Tra ritorni e novità, così cambierà la F1 nel 2014

Formula 1
Tra i nuovi Gran Premi della stagione 2014 ci sarà il ritorno del Gp d'Austria che si correrà al circuito dello Spielberg, il "vecchio" Zeltweg, ora ribattezzato Red Bull Ring (Foto Getty)
zeltweg_gran_premio_austria_getty

La Fia ha approvato il calendario provvisorio della prossima stagione. Una Circus extralarge con 22 prove e 4 nuovi Gran Premi rispetto al 2013. Dal New Jersey al Mar Nero, la scheda delle new entry del Mondiale 2014

Due circuiti nuovi di zecca e due (attesi) ritorni. Mentre la Formula Uno 2013 deve ancora emettere tutti i suoi verdetti, la Federazione Internazionale dell'Automobile ha approvato il calendario provvisorio per la stagione 2014. Oltre al sicuro ritorno del Gp d'Austria dopo 11 anni e al possibile di quello del Messico (nello storico Autodromo Hermanos Rodriguez) potrebbero entrare in calendario i nuovi tracciati cittadini di Sochi e del New Jersey. Ecco in breve le caratteristiche delle (possibili) nuove prove del Mondiale.

Gp Austria
Nome tracciato: Red Bull Ring
Luogo: Spielberg bei Knittenfeld, Austria
Inaugurazione: 1969, 2011 (nuovo tracciato)
Lunghezza: 4,318
Storia: il circuito su cui si correrà nel Mondiale 2014 è ricavato da quello di Zeltweg, su cui con diversi nomi (A1 Ring, Osterreich Ring) tra il 1970 e il 2003 si è corso il Gp d'Austria. Nel 2004 il patron della Red Bull ha acquistato l'area dello Spielberg e l'ha ristrutturata completamente, rendendola adatta alla Formula Uno e riaprendola nel 2011 con il nuovo nome.
Caratteristiche: un tracciato da percorrere in senso orario, con 7 curve (una intitolata al campione austriaco Jochen Rindt) e lunghi rettilinei. Tra le particolarità del Red Bull Ring il continuo-sali, a partire dalla lunga salita che si affrontà poco dopo il via. Nella seconda parte una parte più veloce con le insidiose curve finali, soprattutto perchè “coperte” dal bosco dalla Stiria.

Gp Messico

Nome tracciato: Autodromo Hermanos Rodriguez
Luogo: Città del Messico
Inaugurazione: 1959
Lunghezza (km): 4,438
Storia: Già sede per quindici stagioni del Gran Premio del Messico (tra il 1963 e il 1970 e tra il 1986 e il '92), nella sua ultima apparizione nel calendario mondiale ha visto come vincitore Michael Schumacher, al primo alloro della sua carriera. In questi 20 anni il tracciato ha ospitato gare di motorsport.
Caratteristiche: il tracciato che si trova all'interno dell'Autodromo Hermanos Rodriguez è famoso soprattutto per la peraltada, la curva a destra che immette ad alta velocità nel rettilineo finale, un curvone che ricorda la parabolica di Monza e la cui entrata è stata modificata per limitarne la velocità. Un circuito da "rivedere" per essere adattato agli standard di sicurezza della Formula Uno e in cui le difficoltà potrebbero derivare dalle condizioni ambientali. Una corsa che si svolgerebbe a 2.235 metri d'altezza, con aria rarefatta e problemi per piloti e motori e su un asfalto fortemente sconnesso, a causa dell'attività geologica della zona della capitale.

Gp Russia

Nome tracciato:
Sochi International Circuit
Luogo: Sochi, regione di Krasnodar, Russia
Inaugurazione: fine 2013-inizio 2014
Lunghezza (km): 5,782 
Storia: Dopo due edizioni nell'era pre-Mondiale (1913, 1914) e un progetto abortito ai tempi dell'Unione Sovietica il Circus arriva in Russia. Grazie agli investitori e ai buoni uffici del governo russo di Vladimir Putin, nell'anno delle Olimpiadi invernali ospitate proprio dalla cittadina sul Mar Nero
Caratteristiche – il tracciato semicittadino con 1,7 km di strade, dovrebbe (visto che non è stato ancora terminato) essere il terzo per lunghezza dopo Silverstone e Spa. Due rettilinei, 18 curve, tutte molto ravvicinate tra di loro e quasi a 90° con il punto più difficile e spettacolare alla fine del rettilineo finale con una curva a 180°.

Gp d'America
Nome tracciato:
Port Imperial Street Circuit
Luogo: Weehawken e West New Jersey, Stati Uniti
Inaugurazione: prevista 2014
Lunghezza (km): 5,2
Storia: fortemente sponsorizzato da Bernie Ecclestone, interessato a un Gran Premio a New York, il tracciato cittadino è stato disegnato da Hermann Tilke, l'ingegnere di "fiducia" del patron della Formula Uno. A giugno 2013 gli organizzatori hanno ottenuto tutti i permessi necessari e in questi mesi è previsto una riasfaltatura delle strade, tutte già esistenti, su cui si correrà.
Caratteristiche – già provato da Sebastian Vettel nel giugno 2012 è lungo circa 5,2 km dovrebbe partire dalla stazione in riva al fiume Hudson. Un circuito cittadino da percorrere in senso orario e che dovrebbe contenere il più grande dislivello di tutto il Mondiale (46 metri) tra Port Imperial e Palisade. Diciannove curve da percorrere con vista sul fiume Hudson e lo skyline di New York alle spalle.