Gp Brasile 2008, Massa e quei 38'' da campione del mondo

Formula 1
Le lacrime di Felipe Massa al termine del Gp del Brasile nel novembre 2008 (Foto Getty)

Domenica si torna a Interlagos per l'ultimo appuntamento del Mondiale. Proprio a San Paolo il brasiliano della Ferrari, giunto al congedo con Maranello, fu protagonista di un clamoroso epilogo che lo vide beffato da Lewis Hamilton nella lotta al titolo

di Claudio Barbieri

Campione del mondo per 38''. Felipe Massa ha vissuto la gioia che ogni sportivo sogna per poco più di mezzo minuto. Una clamorosa beffa, un duro colpo come solo lo sport sa infliggere. Le lacrime del brasiliano e del pubblico di Interlagos, l'incontenibile euforia di Lewis Hamilton, diventato l'iridato più giovane in Formula 1 grazie a un sorpasso insperato a tre curve dal traguardo.
2 novembre 2008, San Paolo: riviviamo una delle pagine più emozionanti nella storia dello sport.


Pioggia e confusione - Massa si presenta all'ultima gara con 7 punti di ritardo da Hamilton. Con il vecchio sistema di punteggio, occorre un mezzo miracolo al ferrarista per aggiudicarsi il titolo. Il pilota di San Paolo, spinto anche dai propri tifosi, centra la pole, mentre il britannico della McLaren si accontenta della 4.a piazza. D'altronde a Lewis basterebbe un 5° posto in gara, indipendentemente dal risultato di Felipe.
Il meteo condiziona la partenza, ritardata di 10' a causa di un forte acquazzone. Massa cerca subito la fuga, mentre Hamilton, tra un cambio gomme e l'altro, non riesce mai a portarsi in zona sicura, stazionando fra il 5° e il 7° posto.
La pioggia intanto cade a intermittenza, creando molto caos al muretto: ogni strategia studiata a tavolino è ufficialmente saltata.

Gli ultimi drammatici giri - Al giro numero 50, il promettente tedesco della Toro Rosso, Sebastian Vettel, rientra dai box subito dietro Hamilton, al momento 4° e virtualmente campione. A sei tornate dalla fine, comincia a piovere incessantemente: il britannico, accompagnato da Alonso e Raikkonen, si ferma per il cambio gomme. Massa attende due ulteriori giri, restando però saldamente in vetta alla gara. Hamilton torna in pista ed è 6°, dietro a Glock (Toyota), che monta ancora gomme da asciutto.
Massa vince il Gp e nel suo box scatta la festa iridata, che però dura solo 38''. Glock, in crisi con le gomme, resiste fino alla terz'ultima curva, quando viene passato da Hamilton, che con il 5° posto diventa il campione del mondo più giovane della storia.
A Massa non restano che le lacrime, le coccole del suo pubblico e il titolo Costruttori vinto con la Ferrari, al termine di una delle giornate più emozionanti che lo sport abbia mai vissuto (guarda il video da Youtube con la telecronaca di Carlo Vanzini).