Tra Mercedes e Ferrari, quei 35'' che fanno la differenza

Formula 1
Mercedes e Ferrari al GP della Malesia (Foto Getty)
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L'ANALISI TECNICA. Il dominio delle Frecce d'Argento ha nell'equilibrio aerodinamico una delle sue principali caratteristiche. A Sepang Hamiton è riuscito a consumare il 3,40% in meno di Alonso e il 4,42% rispetto a Vettel

di Cristiano Sponton

Seconda gara della stagione e secondo dominio del team Mercedes che fino ad ora ha lasciato agli avversari soltanto le briciole. Due vittorie, altrettante pole position e giri veloci. Questo è il bottino ottenuto dal del team anglo tedesco fino a questo.

La Mercedes W05 - E' un a vettura molto equilibrata a livello aerodinamico ed ha dimostrato di essere molto competitiva sia nelle curve veloci che in quelle più lente. La vera forza di questa vettura è la Power Unit che è la più potente del lotto e anche la meno assetta di carburante. Hamiton è riuscito a consumare il 3,40% in meno di Alonso e il 4,42% rispetto a Vettel.

Il segreto - La cosa che più colpisce è il fatto che riescono a scaricare a terra tutta la potenza di cui dispongono senza avere nessun pattinamento degli pneumatici. Questa caratteristica permette alla W05 di essere molto veloce in uscita dalle curve più lente e contribuisce ad una miglior gestione degli pneumatici posteriori che fino allo scorso anno erano il vero e proprio il tallone d’Achille della monoposto.

La Ferrari - La gara della Rossa è stata senza dubbio negativa perché la scuderia di Maranello, per via della sua storia, deve lottare per il successo e non per le posizioni di rincalzo. Non si possono nascondere i passi avanti fatti dalla F14 T, rispetto alla gara di Melbourne. Il risultato ottenuto è lo stesso ma il distacco a fine gara dai migliori è stato dimezzato.

Il gap - La cosa che più deve preoccupare gli uomini di Maranello è il gap prestazionale che li separa dalla Mercedes. La F14T, rispetto alla W05, è carente sia a livello aerodinamico sia a livello di potenza e utilizzo della coppia della Power Unit. Urgono sviluppi aerodinamici che vedremo, sulla F14-T, a partire dalla gara della Cina e Spagna per riuscire a ridurre il gap prestazionale dagli avversari. Per la gara del Bahrein non saranno possibili dei grossi miglioramenti e i rapporti di forza in pista saranno analoghi a quelli visti in Malesia.