Partenze sprint, chi comincia bene... vince il Mondiale

Formula 1
Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno dominato i primi 3 GP della stagione, riuscendo a fare doppietta sia in Malesia che in Bahrain (Foto Getty)
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Dal 1950, 11 volte una scuderia ha messo in bacheca i primi 3 GP della stagione come è accaduto alla Mercedes nel 2014. Solo in 2 casi l'episodio non è coinciso con la conquista dei titoli piloti e costruttori

di Roberto Brambilla

Tre su tre. La Mercedes, nel Mondiale di F1 2014, nelle prime tre gare ha messo insieme 111 punti nella classifica costruttori, frutto di due doppiette consecutive (Malesia e Bahrain) e della vittoria in Australia con Nico Rosberg. Una tripletta iniziale che dal 1950 è riuscita 11 volte. E in 9 occasioni il treble ha significato alla fine dell'anno titoli piloti e costruttori. Ma ecco le partenze " a razzo" della storia delle quattro ruote.


Meglio di così non si può fare – Il dominio Mercedes non è stato l'avvio migliore di sempre. Nel 1992, la Williams FW14 disegnata da Patrick Head riuscì a mettere insieme 3 doppiette consecutive nei primi tre appuntamenti del Mondiale in Sudafrica, Messico e Brasile. Stessa scuderia e stesso ordine d'arrivo Mansell, primo e campione del mondo a fine anno e Riccardo Patrese secondo.

2004, Schumi e Barrichello binomio perfetto – Una partenza simile a quella della scuderia di Stoccarda nel 2014 fu quella della Ferrari esattamente dieci anni fa. Quando Michael Schumacher inanellò 3 vittorie (Australia, Malesia e Bahrain) precedendo in due casi su tre il “suo” scudiero brasiliano. A fine anno sarà doppietta nella classifica piloti e nel Mondiale costruttori. Una tripletta che tra l'altro fu la seconda per Schumi che nel 1994 aveva vinto le prime tre gare in calendario con la Benetton per poi laurearsi campione del mondo.

Renault, McLaren e Lotus, inizi da incorniciare – Oltre alla Williams a cui il tris iniziale riuscì anche nel 1996, questo piccolo record è riuscito due volte alla McLaren-Honda (1988 e 1991 rispettivamente con Senna-Prost e Senna-Berger) e una volta alla Lotus, nel 1968 con una vettura disegnata dal genio di Colin Chapman e condotta al titolo mondiale dall'inglese Graham Hill.

Chi comincia bene non sempre è a metà dell'opera – 11 avvii a razzo, 9 doppi titoli mondiali a fine anno, con due eccezioni, entrambi in annate da ricordare per la F1. Il 1994 con il Mondiale piloti alla Benetton di Michael Schumacher per un punto (92 a 91) dopo aver conquistato i primi 3 GP ma il titolo costruttori alla Williams del vicecampione del mondo Damon Hill e della coppia Coulthard-Mansell che aveva sostituito Ayrton Senna dopo la tragedia di Imola. E il 1976 nella stagione del duello raccontato dal film Rush tra la Ferrari di Lauda e la McLaren di Hunt. La Rossa portò a casa il Mondiale marche, dopo aver vinto le prime 3 gare mentre “The Shunt” diventò campione iridato nella gara thrilling sul circuito del Monte Fuji.