Hamilton tritatutto: è già in fuga, come a Sepang. PAGELLE

Formula 1
Voti e giudizi dopo il Gran Premio di Sepang (Foto Getty)
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I VOTI DI CARLO VANZINI. Pochi dubbi sul migliore in Malesia. Rosberg resta in testa alla classifica, ma Lewis sembra in fase di sorpasso. Alonso c'è, Kimi lotta, eppure c'è molto da lavorare in casa Ferrari. Riscatto Kobayashi

di Carlo Vanzini

Lewis Hamilton (Mercedes) 10
- Ha demolito Rosberg. Sembrava guidasse un'altra macchina: 17 secondi di vantaggio sono tanti. In carriera 33 pole e 23 vittorie. Mastino.

Nico Rosberg (Mercedes) 9 - Comunque è in testa al Mondiale e, se vogliamo, ha gestito anche questa sua leadership piazzandosi alle spalle del compagno di squadra. Il dubbio che Hamilton sia più forte, però, se lo porterà fino in Bahrain.

Sebastian Vettel (Red Bull) 9 - Riporta la Red Bull sul podio dopo la squalifica di Ricciardo in Australia. I nervi non sono saltati quando il compagno lo ha passato in avvio di gp.

Fernando Alonso (Ferrari) 8 - C'è da lavorare in casa Ferrari, e molto. Qui, però, nessuno ha la minima intenzione di mollare. La Mercedes è lontana, Vettel era a 8 secondi.

Nico Hulkenberg (Force India) 9 - Non è stato ingaggiato da un top team, ma è sempre nella top ten.

Jenson Button (McLaren) 7 - Passo indietro della McLaren. Ma tutto sommato Button l'ha gestito bene, portando a casa punti che, in un Mondiale così lungo, sono sempre importanti.

Felipe Massa (Williams) 7 - Ha disubbidito agli ordini di scuderia: dal muretto volevano far  passare Bottas. Lui ha risposto con una gara solida.

Valterri Bottas (Williams) 7
- Non ha avuto il vantaggio della porta aperta da Massa; è stato intelligente a non farsi prendere dalla foga del "dover passare per forza".

Kevin Magnussen (McLaren) 6 - Un passo indietro legato alla sua irruenza. Va capito, ha appena 21 anni. E comunque conquista dei punti.

Daniil Kvyat (Toro Rossi) 7 - Seconda gara e ancora punti. Lui di anni ne ha 19.

Romain Grosjean (Lotus) 7
- Perché ha portato al traguardo la Lotus a volte inguidabile. In crescita.

Kimi Raikkonen (Ferrari) 6 - Sufficiente, perché era lì prima che Magnussen lo centrasse. Peccato, non va a punti.

Kamui Kobayashi (Caterham) 8
- Ci ha fatto divertire.

Marcus Ericsson (Caterham) 7
- E' alle spalle di Koba, ma con un giro di ritardo.

Max Chilton (Marussia) 6
- Per la seconda volta porta la macchina al traguardo e fa meglio del compagno di squadra.

Daniel Ricciardo (Red Bull) 7 - Il voto è un mix tra partenza e ritiro. Ritiro che non è arrivato per colpa sua.

Esteban Gutierrez (Sauber) 6 - La Sauber non va, ma almeno lui sta davanti a Sutil, compagno di squadra, in qualifica.

Adrian Sutil (Sauber) 5 - La Sauber non va, e lui sta dietro a Gutierrez.

Jean Vergne (Toro Rosso) 7 - Perché ha fatto un gran week-end e una grande qualifica. Poi è stato tradito dal Toro al via. Peccato.

Jules Bianchi (Marussia) 5 - Fuori subito con Maldonado.

Pastor Maldonado (Lotus) 5 - Fuori subito con Bianchi.

Sergio Perez (Force India) 5 - Non è partito, ma Hulk lo sta ridimensionando parecchio.