 20 anni è tornata di moda. Dal 2010, cioè da quando è utilizzato l'attuale sistema di punteggio (25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, fino a un punto per il decimo classificato) in due stagioni su tre non ha vinto il primo a metà Mondiale. Una speranza per Alonso, Raikkonen e forse Lewis Hamilton, se non fosse che tutte due le rimonte le ha fatte proprio Sebastian Vettel. Ecco come il tedesco ha ribaltato due degli ultimi tre Mondiali.
2010, la piccola rimonta di Vettel – Dopo il secondo posto del 2009 Sebastian e la Red Bull sono tra i favoriti per il titolo mondiale. L'inizio è buono, ma non ottimo. In un campionato da 19 gare, dopo la nona gara (contaggiata come metà essendo le gare dispari) Sebastian è terzo a -12, dietro alla McLaren di Lewis Hamilton e a 6 punti dal campione del mondo Jenson Button, secondo. Nella prima parte di campionato Seb vince in Malesia e a Valencia nel Gp d'Europa ma si ritira anche due volte in Australia e in Turchia. Rendimento strepitoso invece quello di Vettel nelle ultime 10 prove del Mondiale. Meglio di lui farà solo Fernando Alonso, arrivato secondo (con 4 vittorie, un secondo posto e due terzi). Tre vittorie ma soprattutto tanti piazzamenti preziosi per Seb, ottenuti anche grazie all'affidabilità della macchina (un solo ritiro in Corea). Un Mondiale arrivato per 4 punti ad Abu Dhabi con quattro piloti teoricamente ancora in corsa per vincere prima dell'ultimo Gp e Vettel, campione del mondo senza essere stato in testa il campionato
2012, da -44 al titolo – Nella stagione più lunga della storia del Circus (20 gare) la prima di metà dell'anno di Seb e della Red Bull non è stata facile, vista anche la superiorità della vettura disegnata di Adrian Newey. Dopo essere stato in testa al campionato in Bahrain, per Vettel è iniziata una flessione che ha portato il pilota tedesco addirittura a -44 punti dal leader Alonso dopo il Gp di Germania a Hockenheim. Un abisso colmato con una seconda parte di stagione strepitosa condita quattro vittorie consecutive tra Singapore e l'India, andando per 9 volte a punti (a Monza arrivò 22° avendo coperto il 90% del percorso ma di fatto si ritirò per un problema all'alternatore), sorpassando Alonso con la vittoria in Corea e mantenendo il vantaggio contro lo spagnolo della Ferrari nelle ultime gare con il sesto posto di Interlagos nell'ultimo Gp.
E il 2013 ? - In questo Mondiale il divario tra Vettel e Alonso è di 34 punti, quasi una gara e mezzo di svantaggio per il ferrarista. Fino ad ora il tre volte campione del mondo in nove gare ha vinto quattro volte, arrivando altre due volte sul podio e non andando a punti solo a Silverstone, dove si è dovuto ritirare. Lo spagnolo ha invece colto due successi, ma è anche arrivato una volta settimo e una ottavo. Adesso con 10 gare da correre Nando, oltre che nel miglioramento della sua Ferrari, deve sperare in un abbassamento delle prestazioni della Red Bull e in qualche errore del campione del mondo. Se il team austriaco dovesse mantenere lo stesso livello di questa prima parte di stagione per il ferrarista sarà dura, durissima come per la Lotus di Raikkonen ( a -41 dalla prima guida della Red Bull) che sta avendo un andamento altanenante. E per Vettel sarebbe tempo per il quarto mondiale.
Ecco come sono andati i Mondiali con il nuovo punteggio*
Anno | Classifica a metà mondiale | Classifica fine mondiale |
2010** | Hamilton 127, Button 121, Vettel 115 | Vettel 256, Alonso 252, Webber 242 |
2011** | Vettel 204, Webber 124, Alonso 109 | Vettel 392, Button 270, Webber 258 |
2012 | Alonso 154, Webber 120, Vettel 110 | Vettel 281. Alonso 178, Raikkonen 207 |
* 1°- 25p, 2° - 18p, 3° - 15p, 4° - 12, 5° -10, 6° -8 p, 7° -6p, 8° -4p, 9°-2p, 10° -1p
** Mondiale a 19 gare (metà calcolata a 9 gare)